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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Cronache 29

Offerte volontarie per il tempio; preghiera di Davide

29 (A)Poi il re *Davide disse a tutta l'assemblea: «Mio figlio *Salomone, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane, di tenera età, e l'opera è grande; poiché questo palazzo non è destinato a un uomo, ma al Signore, a Dio. Ho impiegato tutte le mie forze a preparare, per la casa del mio Dio, oro per ciò che dev'essere d'oro, argento per ciò che dev'essere d'argento, rame per ciò che dev'essere di rame, ferro per ciò che dev'essere di ferro, e legname per ciò che dev'essere di legno, pietre d'onice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni specie di pietre preziose, e marmo bianco in gran quantità. Inoltre, per la devozione che porto alla casa del mio Dio, siccome io posseggo in proprio un tesoro d'oro e d'argento, io lo do alla casa del mio Dio, oltre a tutto quello che ho preparato per la casa del *santuario: cioè tremila *talenti d'oro, d'oro d'Ofir, e settemila talenti d'argento purissimo, per rivestirne le pareti delle sale: l'oro per ciò che dev'essere d'oro, l'argento per ciò che dev'essere d'argento, e per tutti i lavori che devono essere eseguiti dagli artefici. Chi è disposto a fare oggi qualche offerta al Signore?»

Allora i capi delle case patriarcali, i capi delle tribú d'*Israele, i capi delle migliaia e delle centinaia e gli amministratori degli affari del re fecero delle offerte volontarie; e diedero per il servizio della casa di Dio cinquemila talenti d'oro, diecimila *dariche, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro. Quelli che possedevano dellepietre preziose, le consegnarono a Ieiel il Ghersonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa del Signore. Il popolo si rallegrò di quelle loro offerte volontarie, perché avevano fatto quelle offerte al Signore con tutto il cuore; e anche il re Davide se ne rallegrò grandemente.

10 (B)Davide benedisse il Signore in presenza di tutta l'assemblea, e disse: «Sii benedetto, Signore, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità! 11 A te, Signore, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, Signore, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose! 12 Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa. 13 Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso. 14 Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente cosí tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto. 15 Noi siamo davanti a te stranieri e gente di passaggio, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un'ombra, e non c'è speranza. 16 O Signore nostro Dio, tutta quest'abbondanza di cose che abbiamo preparate per costruire una casa a te, al tuo santo nome, proviene dalla tua mano, e tutta ti appartiene. 17 Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue. 18 O Signore, Dio d'*Abraamo, d'*Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te; 19 e dà a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché egli osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e le tue leggi, affinché esegua tutti questi miei piani, e costruisca il palazzo, per il quale ho fatto i preparativi».

Salomone proclamato re; morte di Davide

20 (C)Poi Davide disse a tutta l'assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio». E tutta l'assemblea benedí il Signore, Dio dei loro padri; e s'inchinarono, e si prostrarono davanti al Signore e davanti al re. 21 Il giorno seguente sacrificarono vittime in onore del Signore, e gli offrirono degli olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli con le relative *libazioni, e altri sacrifici in gran numero, per tutto Israele. 22 Mangiarono e bevvero, in quel giorno, in presenza del Signore, con gran gioia; proclamarono re, per la seconda volta, Salomone, figlio di Davide, e lo unsero, consacrandolo al Signore come conduttore del popolo, e unsero *Sadoc come *sacerdote. 23 Salomone dunque salí al trono del Signore come re al posto di Davide suo padre; prosperò, e tutto Israele gli ubbidí. 24 Tutti i capi, gli uomini prodi, e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone. 25 Il Signore innalzò sommamente Salomone in presenza di tutto Israele, e gli diede un regale splendore, quale nessun re, prima di lui, ebbe mai in Israele.

26 (D)Davide, figlio d'*Isai, regnò su tutto Israele. 27 Il tempo che regnò sopra Israele fu quarant'anni; a Ebron regnò sette anni; e a *Gerusalemme, trentatré. 28 Morí in prospera vecchiaia, sazio di giorni, di ricchezze e di gloria. Salomone, suo figlio, regnò al suo posto.

29 Le azioni di Davide, le prime e le ultime, sono descritte nel libro di *Samuele, il *veggente, nel libro di *Natan, il *profeta, e nel libro di *Gad, il veggente, 30 con tutta la storia del suo regno, delle sue gesta, e di quel che avvenne ai suoi tempi tanto in Israele, quanto in tutti i regni degli altri paesi.

