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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Esodo 30

L'altare dei profumi

30 (A)«Farai pure un altare per bruciarvi sopra il profumo; lo farai di legno d'acacia. La sua lunghezza sarà di un *cubito; la sua larghezza, di un cubito; sarà quadrato e avrà un'altezza di due cubiti; i suoi corni saranno tutti d'un pezzo con esso. Rivestirai d'oro puro il disopra, i suoi lati tutt'intorno, i suoi corni; gli farai una ghirlanda d'oro intorno. Gli farai due anelli d'oro sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati, per passarvi le stanghe che serviranno a portarlo. Farai le stanghe di legno d'acacia e le rivestirai d'oro. Collocherai l'altare davanti al *velo che è davanti all'*arca della testimonianza, di fronte al *propiziatorio che è sopra la Testimonianza, dove io mi incontrerò con te. *Aaronne vi brucerà sopra dell'incenso aromatico; lo brucerà ogni mattina, quando riordinerà le lampade. Quando Aaronne accenderà le lampade sull'imbrunire, lo farà bruciare; sarà il profumo quotidiano davanti al Signore, di generazione in generazione. Non offrirete su di esso incenso profano, né olocausto, né oblazione e non vi farete *libazioni. 10 Una volta all'anno Aaronne farà l'espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l'espiazione una volta all'anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al Signore».

Il riscatto delle persone

11 (B)Il Signore parlò ancora a *Mosè e disse: 12 «Quando farai il conto dei figli d'*Israele, facendo il censimento, ognuno di essi darà al Signore il riscatto della propria vita, quando saranno contati; perché non siano colpiti da qualche piaga, quando ne farai il censimento. 13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà un mezzo siclo, secondo il *siclo del *santuario, che è di venti *ghere: un mezzo siclo sarà l'offerta da fare al Signore. 14 Ogni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest'offerta al Signore. 15 Il ricco non darà di piú, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l'offerta al Signore per il riscatto delle vostre vite. 16 Prenderai dunque dai figli d'Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della *tenda di convegno: sarà per i figli d'Israele un memoriale davanti al Signore per fare il riscatto delle vostre vite».

La conca di rame

17 (C)Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo: 18 «Farai pure una *conca di rame, con la sua base di rame, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l'altare, e la riempirai d'acqua. 19 Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi. 20 Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non muoiano. Anche quando si avvicineranno all'altare per fare il servizio, per far fumare un'offerta fatta al Signore mediante il fuoco, 21 si laveranno le mani e i piedi; cosí non moriranno. Questa sarà una norma perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione».

L'olio santo e il profumo

22 (D)Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Prenditi anche i migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di *cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, pure duecentocinquanta; 24 di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario, e un *hin di olio d'oliva. 25 Ne farai un olio per l'unzione sacra, un profumo composto secondo l'arte del profumiere; sarà l'olio per l'unzione sacra. 26 Con esso ungerai la tenda di convegno, l'arca della testimonianza, 27 la tavola e tutti i suoi utensili, il *candelabro e i suoi utensili, l'altare dei profumi, 28 l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base. 29 Consacrerai cosí queste cose, ed esse saranno santissime: tutto quello che le toccherà sarà santo. 30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. 31 Parlerai ai figli d'Israele, dicendo: “Questo sarà il mio olio di consacrazione per tutte le generazioni future. 32 Nessuno dovrà adoperarlo per il suo corpo. Non ne farete neppure un altro uguale, della stessa composizione: esso è cosa santa e sarà per voi cosa santa. 33 Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà eliminato dal suo popolo”».

34 Il Signore disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali; 35 ne farai un profumo composto secondo l'arte del profumiere, salato, puro, santo; 36 ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: esso sarà per voi cosa santissima. 37 Del profumo che farai, non ne farete altro della stessa composizione per uso vostro; sarà per te cosa santa, consacrata al Signore. 38 Chiunque ne farà di uguale per odorarlo, sarà eliminato dal suo popolo».

Giovanni 9

Gesú guarisce un uomo cieco fin dalla nascita

(A)Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» Gesú rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è cosí, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. Bisogna che io compia[a] le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo».

Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, e gli disse: «Va', làvati nella vasca di *Siloe» (che significa: mandato). Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva. Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?» Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io». 10 Allora essi gli domandarono: «Com'è che ti sono stati aperti gli occhi?» 11 Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesú fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: “Va' a Siloe e làvati”. Io quindi sono andato, mi son lavato e ho ricuperato la vista». 12 Ed essi gli dissero: «Dov'è costui?» Egli rispose: «Non so».

13 (B)Condussero dai *farisei colui che era stato cieco. 14 Or era in giorno di sabato che Gesú aveva fatto il fango e gli aveva aperto gli occhi. 15 I farisei dunque gli domandarono di nuovo come egli avesse ricuperato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». 16 Perciò alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non è da Dio perché non osserva il sabato». Ma altri dicevano: «Come può un peccatore fare tali miracoli[b]?» E vi era disaccordo tra di loro. 17 Essi dunque dissero di nuovo al cieco: «Tu, che dici di lui, poiché ti ha aperto gli occhi?» Egli rispose: «È un *profeta».

