M’Cheyne Bible Reading Plan
Davide re di tutto Israele
11 (A)Allora tutto *Israele si radunò presso *Davide a Ebron, e gli disse: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. 2 Anche in passato, quando il re era *Saul, tu guidavi e riconducevi Israele; e il Signore, il tuo Dio, t'ha detto: “Tu pascerai il mio popolo, Israele, tu sarai il principe del mio popolo, Israele”». 3 Tutti gli *anziani d'Israele vennero dunque dal re a Ebron, e Davide fece alleanza con loro a Ebron, in presenza del Signore; ed essi unsero Davide come re d'Israele, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di *Samuele.
4 Davide con tutto Israele si mosse contro *Gerusalemme, cioè Gebus. Là c'erano i Gebusei, abitanti del paese. 5 Gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu non entrerai qui». Ma Davide prese la fortezza di *Sion che è la *città di Davide. 6 Davide aveva detto: «Chiunque batterà per primo i Gebusei, sarà capo e principe». E *Ioab, figlio di Seruia, salí, il primo, e fu fatto capo. 7 Davide abitò nella fortezza, e per questo fu chiamata la città di Davide. 8 Egli cinse la città di costruzioni, cominciando da Millo, e tutto all'intorno; e Ioab riparò il resto della città. 9 Davide diventava sempre piú grande, e il Signore degli eserciti era con lui.
I valorosi guerrieri al servizio di Davide
10 (B)Questi sono i capi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide e che l'aiutarono con tutto Israele ad assicurare il suo dominio per stabilirlo re, secondo la parola del Signore riguardo a Israele. 11 Questa è la lista dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide:
Iasobeam, figlio di un Acmonita, capo dei principali ufficiali; egli impugnò la lancia contro trecento uomini, che uccise in un solo scontro.
12 Dopo di lui veniva Eleazar, figlio di Dodo, l'Aoita, uno dei tre valorosi guerrieri. 13 Egli era con Davide a Pass-Dammim, dove i *Filistei si erano radunati per combattere. C'era in quel luogo un campo pieno d'orzo; e il popolo fuggiva davanti ai Filistei. 14 Ma quelli si piantarono in mezzo al campo, lo difesero e sconfissero i Filistei; e il Signore diede una grande vittoria.
15 Tre dei trenta capi scesero sulla roccia, presso Davide, nella spelonca di Adullam, mentre l'esercito dei Filistei era accampato nella valle di *Refaim. 16 Davide era allora nella fortezza, e c'era una postazione di Filistei a *Betlemme. 17 Davide ebbe un desiderio, e disse: «Oh, se qualcuno mi desse da bere dell'acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!» 18 Quei tre si aprirono un varco attraverso il campo filisteo, attinsero dell'acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta e, presala con sé, la offrirono a Davide; il quale però non volle berne, ma la sparse davanti al Signore, 19 dicendo: «Mi guardi Dio dal fare una tal cosa! Dovrei bere il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita? Perché l'hanno portata a rischio della loro vita». E non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi.
20 Abisai, fratello di Ioab, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, e li uccise; e fu famoso fra i tre. 21 Fu il piú illustre dei tre della seconda serie, e fu fatto loro capo; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre.
22 Poi veniva Benaia, figlio di Ieoiada, figlio di un uomo di Cabseel, valoroso e celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di *Moab[a]. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve. 23 Uccise pure un Egiziano di statura enorme, alto cinque *cubiti[b], che teneva in mano una lancia grossa come un subbio da tessitore; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia, e se ne serví per ucciderlo. 24 Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada; e fu famoso fra i tre prodi. 25 Fu il piú illustre dei trenta; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio.
26 Poi c'erano questi uomini, forti e valorosi:
Asael, fratello di Ioab.
Elanan, figlio di Dodo, da Betlemme.
27 Sammot, da Aror.
Cheles da Palon.
28 Ira, figlio di Icches, da Tecòa.
Abiezer da Anatot.
29 Sibbecai da Cusa.
Ilai da Aoa.
30 Maarai da Netofa.
Cheled, figlio di Baana, da Netofa.
31 Itai, figlio di Ribai, da Ghibea dei figli di *Beniamino.
Benaia da Piraton.
32 Curai da Nacale-Gaas.
Abiel da Arbat.
33 Azmavet da Baarum.
Eliaba da Saalbon.
