Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Esodo 21

Rapporti fra schiavo e padrone

21 (A)«Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:

Se compri uno schiavo *ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”; allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio[a], lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l'orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.

Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 10 Se prende un'altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.

Danni alle persone e relative sanzioni

12 (B)«Chi colpisce un uomo a morte, dev'essere messo a morte. 13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente[b], io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.

15 (C)«Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.

16 Chi rapisce un uomo –sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero –dev'essere messo a morte.

17 Chi maledice suo padre o sua madre dev'essere messo a morte[c].

18 (D)«Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.

20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.

22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, 24 occhio per occhio, dente per dente[d], mano per mano, piede per piede, 25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.

26 Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto. 27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.

28 Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. 29 Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. 30 Se gli s'impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. 31 Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. 32 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta *sicli d'argento e il bue sarà lapidato.

33 Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, 34 il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.

35 Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. 36 Se poi era noto che quel bue aveva l'abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.

Luca 24

La risurrezione di Gesú

24 (A)Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesú. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand'era ancora in *Galilea, dicendo che il *Figlio dell'uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

(B)Tornate dal sepolcro, annunziarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli *apostoli erano: *Maria Maddalena, Giovanna, *Maria, madre di *Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole sembrarono
loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne.

12 Ma *Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Gesú sulla via per Emmaus

13 (C)Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da *Gerusalemme sessanta *stadi[a]; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesú stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi[b]. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesú Nazareno, che era un *profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei *sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato *Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesú disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da *Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l'uno all'altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr'egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a *Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.

36 (D)Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesú stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito . 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io; toccatemi e guardate; perché uno spirito non ha carne e ossa come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito[c]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 (E)Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprí loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Cosí è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto».

L'ascensione di Gesú

50 (F)Poi li condusse fuori fin presso *Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel *tempio, benedicendo Dio.

Giobbe 39

39 «Sai quando figliano le
capre selvatiche?
Hai osservato quando le cerve
partoriscono?

Conti i mesi della loro pregnanza
e sai il momento in cui devono
sgravarsi?

Si accosciano, fanno i loro piccini,
e sono subito liberate dalle loro doglie;

i loro piccini si fanno forti, crescono all'aperto,
se ne vanno, e non tornano piú
alle madri.

Chi manda libero l'onagro
e chi scioglie i legami all'asino selvatico?

A lui ho dato per dimora il deserto
e la terra salata per abitazione.

Egli si beffa del frastuono della città
e non ode grida di padrone.

Percorre le montagne della sua
pastura
e va in cerca di ogni filo di verde.

Il bufalo vorrà forse servirti
o passar la notte presso la tua
mangiatoia?

10 Legherai il bufalo con una corda
perché faccia il solco?
Erpicherà egli le valli dietro a te?

11 Ti fiderai di lui perché la sua forza
è grande?
Lascerai a lui il tuo lavoro?

12 Conterai su di lui perché ti porti
a casa il raccolto
e ti ammucchi il grano sull'aia?

13 Lo struzzo batte allegramente le ali;
ma le sue penne e le sue piume sono
forse di cicogna[a]?

14 No, poich'esso abbandona sulla
terra le proprie uova,
le lascia scaldare sopra la sabbia.

15 Egli dimentica che un piede
le potrà schiacciare,
che le bestie dei campi le potranno
calpestare.

16 Tratta duramente i suoi piccini,
quasi non fossero suoi;
la sua fatica sarà vana, ma ciò non
lo turba,

17 perché Dio l'ha privato di saggezza,
non gli ha impartito intelligenza.

18 Ma quando si muove e prende
lo slancio,
si beffa del cavallo e di chi lo cavalca.

19 Sei tu che dai al cavallo la forza?
Che gli vesti il collo di una fremente
criniera?

20 Sei tu che lo fai saltare come
la *locusta?
Il fiero suo nitrito incute spavento.

21 Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza;
si slancia incontro alle armi.

22 Disprezza la paura, non trema,
non indietreggia davanti alla spada.

23 Gli risuona addosso la faretra,
la folgorante lancia e la freccia.

24 Con fremente furia divora la terra.
Non sta piú fermo quando suona
la tromba.

25 Come ode lo squillo, dice: “Aha!”
E fiuta da lontano la battaglia,
la voce tonante dei capi, e il grido
di guerra.

26 È la tua intelligenza che allo
sparviere fa spiccare il volo
e spiegare le ali verso il sud?

27 È forse al tuo comando che l'aquila si alza in alto
e fa il suo nido nei luoghi elevati?

28 Abita nelle rocce e vi pernotta;
sta sulla punta delle rupi, sulle vette
scoscese;

29 di là spia la preda
e i suoi occhi mirano lontano.

30 I suoi piccini si abbeverano
di sangue,
e dove sono i corpi morti, là essa
si trova[b]».

2 Corinzi 9

(A)Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, perché conosco la prontezza dell'animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l'Acaia è pronta fin dall'anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me e preparare la vostra già promessa offerta, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non d'avarizia.

Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresí scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresí abbondantemente. Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona; come sta scritto:
«Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno[a]».

10 Colui che fornisce al seminatore la semenza e il pane da mangiare[b], fornirà e moltiplicherà la semenza vostra e accrescerà i frutti della vostra giustizia. 11 Cosí, arricchiti in ogni cosa, potrete esercitare una larga generosità, la quale produrrà rendimento di grazie a Dio per mezzo di noi. 12 Perché l'adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi ma piú ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; 13 perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l'ubbidienza con cui professate il *vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. 14 Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. 15 Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra