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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giosué 18-19

Direttive per la spartizione dei territori non ancora assegnati

18 (A)Poi tutta la comunità dei figli d'*Israele si radunò a Silo, dove montarono la *tenda di convegno. Il paese era loro sottomesso.

Rimanevano, tra i figli d'Israele, sette tribú che non avevano ricevuto la loro eredità. E *Giosuè disse ai figli d'Israele: «Fino a quando trascurerete di andare a prendere possesso del paese che il Signore, il Dio dei vostri padri, vi ha dato? Sceglietevi tre uomini per tribú e io li manderò. Essi partiranno, percorreranno il paese, ne faranno una mappa per la spartizione, poi torneranno da me. Essi lo divideranno in sette parti: *Giuda rimarrà nei suoi confini a *mezzogiorno, e la casa di *Giuseppe rimarrà nei suoi confini a settentrione. Voi farete dunque una mappa del paese, dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui, davanti al Signore nostro Dio. Per i *Leviti non vi sarà parte in mezzo a voi, poiché il sacerdozio del Signore è la loro parte; e *Gad, *Ruben e la mezza tribú di *Manasse hanno già ricevuto, di là dal *Giordano, a oriente, l'eredità che *Mosè, servo del Signore, ha data loro». Quegli uomini dunque si alzarono per partire. A loro che andavano a fare una mappa del paese Giosuè ordinò: «Andate, percorrete il paese, fatene una mappa e tornate da me; io vi tirerò a sorte le parti qui, davanti al Signore, a Silo». E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne fecero una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti; poi tornarono da Giosuè, all'accampamento di Silo. 10 Allora Giosuè tirò a sorte le parti a Silo da
vanti al Signore, e spartí il paese tra i figli d'Israele, assegnando a ciascuno la sua parte.

Territorio toccato a Beniamino

11 (B)Fu tirata a sorte la parte della tribú dei figli di *Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe.

12 Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di *Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven. 13 Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè *Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron disotto.

14 Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.

15 Il lato di mezzogiorno cominciava all'estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa; 16 poi scendeva all'estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei *Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel. 17 Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben; 18 poi passava per il versante settentrionale, di fronte all'Arabà, e scendeva nell'Arabà. 19 Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all'estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. 20 Il Giordano serviva da confine dal lato orientale.
Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati.

21 Le città della tribú dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis, 22 Bet-Arabà, Semaraim, Betel, 23 Avvim, Para, Ofra, 24 Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro villaggi; 25 Gabaon, Rama, Beerot, 26 Mispa, Chefira, Mosa, 27 Rechem, Irpeel, Tareala, 28 Sela, Elef, Gebus, cioè *Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi.
Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.

Territorio toccato alle ultime sei tribú

19 (C)La seconda parte tirata a sorte toccò a *Simeone, alla tribú dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie. La loro eredità era in mezzo all'eredità dei figli di *Giuda.

Ebbero nella loro eredità: Beer-Sceba, Seba, Molada, Casar-Sual, Bala, Asem, Eltolad, Betul, Corma, Siclag, Bet-Marcabot, Casar-Susa, Bet-Lebaot e Saruchen: tredici città e i loro villaggi; Ain, Rimmon, Eter e Asan: quattro città e i loro villaggi; e tutti i villaggi che stavano attorno a queste città, fino a Baalat-Beer, cioè la Rama del sud.
Questa fu l'eredità della tribú dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie.
L'eredità dei figli di Simeone fu tolta dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; cosí i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all'eredità di quelli.

10 (D)La terza parte tirata a sorte toccò ai figli di *Zabulon, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità si estendeva fino a Sarid.

11 Questo confine saliva a occidente verso Mareala e giungeva a Dabbeset, e poi al torrente che scorre di fronte a Iocneam. 12 Da Sarid girava a oriente, verso il sol levante, sino al confine di Chislot-Tabor; poi continuava verso Dabrat e saliva a Iafia. 13 Di là passava a oriente per Gat-Chefer, per Et-Casin, continuava verso Rimmon, prolungandosi fino a Nea. 14 Poi il confine girava dal lato di settentrione verso Cannaton, e terminava nella valle d'Ifta-El. 15 Esso includeva inoltre: Cattat, Naalal, Simron, Ideala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi.