2 Pietro 3

La venuta del Signore

(A)Carissimi, questa è già la seconda lettera che vi scrivo; e in entrambe io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria, perché vi ricordiate le parole già dette dai santi *profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri *apostoli. Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione».

Ma costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall'acqua e sussistente in mezzo all'acqua; e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perí; mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi.

Ma voi, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno. Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento. 10 Il *giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.

11 (B)Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, 12 mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! 13 Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.

14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace; 15 e considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello *Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.

17 Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e scadere cosí dalla vostra fermezza; 18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesú Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.

Michea 6

Il Signore muove causa contro il suo popolo

(A)Ascoltate quindi ciò che dice il Signore:
«Àlzati, contendi con le montagne,
i colli odano la tua voce!

Ascoltate, o monti, la causa del Signore!
Anche voi, salde fondamenta della terra!
poiché il Signore contende con il suo popolo
e vuol discutere con *Israele.

Popolo mio, che ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato?
Testimonia pure contro di me!

Sono io infatti che ti ho condotto fuori dal paese d'Egitto,
ti ho liberato dalla casa di schiavitú,
ho mandato davanti a te *Mosè, *Aaronne e *Maria.

Ricorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di *Moab,
e che cosa gli rispose *Balaam, figlio di Beor,
da Sittim a *Ghilgal,
affinché tu riconosca la giustizia del Signore».

(B)Con che cosa verrò in presenza del Signore
e mi inchinerò davanti al Dio eccelso?
Verrò in sua presenza con olocausti,
con vitelli di un anno?

Gradirà il Signore le migliaia di montoni,
le miriadi di fiumi d'olio?
Dovrò offrire il mio primogenito per la mia *trasgressione,
il frutto delle mie viscere per il mio peccato?

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene;
che altro richiede da te il Signore,
se non che tu pratichi la giustizia,
che tu ami la misericordia
e cammini umilmente con il tuo Dio?

(C)La voce del Signore grida alla città,
chi ha senno teme il tuo nome.
«Ascoltate la minaccia del castigo e colui che lo manda!

10 Ci sono ancora, nella casa dell'empio,
tesori illecitamente acquistati,
e l'*efa scarso, che è cosa abominevole?

11 Sarei io puro se tollerassi bilance false
e il sacchetto dei pesi falsi?

12 I ricchi della città sono pieni di violenza,
i suoi abitanti affermano il falso
e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.

13 Perciò anch'io ti colpirò, ti produrrò gravi ferite
e ti devasterò a causa dei tuoi peccati.

14 Tu mangerai, ma senza saziarti
e la fame ti rimarrà dentro;
porterai via, ma non salverai
e ciò che avrai salvato lo darò in balía della spada.

15 Tu seminerai, ma non mieterai;
spremerai le olive, ma non ti ungerai con l'olio;
farai colare il mosto ma non berrai il vino.

16 Si osservano con cura gli statuti d'Omri
e tutte le pratiche della casa d'*Acab;
tu cammini seguendo i loro consigli,
perché io abbandoni te alla desolazione
e i tuoi abitanti allo scherno!
Tu porterai l'infamia del mio popolo!»

Luca 15

La pecora smarrita

15 (A)Tutti i *pubblicani e i «peccatori» si avvicinavano a lui per ascoltarlo. Ma i *farisei e gli *scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».

Ed egli disse loro questa *parabola: «Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova? E trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle; e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”. Vi dico che cosí ci sarà piú gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.

La dramma perduta

«Oppure, qual è la donna che se ha dieci *dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova? Quando l'ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. 10 Cosí, vi dico, v'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».

Il figlio prodigo

11 (B)Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il piú giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. Ed egli divise fra loro i beni. 13 Di lí a poco, il figlio piú giovane, messa insieme ogni cosa, partí per un paese lontano, e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. 14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15 Allora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. 16 Ed egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli[a] che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. 17 Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! 18 Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: 19 non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi”. 20 Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò. 21 E il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio”. 22 Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto, portate qui la veste piú bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; 23 portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato”. E si misero a fare gran festa. 25 Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udí la musica e le danze. 26 Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse. 27 Quello gli disse: “È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo”. 28 Egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscí e lo pregava di entrare. 29 Ma egli rispose al padre: “Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai *trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici; 30 ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”. 31 Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra