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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Esodo 31

Gli artefici incaricati di fare gli oggetti per il culto

31 (A)Il Signore parlò ancora a *Mosè, dicendo: «Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribú di *Giuda; l'ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori, per concepire opere d'arte, per lavorare l'oro, l'argento e il rame, per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori. Ed ecco, gli ho dato per aiutante Ooliab, figlio di Aisamac, della tribú di *Dan; ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto quello che ti ho ordinato: la *tenda di convegno, l'*arca per la testimonianza, il *propiziatorio che dovrà esservi sopra, tutti gli arredi della tenda; la tavola e i suoi utensili, il *candelabro d'oro puro e tutti i suoi utensili, l'altare dell'incenso, l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la *conca e la sua base, 10 i paramenti per le cerimonie, i paramenti sacri per il *sacerdote *Aaronne e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio, 11 l'olio dell'unzione e l'incenso aromatico per il *luogo santo. Faranno tutto conformemente a quello che ho ordinato».

Legge del sabato; le tavole della legge

12 (B)Il Signore parlò ancora a Mosè e disse: 13 «Quanto a te, parla ai figli d'*Israele e di' loro: “Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il Signore che vi santifica. 14 Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà eliminato dal suo popolo. 15 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al Signore; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. 16 I figli d'Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. 17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d'Israele; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò”».

18 (C)Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.

Giovanni 10

Gesú, il buon pastore

10 (A)«In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell'ovile delle pecore, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesú; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

(B)Perciò Gesú di nuovo disse loro: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde. 13 Il mercenario [si dà alla fuga perché è mercenario e] non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. 17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. 18 Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio».

19 Nacque di nuovo un dissenso tra i Giudei per queste parole. 20 Molti di loro dicevano: «Ha un demonio ed è fuori di sé; perché lo ascoltate?» 21 Altri dicevano: «Queste non sono parole di un indemoniato. Può un demonio aprire gli occhi ai ciechi?»

Gesú afferma la sua divinità

22 (C)In quel tempo ebbe luogo in *Gerusalemme la *festa della Dedicazione[a]. Era d'inverno, 23 e Gesú passeggiava nel *tempio, sotto il portico di *Salomone. 24 I Giudei dunque gli si fecero attorno e gli dissero: «Fino a quando terrai sospeso l'animo nostro? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente».

25 Gesú rispose loro: «Ve l'ho detto, e non lo credete; le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me; 26 ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. 27 Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; 28 e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. 29 Il Padre mio che me le ha date è piú grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. 30 Io e il Padre siamo uno».

31 I Giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo.

32 Gesú disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?» 33 I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». 34 Gesú rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge:
“Io ho detto: voi siete dèi”[b]?

35 Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), 36 come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: “Sono *Figlio di Dio?” 37 Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; 38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel Padre».

39 Essi cercavano nuovamente di arrestarlo; ma egli sfuggí loro dalle mani.

40 (D)Gesú se ne andò di nuovo oltre il *Giordano, dove *Giovanni da principio battezzava, e là si trattenne. 41 Molti vennero a lui e dicevano: «Giovanni, è vero, non fece nessun segno miracoloso[c]; ma tutto quello che Giovanni disse di quest'uomo, era vero». 42 E là molti credettero in lui.

Proverbi 7

Le seduzioni della prostituta

(A)Figlio mio, custodisci le mie parole,
fa' tesoro dei miei precetti.

Osserva i miei precetti e vivrai;
custodisci il mio insegnamento come
la pupilla degli occhi.

Légateli alle dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.

Di' alla sapienza: «Tu sei mia
sorella»,
e chiama l'intelligenza amica tua,

affinché ti preservino dalla donna
altrui,
dall'estranea che usa parole seducenti.

Ero alla finestra della mia casa,
dietro la mia persiana, e stavo
guardando;

vidi, tra gli sciocchi,
scòrsi, tra i giovani, un ragazzo privo
di senno,

che passava per la strada, presso
l'angolo dov'essa abitava,
e si dirigeva verso la casa di lei,

al crepuscolo, sul declinare del
giorno,
quando la notte si faceva nera, oscura.

10 Ecco farglisi incontro una donna
in abito da prostituta e astuta di cuore,

11 turbolenta e proterva,
che non teneva piede in casa:

12 ora in strada, ora per le piazze
e in agguato presso ogni angolo.

13 Essa lo prese, lo baciò
e sfacciatamente gli disse:

14 «Dovevo fare un sacrificio di
riconoscenza;
oggi ho sciolto i miei voti;

15 perciò ti son venuta incontro
per cercarti, e ti ho trovato.

16 Ho abbellito il mio letto con
morbidi tappeti;
con coperte ricamate con filo d'Egitto;

17 l'ho profumato di mirra,
di aloè e di *cinnamomo.

18 Vieni, inebriamoci d'amore fino
al mattino,
sollazziamoci in amorosi piaceri;

19 poiché mio marito non è a casa;
è andato in viaggio lontano;

20 ha preso con sé un sacchetto di
denaro,
non tornerà a casa che al plenilunio».

21 Lei lo sedusse con le sue molte
lusinghe,
lo trascinò con la dolcezza delle sue
labbra.

22 Egli le andò dietro subito,
come un bue va al macello,
come uno stolto è condotto ai ceppi che lo castigheranno,

23 come un uccello si affretta al laccio,
senza sapere che è teso contro
la sua vita,
finché una freccia gli trapassi il fegato.

24 Or dunque, figlioli, ascoltatemi,
state attenti alle parole della mia bocca.

25 Il tuo cuore non si lasci trascinare nelle vie di una tale donna;
non ti sviare per i suoi sentieri;

26 perché molti ne ha fatti cadere feriti a morte,
e grande è il numero di quelli che ha uccisi.

27 La sua casa è la via del *soggiorno dei morti,
la strada che scende in grembo alla
morte.

Galati 6

La vita nuova in Cristo

(A)Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete cosí la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna sé stesso. Ciascuno esamini invece l'opera propria; cosí avrà modo di vantarsi in rapporto a sé stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

(B)Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Cosí dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.

11 (C)Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano[a]!

12 Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesú Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, tanto la circoncisione che l'*incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e cosí siano sull'*Israele di Dio.

17 Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio[b] di Gesú.

18 La grazia del nostro Signore Gesú Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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