18 I Giudei però non credettero che lui fosse stato cieco e avesse ricuperato la vista, finché non ebbero chiamato i genitori di colui che aveva ricuperato la vista, 19 e li ebbero interrogati cosí: «È questo vostro figlio che dite esser nato cieco? Com'è dunque che ora ci vede?» 20 I suoi genitori risposero: «Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco; 21 ma come ora ci veda, non sappiamo, né sappiamo chi gli abbia aperto gli occhi; domandatelo a lui; egli è adulto, parlerà lui di sé». 22 Questo dissero i suoi genitori perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno riconoscesse Gesú come Cristo, fosse espulso dalla *sinagoga. 23 Per questo i suoi genitori dissero: «Egli è adulto, domandatelo a lui».

24 Essi dunque chiamarono per la seconda volta l'uomo che era stato cieco, e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore». 25 Egli rispose: «Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo». 26 Essi allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti aprí gli occhi?» 27 Egli rispose loro: «Ve l'ho già detto e voi non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventar suoi discepoli anche voi?» 28 Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di *Mosè. 29 Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia». 30 L'uomo rispose loro: «Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi! 31 Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce. 32 Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco. 33 Se quest'uomo non fosse da Dio, non potrebbe far nulla». 34 Essi gli risposero: «Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi?» E lo cacciarono fuori.

35 (C)Gesú udí che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel *Figlio dell'uomo?» 36 Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?» 37 Gesú gli disse: «Tu l'hai già visto; è colui che parla con te, è lui». 38 Egli disse: «Signore, io credo». E l’adorò.

39 Gesú disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi». 40 Alcuni farisei, che erano con lui, udirono queste cose e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?» 41 Gesú rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato rimane.

Proverbi 6

L'impegno assunto a garanzia del comportamento altrui

(A)Figlio mio, se ti sei reso garante
per il tuo prossimo,
se ti sei impegnato per un estraneo,

sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca,
sei prigioniero delle parole della tua
bocca.

Fa' questo, figlio mio; disimpégnati,
perché sei caduto in mano del tuo
prossimo.
Va', géttati ai suoi piedi, insisti,

non dar sonno ai tuoi occhi,
né riposo alle tue palpebre;

líberati come il capriolo dalla mano
del cacciatore,
come l'uccello dalla mano
dell'uccellatore.

La pigrizia

(B)Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!

Essa non ha né capo,
né sorvegliante, né padrone;

prepara il suo nutrimento nell'estate
e immagazzina il suo cibo al tempo
della mietitura.

Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?

10 Dormire un po', sonnecchiare
un po', incrociare un po' le mani per
riposare…

11 La tua povertà verrà come un ladro,
la tua miseria, come un uomo armato.

L'ipocrisia

12 (C)L'uomo da nulla, l'uomo *iniquo,
cammina con la falsità sulle labbra;

13 ammicca con gli occhi, parla con
i piedi,
fa segni con le dita;

14 ha la perversità nel cuore,
trama del male in ogni tempo,
semina discordie;

15 perciò la sua rovina verrà
all'improvviso,
in un attimo sarà distrutto, senza
rimedio.

Le cose che il Signore odia

16 Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in abominio:

17 gli occhi alteri, la lingua bugiarda,
le mani che spargono sangue
innocente,

18 il cuore che medita disegni iniqui,
i piedi che corrono frettolosi al male,

19 il falso testimone che proferisce
menzogne,
e chi semina discordie tra fratelli.

L'adulterio

20 (D)Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre,
e non trascurare gli insegnamenti di
tua madre;

21 tienili sempre legati al cuore
e attaccati al collo.

22 Quando camminerai, ti guideranno; quando dormirai, veglieranno su di te;
al tuo risveglio ti parleranno.

23 Il precetto è infatti una lampada,
l'insegnamento una luce,
le correzioni e la disciplina sono la via
della vita,

24 per guardarti dalla donna malvagia,
dalle parole seducenti della straniera.

25 Non desiderare in cuor tuo la sua
bellezza,
non ti lasciar prendere dalle sue
palpebre;

26 poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di pane,
e la donna adultera sta in agguato
contro una vita preziosa.

27 Uno si metterà forse del fuoco
in petto
senza che i suoi abiti si brucino?

28 Camminerà forse sui carboni accesi
senza scottarsi i piedi?

29 Cosí è di chi va dalla moglie
del prossimo;
chi la tocca non rimarrà impunito.

30 Non si disprezza il ladro che ruba
per saziarsi quando ha fame;

31 se viene sorpreso, restituirà anche
il settuplo,
darà tutti i beni della sua casa.

32 Ma chi commette un adulterio è
privo di senno;
chi fa questo vuol rovinare se stesso.

33 Troverà ferite e disonore,
la sua vergogna non sarà mai
cancellata;

34 perché la gelosia rende furioso
il marito,
il quale sarà senza pietà nel giorno della vendetta;

35 non avrà riguardo a riscatto
di nessun tipo,
e anche se tu moltiplichi i regali,
non sarà soddisfatto.

Galati 5

Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitú.

(A)Ecco, io, *Paolo, vi dichiaro che, se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere, è obbligato a osservare tutta la legge. Voi che volete essere giustificati dalla legge, siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia. Poiché quanto a noi, è in spirito, per fede, che aspettiamo la speranza della giustizia. Infatti, in Cristo Gesú non ha valore né la circoncisione né l'*incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell'amore.

Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? Una tale persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta. 10 Riguardo a voi, io ho questa fiducia nel Signore, che non la penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la condanna, chiunque egli sia. 11 Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono ancora perseguitato? Lo scandalo della croce sarebbe allora tolto via. 12 Si facciano pure evirare[a] quelli che vi turbano!

La carne e lo Spirito

13 (B)Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri; 14 poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[b]. 15 Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri.

16 (C)Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.

19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c'è legge.

24 Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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