34 Bene-Asem da Ghizon.
Ionatan, figlio di Saghè da Arar.
35 Achiam, figlio di Sacar, da Arar.
Elifal, figlio di Ur.
36 Chefer da Mechera.
Achia da Palon.
37 Esro da Carmel.
Naarai, figlio di Ezbai.
38 Ioel, fratello di Natan.
Mibar, figlio di Agri.
39 Selec, l'*Ammonita.
Naarai da Berot, scudiero di Ioab figlio di Seruia.
40 Ira da Ieter.
Gareb da Ieter.
41 *Uria l'Ittita.
Zabad figlio di Alai.
42 Adina, figlio di Siza, il *Rubenita, capo dei Rubeniti, e altri trenta con lui.
43 Canan, figlio di Maaca.
Iosafat da Mitni.
44 Uzzia da Astarot.
Sama e Ieiel, figli di Otam, da Aroer.
45 Iediael, figlio di Simri.
Ioa, suo fratello, il Tisita.
46 Eliel da Maavim, Ieribai e Iosavia, figli di Elnaam.
Itma, il Moabita.
47 Eliel, Obed e Iaasiel, il Mesobaita.
Guerrieri che si unirono a Davide durante la vita di Saul
12 (C)Questi sono quelli che andarono da *Davide a Siclag, mentre egli era ancora fuggiasco per timore di *Saul, figlio di Chis; essi facevano parte dei prodi che gli prestarono aiuto durante la guerra. 2 Erano armati d'arco, abili a scagliar sassi e a tirare frecce tanto con la destra quanto con la sinistra; erano della tribú di *Beniamino, dei fratelli di Saul: 3 il capo Aiezer e Ioas figli di Semaa, da Ghibea, Ieziel e Pelet, figli di Azmavet; Beraca e Ieu di Anatot; 4 Ismaia di Gabaon, valoroso fra i trenta e capo dei trenta; 5 Geremia; Iaaziel; Ioanan; Iozabad da Ghedera; 6 Eluzai; Ierimot; Bealia; Semaria; Sefatia da Carif; 7 Elcana; Isia; Azareel; Ioezer e Iasobeam, *Corachiti; 8 Ioela e Zebadia, figli di Ieroam, da Ghedor.
9 Alcuni uomini, fra i *Gaditi, partirono per recarsi da Davide nella fortezza del deserto; erano uomini forti e valorosi, addestrati alla guerra, che sapevano maneggiare scudo e lancia, dalle facce leonine, e veloci come gazzelle sui monti. 10 Ezer era il capo; Obadia, il secondo; Eliab, il terzo; 11 Mismanna, il quarto; Geremia, il quinto; 12 Attai, il sesto; Eliel, il settimo; 13 Ioanan, l'ottavo; Elzabad, il nono; 14 Geremia, il decimo; Macbannai, l'undicesimo. 15 Questi erano dei figli di Gad, capi dell'esercito; il piú piccolo teneva fronte a cento; il piú grande a mille. 16 Questi son quelli che passarono il *Giordano il primo mese, quand'era straripato dappertutto, e misero in fuga tutti gli abitanti delle valli, a oriente e a occidente.
17 Anche dei figli di Beniamino e di *Giuda andarono da Davide, nella fortezza. 18 Davide uscí loro incontro, e si rivolse a loro, dicendo: «Se venite da me con il proposito di soccorrermi, il mio cuore sarà unito al vostro; ma se venite per tradirmi e darmi nelle mani dei miei avversari, mentre io non commetto nessuna violenza, il Dio dei nostri padri lo veda, e faccia giustizia!»
19 Allora lo Spirito rivestí Amasai, capo dei trenta, che esclamò: «Noi siamo tuoi, o Davide; e siamo con te, o figlio d'*Isai! Pace, pace a te, e a coloro che ti soccorrono, poiché il tuo Dio ti soccorre!» Allora Davide li accolse, e li nominò capi delle sue truppe. 20 Anche degli uomini di *Manasse passarono a Davide, quando questi andò con i *Filistei a combattere contro Saul; ma Davide e i suoi uomini non furono d'alcun aiuto ai Filistei; poiché i príncipi dei Filistei, dopo essersi consultati, rimandarono Davide, dicendo: «Egli passerebbe dalla parte del suo signore Saul, a prezzo delle nostre teste». 21 Quando egli tornò a Siclag, questi furono quelli di Manasse, che passarono dalla sua parte: Adna, Iozabad, Iediael, Micael, Iozabad, Eliu, Silletai, capi di migliaia nella tribú di Manasse. 22 Questi uomini diedero aiuto a Davide contro le bande dei predoni, perché erano tutti uomini forti e valorosi; e furono fatti capi nell'esercito.
