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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Cronache 3-4

Discendenti di Davide

(A)Questi furono i figli di *Davide, che gli nacquero a Ebron:
il primogenito fu Amnon, di Ainoam, la Izreelita; il secondo fu Daniel, da Abigail, di Carmel;
il terzo fu *Absalom, figlio di Maaca, figlia di Talmai, re di Ghesur; il quarto fu *Adoniia, figlio di Agghit; e il quinto fu Sefatia, di Abital; il sesto fu Itream, di Egla, sua moglie. Questi sei figli gli nacquero a Ebron. Là regnò sette anni e sei mesi, e a *Gerusalemme regnò trentatré anni.

Questi furono i figli che gli nacquero a Gerusalemme:
Simea, Sobab, Natan, *Salomone: quattro figli natigli da Bat-Sua[a], figlia di Ammiel;
poi Ibar, Elisama, Elifelet, Noga, Nefeg, Iafia, Elisama, Eliada ed Elifelet, cioè nove figli.

Tutti questi furono i figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. E Tamar era loro sorella.

10 (B)Il figlio di Salomone fu Roboamo, che ebbe per figlio Abiia, che ebbe per figlio Asa, che ebbe per figlio *Giosafat, 11 che ebbe per figlio Ioram, che ebbe per figlio Acazia, che ebbe per figlio Ioas, 12 che ebbe per figlio Amasia, che ebbe per figlio *Azaria, che ebbe per figlio Iotam, 13 che ebbe per figlio Acaz, che ebbe per figlio *Ezechia, che ebbe per figlio *Manasse, 14 che ebbe per figlio Amon, che ebbe per figlio *Giosia.

15 I figli di Giosia furono: Ioanan, il primogenito; Ioiachim, il secondo; Sedechia, il terzo; Sallum, il quarto. 16 Il figlio di Ioiachim fu Ieconia, che ebbe per figlio *Sedechia. 17 I figli di Ieconia, il prigioniero, furono: suo figlio Sealtiel, 18 Malchiram, Pedaia, Senassar, Iecamia, Osama e Nedabia. 19 I figli di Pedaia furono: *Zorobabele e Simei. I figli di Zorobabele furono: Mesullam e Anania, e Selomit, loro sorella; 20 poi Casuba, Oel, Berechia, Casadia, Iusab-Esed, cinque in tutto. 21 I figli di Anania furono: Pelatia e Isaia, i figli di Refaia, i figli d'Arnan, i figli di Abdia, i figli di Secania. 22 Il figlio di Secania fu Semaia. I figli di Semaia furono: Cattus, Igal, Baria, Nearia e Safat, sei in tutto. 23 I figli di Nearia furono: Elioenai, Ezechia e Azricam, tre in tutto. 24 I figli di Elioenai furono: Odaiva, Eliasib, Pelaia, Accub, Ioanan, Delaia e Anani, sette in tutto.

Altri discendenti di Giuda

(C)I figli di *Giuda furono: Perez, Chesron, Carmi, Cur e Sobal.

Reaia, figlio di Sobal, generò Iaat; Iaat generò Aumai e Laad. Queste sono le famiglie dei Soratei.

Questi furono i discendenti del padre di Etam: Izreel, Isma e Idbas; la loro sorella si chiamava Aselelponi. Penuel fu padre di Ghedor; ed Ezer, padre di Cusa. Questi sono i figli di Cur, primogenito di Efrata, padre di Betlemme.

Asur, padre di Tecoa, ebbe due mogli: Chelea e Naara. Naara gli partorí Auzam, Chefer, Temeni e Aastari. Questi sono i figli di Naara. I figli di Chelea: furono Seret, Iesocar ed Etnan.

Cos generò Anub, Assobeba, e le famiglie di Aarel, figlio di Arum. Iabes fu piú onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Iabes, perché diceva: «L'ho partorito con dolore». 10 Iabes invocò il Dio d'*Israele, dicendo: «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto.

11 Chelub, fratello di Suca, generò Meir, che fu padre di Eston. 12 Eston generò Bet-Rafa, Pasea e Teinna, padre di Ir-Naas. Questa è la gente di Reca.

13 I figli di Chenaz furono: *Otniel e Seraia. I figli di Otniel furono: Catat e Meonotai. 14 Meonotai generò Ofra. Seraia generò Ioab, padre degli abitanti della valle degli artigiani, perché erano artigiani.

15 I figli di *Caleb, figlio di Gefunne, furono: Iru, Ela e Naam, i figli di Ela e Chenaz. 16 I figli di Ieallelel furono: Zif, Zifa, Tiria e Asareel.

17 I figli di Esdra furono: Ieter, Mered, Efer e Ialon. La moglie di Mered partorí Miriam, Sammai e Isba, padre di Estemoa. 18 L'altra sua moglie, la Giudea, partorí Iered, padre di Ghedor, Eber, padre di Soco e Iecutiel, padre di Zanoa. Quelli nominati prima erano figli di Bitia, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.

19 I figli della moglie di Odiia, sorella di Naam, furono: il padre di Cheila, il Garmeo, ed Estemoa, il Maacateo.

20 I figli di Simon furono: Amnon, Rinna, Benanan e Tilon. I figli di Isi furono: Zozet e Ben-Zoet.

21 I figli di Sela, figlio di Giuda, furono: Er, padre di Leca; Lada, padre di Maresa; le famiglie della casa dove si lavora il bisso di Bet-Asbea; 22 Iochim, e la gente di Cozeba; Ioas e Saraf, che dominarono *Moab, e Iasubi-Leem. Ma queste sono cose d'antica data. 23 Erano dei vasai e stavano a Netaim e a Ghedera; stavano là presso il re per lavorare al suo servizio.

Discendenti di Simeone

24 (D)I figli di *Simeone furono: Nemuel, Iamin, Iarib, Zera, Saul, 25 che ebbe per figlio Sallum, che ebbe per figlio Mibsan, che ebbe per figlio Misma. 26 Il figlio di Misma fu Ammuel, che ebbe per figlio Zaccur, che ebbe per figlio Simei. 27 Simei ebbe sedici figli e sei figlie; ma i suoi fratelli non ebbero molti figli; e le loro famiglie non si moltiplicarono quanto quelle dei figli di Giuda. 28 Si stabilirono a Beer-Sceba, a Molada, ad Asar-Sual, 29 a Bila, a Esem, a Tolad, 30 a Betuel, a Corma, a Siclag, 31 a Bet-Marcabot, ad Asar-Susim, a Bet-Biri e a Saaraim. Queste furono le loro città, fino al regno di *Davide. 32 Avevano pure i villaggi di Etam, Ain, Rimmon, Tochen e Asan: cinque città, 33 e tutti i villaggi che erano nei dintorni di quelle città, fino a Baal. Queste furono le loro sedi, e le loro *genealogie.

34 Mesobab, Iamlec, Iosa, figlio di Amasia, 35 Ioel, Ieu, figlio di Iosibia, figlio di Seraia, figlio di Asiel, 36 Elioenai, Iaacoba, Iesoaia, Asaia, Adiel, Iesimiel, Benaia, 37 Ziza, figlio di Sifi, figlio di Allon, figlio di Iedaia, figlio di Simri, figlio di Semaia; 38 questi uomini, enumerati per nome, erano capi nelle loro famiglie, e le loro case patriarcali si accrebbero molto. 39 Andarono dal lato di Ghedor, fino a oriente della valle, in cerca di pascoli per il loro bestiame. 40 Trovarono pascoli grassi e buoni, e un paese vasto, quieto e tranquillo; poiché quelli che lo abitavano prima erano discendenti di Cam. 41 Questi uomini, ricordati piú sopra per nome, giunsero al tempo di *Ezechia re di Giuda, fecero man bassa sulle loro tende e sui Maoniti che si trovavano là, e li votarono allo sterminio, fino a oggi; poi si stabilirono laggiú al posto di quelli, perché c'erano pascoli per il bestiame.

42 Una parte di questi figli di Simeone, cinquecento uomini, andarono verso il monte *Seir, sotto la guida di Pelatia, Nearia, Refaia ed Uziel, figli di Isi; 43 distrussero gli *Amalechiti superstiti e si stabilirono in quel luogo, dove sono rimasti fino a oggi.

Ebrei 9

Sacrificio perfetto e unico di Cristo

(A)Certo anche il primo patto aveva norme per il culto e un *santuario terreno. Infatti fu preparato un primo *tabernacolo, nel quale si trovavano il *candeliere, la tavola e i *pani della presentazione. Questo si chiamava il luogo santo. Dietro la seconda *cortina c'era il tabernacolo, detto il luogo santissimo. Conteneva un incensiere d'oro, l'*arca del patto tutta ricoperta d'oro, nella quale c'erano un vaso d'oro contenente la *manna, la verga di *Aaronne che era fiorita e le tavole del patto. E sopra l'arca c'erano i *cherubini della gloria che coprivano con le ali il *propiziatorio. Di queste cose non possiamo parlare ora dettagliatamente. Questa dunque è la disposizione dei locali. I *sacerdoti entrano bensí continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto; ma nel secondo, non entra che il sommo sacerdote una sola volta all'anno, non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati del popolo. Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.

11 (B)Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo piú grande e piú perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Cosí ci ha acquistato una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere[a] di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne, 14 quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno[b] offrí sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle *trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa. 16 Infatti, dove c'è un testamento, bisogna che sia accertata la morte del testatore. 17 Un testamento, infatti, è valido quando è avvenuta la morte, poiché rimane senza effetto finché il testatore vive. 18 Per questo neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue. 19 Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da *Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e *issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20 e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi»[c]. 21 Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. 22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c'è perdono.

23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici piú eccellenti di questi. 24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; 25 non per offrire sé stesso piú volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire piú volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, 28 cosí anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.

Amos 3

Invito alla riflessione

(A)Ascoltate questa parola che il Signore pronunzia contro di voi, o figli d'*Israele,
contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese d'Egitto:

«Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra;
perciò vi castigherò per tutte le vostre *trasgressioni».

Due uomini camminano forse insieme,
se prima non si sono accordati?

Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha una preda?
Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana,
se non ha preso nulla?

Cade forse l'uccello nella rete a terra,
se non gli è tesa una trappola?
Scatta forse la tagliola dal suolo,
se non ha preso qualcosa?

Squilla forse la tromba in una città,
senza che il popolo tremi?
Piomba forse una sciagura sopra una città,
senza che il Signore ne sia l'autore?

Poiché il Signore, Dio, non fa nulla
senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i *profeti.

Il leone ruggisce, chi non temerà?
Il Signore, Dio, parla, chi non profetizzerà?

Peccato e castigo d'Israele

(B)Proclamate questo sui palazzi di Asdod
e sui palazzi del paese d'Egitto;
dite: «Adunatevi sui monti di *Samaria,
osservate quali grandi disordini ci sono in essa
e quali oppressioni avvengono al suo interno!»

10 «Essi non sanno fare ciò che è retto», dice il Signore;
«accumulano nei loro palazzi i frutti della loro violenza e della rapina».

11 Perciò, cosí dice il Signore, Dio:
«Ecco il nemico è tutt'attorno al paese;
egli abbatterà la tua forza
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».

12 Cosí dice il Signore:
«Come il pastore strappa dalle fauci del leone
due zampe o un pezzo d'orecchio,
cosí scamperanno i figli d'Israele che in Samaria stanno ora seduti
sull'angolo di un divano o su un letto di damasco».

13 «Ascoltate questo e testimoniatelo alla casa di *Giacobbe»,
dice Dio, il Signore, Dio degli eserciti:

14 «Il giorno che io punirò Israele per le sue trasgressioni,
colpirò anche gli altari di *Betel;
i corni dell'altare saranno spezzati
e cadranno a terra.

15 Abbatterò le case d'inverno e le case d'estate;
le case d'avorio saranno distrutte
e scompariranno i grandi palazzi», dice il Signore.

Salmi 146-147

Lode a Dio per il suo soccorso

146 (A)Alleluia.
Anima mia, loda il Signore.

Io loderò il Signore finché vivrò,
salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.

Non confidate nei príncipi,
né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.

Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna
alla sua terra;
in quel giorno periscono i suoi progetti.

Beato colui che ha per aiuto il Dio
di *Giacobbe
e la cui speranza è nel Signore,
suo Dio,

che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e tutto ciò ch'è in essi;
che mantiene la fedeltà in eterno,

che rende giustizia agli oppressi,
che dà il cibo agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,

il Signore apre gli occhi ai ciechi,
il Signore rialza gli oppressi,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri,
sostenta l'orfano e la vedova,
ma sconvolge la via degli empi.

10 Il Signore regna per sempre;
il tuo Dio, o *Sion, regna per ogni età.
Alleluia.

Potenza di Dio in favore d'Israele

147 (B)Lodate il Signore, perché
è cosa buona salmeggiare
al nostro Dio;
perché è cosa dolce, e la lode si addice
a lui.

Il Signore ricostruisce
*Gerusalemme,
raccoglie i dispersi d'*Israele;

egli guarisce chi ha il cuore spezzato
e fascia le loro piaghe.

Egli conta il numero delle stelle,
le chiama tutte per nome.

Grande è il nostro Signore,
e immenso è il suo potere;
la sua intelligenza è infinita.

Il Signore sostiene gli umili,
ma abbassa gli empi fino a terra.

Cantate al Signore inni di lode,
salmeggiate con la cetra al nostro Dio,

che copre il cielo di nuvole,
prepara la pioggia per la terra
e fa germogliare l'erba sui monti.

Egli dà il cibo al bestiame,
e ai piccini dei corvi, quando gridano.

10 Egli non si compiace del vigore
del cavallo
né della forza delle gambe dell'uomo.

11 Il Signore si compiace di quelli che lo temono,
di quelli che sperano nella sua bontà.

12 Celebra il Signore,
o Gerusalemme!
Loda il tuo Dio, o *Sion!

13 Perch'egli ha rinforzato le sbarre
delle tue porte,
ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.

14 Egli mantiene la pace entro i tuoi
confini,
ti sazia con frumento scelto.

15 Egli manda i suoi ordini sulla terra,
la sua parola corre velocissima.

16 Egli manda la neve come lana,
sparge la brina come cenere.

17 Egli getta il suo ghiaccio come
a pezzi;
e chi può resistere al suo freddo?

18 Egli manda la sua parola e li fa
sciogliere;
fa soffiare il suo vento e le acque
corrono.

19 Egli fa conoscere la sua parola
a *Giacobbe,
i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

20 Egli non ha agito cosí con tutte
le nazioni;
e i suoi decreti esse non li conoscono.
Alleluia.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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