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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Cronache 28

Raccomandazioni di Davide a Salomone circa la costruzione del tempio

28 (A)*Davide convocò a *Gerusalemme tutti i capi d'*Israele, i capi delle tribú, i capi delle divisioni al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e del bestiame appartenente al re e ai suoi figli, insieme con gli ufficiali di corte, con gli uomini prodi e valorosi. Poi Davide, alzatosi e stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo in cuore di costruire un *tempio stabile per l'*arca del patto del Signore e per lo sgabello dei piedi del nostro Dio, e avevo fatto dei preparativi per la costruzione. Ma Dio mi disse: “Tu non costruirai una casa al mio nome, perché sei uomo di guerra e hai sparso sangue”. Il Signore, Dio d'Israele, ha scelto me, in tutta la casa di mio padre, perché io fossi re d'Israele per sempre; poiché egli ha scelto *Giuda come principe; e, nella casa di Giuda, la casa di mio padre; e tra i figli di mio padre gli è piaciuto di far me re di tutto Israele; e fra tutti i miei figli, poiché il Signore mi ha dato molti figli, egli ha scelto mio figlio *Salomone, perché sieda sul trono del Signore, che regna sopra Israele. Egli mi ha detto: “Salomone, tuo figlio, sarà colui che costruirà la mia casa e i miei *cortili; poiché io l'ho scelto come figlio, e io gli sarò padre. Stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, com'è oggi”. Ora, in presenza di tutto Israele, dell'assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ci ascolta, io vi esorto a osservare e a prendere a cuore tutti i comandamenti del Signore vostro Dio, affinché possiate rimanere in possesso di questo buon paese, e lasciarlo in eredità ai vostri figli, dopo di voi, per sempre. E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre. 10 Considera che ora il Signore ha scelto te per costruire una casa, che serva da *santuario; sii forte e mettiti all'opera!»

11 (B)Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il *propiziatorio. 12 Gli diede il piano di tutto quello che aveva in mente relativamente ai cortili della casa del Signore, a tutte le camere all'interno, ai tesori della casa di Dio, ai tesori delle cose consacrate, 13 alle classi dei *sacerdoti e dei *Leviti, a tutto quello che concerneva il servizio della casa del Signore, e a tutti gli utensili che dovevano servire alla casa del Signore. 14 Gli diede il modello degli utensili d'oro, con il relativo peso d'oro per tutti gli utensili d'ogni specie di servizi, e il modello di tutti gli utensili d'argento, con il relativo peso d'argento per tutti gli utensili d'ogni specie di servizi. 15 Gli diede l'indicazione del peso dei *candelabri d'oro e delle loro lampade d'oro, con il peso d'ogni candelabro e delle sue lampade, e l'indicazione del peso dei candelabri d'argento, con il peso d'ogni candelabro e delle sue lampade, secondo l'uso al quale ogni candelabro era destinato. 16 Gli diede l'indicazione del peso dell'oro necessario per ognuna delle tavole dei *pani della presentazione, e del peso dell'argento per le tavole d'argento; 17 gli diede ugualmente l'indicazione del peso dell'oro puro, per i forchettoni, per le bacinelle e per i calici; e l'indicazione del peso dell'oro per ciascuna delle coppe d'oro e del peso dell'argento per ciascuna delle coppe d'argento; 18 e l'indicazione del peso necessario d'oro purificato per l'altare dei profumi, e il modello del carro, dei *cherubini d'oro che stendevano le ali e coprivano l'arca del patto del Signore. 19 «Tutto questo», disse Davide, «tutto il piano da eseguire, te lo do per iscritto, perché la mano del Signore, che è stata sopra di me, mi ha dato l'intelligenza necessaria».

20 Davide disse ancora a suo figlio Salomone: «Sii forte, fatti coraggio, e mettiti all'opera; non temere, non ti sgomentare; perché il Signore, Dio, il mio Dio, sarà con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà fino a che tutta l'opera per il servizio della casa del Signore sia compiuta. 21 Ed ecco le classi dei sacerdoti e dei Leviti per tutto il servizio della casa di Dio. Tu hai presso di te, per ogni lavoro, ogni sorta di uomini di buona volontà e abili in ogni specie di servizio; e i capi e tutto il popolo sono pronti a eseguire tutti i tuoi ordini».

2 Pietro 2

Avvertimento contro i falsi dottori

(A)Però ci furono anche falsi *profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi *dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare.

Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio; se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, *Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi; se condannò alla distruzione le città di *Sodoma e *Gomorra, riducendole in cenere, perché servissero da esempio a quelli che in futuro sarebbero vissuti empiamente; e se salvò il giusto *Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati (quel giusto, infatti, per quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique), ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio; 10 e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l'autorità.

(B)Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità; 11 mentre gli angeli, benché superiori a loro per forza e potenza, non portano contro quelle, davanti al Signore, alcun giudizio ingiurioso. 12 Ma costoro, come bestie prive di ragione, destinate per natura a essere catturate e distrutte, dicono male di ciò che ignorano, e periranno nella propria corruzione, 13 ricevendo il castigo come salario della loro *iniquità. Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; sono macchie e vergogne; godono dei loro inganni mentre partecipano ai vostri banchetti. 14 Hanno occhi pieni d'adulterio e non possono smetter di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; sono figli di maledizione! 15 Lasciata la strada diritta, si sono smarriti seguendo la via di *Balaam, figlio di Beor, che amò un salario di iniquità, 16 ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un'asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta.

17 Costoro sono fonti senz'acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre. 18 Con discorsi pomposi e vuoti adescano, mediante i desideri della carne e le dissolutezze, quelli che si erano appena allontanati da coloro che vivono nell'errore; 19 promettono loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno è schiavo di ciò che lo ha vinto.

20 Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesú Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. 21 Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. 22 È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito» {An1}, e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».

Michea 5

Nascita e regno del Messia

(A)«Ma da te, o *Betlemme, Efrata,
piccola per essere tra le migliaia di *Giuda,
da te mi uscirà
colui che sarà dominatore in *Israele[a],
le cui origini risalgono ai tempi antichi,
ai giorni eterni.

Perciò egli li darà in mano ai loro nemici,
fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei suoi fratelli
tornerà a raggiungere i figli d'Israele».

Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
E quelli abiteranno in pace,
perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.

Sarà lui che porterà la pace.
Quando l'Assiro verrà nel nostro paese
e metterà piede nei nostri palazzi,
noi gli opporremo sette pastori
e otto príncipi del popolo.

Essi governeranno il paese dell'Assiro con la spada
e la terra di Nimrod nelle sue proprie città[b];
egli ci libererà dall'Assiro,
quando questi verrà nel nostro paese,
e metterà piede nei nostri confini.

(B)Il resto di *Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli,
come una rugiada che viene dal
Signore,
come una pioggia sull'erba,
che non aspettano ordine d'uomo
e non dipendono dai figli degli uomini.

Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni,
in mezzo a molti popoli,
come un leone tra gli animali della foresta,
come un leoncello fra le greggi di pecore,
che, quando passa, calpesta e sbrana,
e nessuno può liberare.

Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari
e tutti i tuoi nemici siano sterminati!

(C)«Quel giorno», dice il Signore,
«io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e distruggerò i tuoi carri;

10 annienterò le città del tuo paese
e abbatterò tutte le tue fortezze;

11 eliminerò dalla tua mano i sortilegi
e tu non avrai piú indovini;

12 frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue
e tu non ti prostrerai piú davanti all'opera delle tue mani.

13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di *Astarte,
distruggerò le tue città

14 e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni
che non avranno dato ascolto».

Luca 14

Gesú guarisce un idropico

14 (A)Gesú entrò di sabato in casa di uno dei principali *farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando, quando si presentò davanti a lui un idropico. Gesú prese a dire ai *dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarí e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» Ed essi non potevano risponder nulla in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità

(B)Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa *parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno piú importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l'ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va' a metterti all'ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni piú avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

12 (C)Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e cosí ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 (D)Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!» 16 Gesú gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché tutto è già pronto”. 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. 19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. 20 Un altro disse: “Ho preso moglie, e perciò non posso venire”. 21 Il servo tornò e riferí queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. 22 Poi il servo disse: “Signore, si è fatto come hai comandato e c'è ancora posto”. 23 Il signore disse al servo: “Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena”».

Il vero discepolo di Gesú

25 (E)Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso la folla disse:

26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. 27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

28 Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? 29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: 30 “Quest'uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”.

31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un'ambasciata e chiede di trattare la pace.

33 Cosí dunque ognuno di voi, che non rinunzia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

34 Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore? 35 Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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