23 Ogni giorno veniva gente a Davide per soccorrerlo, al punto che l'accampamento divenne grande, molto grande!
Guerrieri delle dodici tribú che si recarono a Ebron per proclamarvi re Davide
24 (D)Questo è il numero degli uomini armati per la guerra che si recarono da Davide a Ebron per trasferire a lui l'autorità regale di Saul, secondo l'ordine del Signore.
25 Figli di Giuda, che portavano scudo e lancia, seimilaottocento, armati per la guerra.
26 Dei figli di *Simeone, uomini forti e valorosi in guerra, settemilacento. 27 Dei figli di *Levi, quattromilaseicento; 28 e Ieoiada, capo della famiglia d'Aaronne, e con lui tremilasettecento uomini; 29 e Sadoc, giovane forte e valoroso, e la sua casa patriarcale, che contava ventidue capi.
30 Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul, tremila; poiché la maggior parte di essi fino allora era rimasta fedele alla casa di Saul.
31 Dei figli di *Efraim, ventimilaottocento: uomini forti e valorosi, gente di grande notorietà, divisi secondo le loro case patriarcali.
32 Della mezza tribú di Manasse, diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.
33 Dei figli d'*Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quel che *Israele doveva fare, duecento capi e tutti i loro fratelli sotto i loro ordini.
34 Di *Zabulon, cinquantamila, pronti per l'esercito, equipaggiati per il combattimento di tutte le armi da guerra, e pronti a impegnar l'azione con cuore risoluto.
35 Di *Neftali, mille capi, e con essi trentasettemila uomini armati di scudo e lancia.
36 Dei *Daniti, armati per la guerra, ventottomilaseicento.
37 Di *Ascer, pronti per l'esercito, e pronti a schierarsi in battaglia, quarantamila.
38 E di là dal Giordano, dei *Rubeniti, dei Gaditi e della mezza tribú di Manasse, equipaggiati di tutte le armi da guerra, centoventimila. 39 Tutti questi uomini, gente di guerra, pronti a schierarsi in battaglia, giunsero a Ebron, con sincerità di cuore, per proclamare Davide re sopra tutto Israele; e anche tutto il rimanente d'Israele era unanime per proclamare re Davide. 40 Essi rimasero là tre giorni con Davide a mangiare e a bere, perché i loro fratelli avevano preparato per essi dei viveri. 41 E anche quelli che erano loro vicini, e perfino gente da Issacar, da Zabulon e da Neftali, portavano viveri sopra asini, sopra cammelli, sopra muli e su buoi: farina, fichi secchi, uva secca, vino, olio; conducevano buoi e pecore in abbondanza; perché c'era gioia in Israele.
Esortazioni varie; saluti
13 (A)L'amor fraterno rimanga tra di voi. 2 Non dimenticate l'ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.
3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste!
4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adúlteri.
5 La vostra condotta non sia dominata dall'amore del denaro; siate contenti delle cose che avete; perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò»[a]. 6 Cosí noi possiamo dire con piena fiducia:
«Il Signore è il mio aiuto; non temerò.
Che cosa potrà farmi l'uomo?»[b]
7 (B)Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; e considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.
8 Gesú Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. 9 Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al *tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel *santuario quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell'accampamento. 12 Perciò anche Gesú, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrí fuori della porta della città[c]. 13 Usciamo quindi fuori dall'accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiú una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di Gesú, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.
17 Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.
18 (C)Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa. 19 Ma ancor piú vi esorto a farlo, affinché io vi sia restituito al piú presto.
20 Or il Dio della pace che in virtú del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesú, 21 vi renda perfetti in ogni bene, affinché facciate la sua volontà, e operi in voi ciò che è gradito davanti a lui, per mezzo di Gesú Cristo; a lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
22 (D)Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione perché vi ho scritto brevemente.
23 Sappiate[d] che il nostro fratello *Timoteo è stato messo in libertà; con lui, se viene presto, verrò a vedervi.
24 Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d'Italia vi salutano.
25 La grazia sia con tutti voi.
Intercessione di Amos in favore d'Israele
7 (A)Il Signore, Dio, mi fece vedere questo:
Egli formava delle *locuste
al primo spuntare dell'erba tenera,
quella che spunta dopo la falciatura per il re.
2 Quando esse ebbero finito di divorare l'erba della terra,
io dissi: «Signore, Dio, perdona!
Come potrà sopravvivere *Giacobbe,
piccolo com'è?»
3 Il Signore si pentí di questo.
«Ciò non accadrà», disse il Signore.
4 Il Signore, Dio, mi fece vedere questo:
Il Signore, Dio, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco:
il fuoco divorò il grande abisso
e divorò la campagna.
5 Allora io dissi: «Signore, Dio, férmati!
Come potrà sopravvivere Giacobbe,
piccolo com'è?»
6 Il Signore si pentí di questo.
«Neppure ciò accadrà», disse il Signore, Dio.
7 Egli mi fece vedere questo:
Il Signore stava sopra un muro
e aveva in mano un filo a piombo.
8 Il Signore mi disse: «*Amos, che cosa vedi?»
Io risposi: «Un filo a piombo».
E il Signore disse: «Ecco, io metto il filo a piombo in mezzo al mio popolo, *Israele;
io non lo risparmierò piú;
9 saranno devastati gli alti luoghi d'*Isacco,
i *santuari d'Israele saranno distrutti,
e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».
Amos e il sacerdote Amasia
10 (B)Allora Amasia, *sacerdote di *Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d'Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d'Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole. 11 Amos, infatti, ha detto: “Geroboamo morirà di spada e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese”». 12 Poi Amasia disse ad Amos: «*Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiú e là profetizza; 13 ma a Betel non profetizzare piú, perché è santuario del re e residenza reale».
14 Allora Amos rispose: «Io non sono *profeta, né figlio di profeta; sono un mandriano e coltivo i sicomori. 15 Il Signore mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: “Va', profetizza al mio popolo, a Israele”.
16 Ora ascolta la parola del Signore. Tu dici: “Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa d'Isacco!” 17 Ebbene, cosí dice il Signore: “Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi con la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente condotto in esilio, lontano dal suo paese”».
Nascita di Gesú a Betlemme
2 (A)In quel tempo uscí un decreto da parte di *Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della *Siria. 3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.
4 Dalla *Galilea, dalla città di *Nazaret, anche *Giuseppe salí in *Giudea, alla città di *Davide chiamata *Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con *Maria, sua sposa, che era incinta.
6 Mentre erano là, si compí per lei il tempo del parto; 7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
8 (B)In quella stessa regione c'erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge. 9 E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. 10 L'angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: 11 “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore. 12 E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”».
13 E a un tratto vi fu con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14 «Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch'egli gradisce!»
15 Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto, e che il Signore ci ha fatto sapere». 16 Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; 17 e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. 18 E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. 19 Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo. 20 E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato loro annunziato.
Presentazione di Gesú al tempio
21 (C)Quando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu messo il nome di Gesú, che gli era stato dato dall'angelo prima che egli fosse concepito. 22 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di *Mosè, portarono il bambino a *Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore[a]»; 24 e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore[b], di un paio di tortore o di due giovani colombi.
Adorazione di Simeone e di Anna
25 (D)Vi era in Gerusalemme un uomo di nome *Simeone; quest'uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d'*Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui; 26 e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 Egli, mosso dallo Spirito, andò nel *tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesú per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, 28 lo prese in braccio, e benedisse Dio, dicendo:
29 «Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo,
secondo la tua parola;
30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli
32 per essere luce da illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
33 Il padre e la madre di Gesú restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. 34 E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione 35 (e a te stessa una spada trafiggerà l'anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».
36 Vi era anche *Anna, profetessa, figlia di Fanuel, della tribú di *Aser. Era molto avanti negli anni: dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. 37 Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Ritorno a Nazaret
39 (E)Com'ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città.
40 E il bambino cresceva e si fortificava; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui.
Gesú dodicenne al tempio
41 (F)I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la *festa di Pasqua.
42 Quando giunse all'età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa; 43 passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesú rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori; 44 i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45 e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. 46 Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; 47 e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte. 48 Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti; e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto cosí? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». 49 Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio[c]?» 50 Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. 51 Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
52 E Gesú cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.
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