16 Questa fu l'eredità dei figli di Zabulon, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.

17 (E)La quarta parte tirata a sorte toccò a *Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie.

18 Il loro territorio comprendeva: Izreel, Chesullot, Sunem, 19 Cafaraim, Scion, Anaarat, 20 Rabbit, Chision, Abets, 21 Remet, En-Gannim, En-Cadda e Bet-Pases. 22 Poi il confine giungeva al Tabor, Saasim e Bet-Semes, e terminava al *Giordano: sedici città e i loro villaggi.

23 Questa fu l'eredità della tribú dei figli d'Issacar, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.

24 (F)La quinta parte tirata a sorte toccò ai figli di *Ascer, secondo le loro famiglie.

25 Il loro territorio comprendeva: Chelcat, Cali, Beten, Acsaf, 26 Allammelec, Amad, Misal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al *Carmelo e a Sior-Libnat. 27 Poi girava dal lato del sol levante verso Bet-Dagon, giungeva a Zabulon e nella valle di Ifta-El al nord di Bet-Emec e di Neiel, e si prolungava verso Cabul a sinistra, 28 e verso Ebron, Reob, Cammon e Cana, fino a *Sidone la Grande. 29 Poi il confine girava verso Rama fino alla fortezza di *Tiro, girava verso Cosa, e terminava al mare dal lato del territorio di Aczib. 30 Esso includeva inoltre: Umma, Afec e Reob: ventidue città e i loro villaggi.

31 Questa fu l'eredità della tribú dei figli di Ascer, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.

32 (G)La sesta parte tirata a sorte toccò ai figli di *Neftali, secondo le loro famiglie.

33 Il loro confine si estendeva da Chelef, da Elon-Bezaanannim, Adami-Necheb e Iabneel fino a Laccum e giungeva al Giordano. 34 Poi il confine girava a occidente verso Aznot-Tabor, e di là continuava verso Cuccoc; giungeva a Zabulon dal lato di mezzogiorno, a Ascer dal lato d'occidente, e a Giuda del Giordano, dal lato orientale. 35 Le fortezze erano: Siddim, Ser, Cammat, Raccat, *Chinneret, 36 Adama, Rama, Asor, 37 Chedes, Edrei, En-Asor, 38 Ireon, Migdal-El, Corem, Bet-Anat e Bet-Semes: diciannove città e i loro villaggi.

39 Questa fu l'eredità della tribú dei figli di Neftali, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.

40 (H)La settima parte tirata a sorte toccò alla tribú dei figli di *Dan, secondo le loro famiglie.

41 Il confine della loro eredità comprendeva: Sorea, Estaol, Ir-Semes, 42 Saalabbin, Aialon, Itla, 43 Elon, Timnata, Ecron, 44 Elteche, Ghibbeton, Baalat, 45 Ieud, Bene-Berac, Gat-Rimmon, 46 Me-Iarcon e Raccon con il territorio di fronte a *Iafo. 47 Il territorio dei figli di Dan si estese piú lontano, perché i figli di Dan salirono a combattere contro Lesem; la presero e la passarono a fil di spada; ne presero possesso, vi si stabilirono e la chiamarono Lesem Dan, dal nome di Dan loro padre.

48 Questa fu l'eredità della tribú dei figli di Dan, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.

Territorio assegnato a Giosuè

49 (I)Quando i figli d'*Israele ebbero finito di distribuirsi l'eredità del paese secondo i suoi confini, diedero a *Giosuè, figlio di Nun, un'eredità in mezzo a loro. 50 Secondo l'ordine del Signore, gli diedero la città che egli chiese: Timnat-Sera, nella regione montuosa di *Efraim. Egli costruí la città e vi stabilí la sua residenza.

51 Queste sono le eredità che il *sacerdote *Eleazar, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia della tribú dei figli d'Israele distribuirono a sorte a Silo, davanti al Signore, all'ingresso della *tenda di convegno. Cosí compirono la spartizione del paese.

Salmi 149-150

Lode a Dio per i suoi giudizi

149 (A)Alleluia.
Cantate al Signore un cantico nuovo,
cantate la sua lode nell'assemblea
dei fedeli.

Si rallegri *Israele in colui che lo
ha fatto,
esultino i figli di *Sion nel loro re.

Lodino il suo nome con danze,
salmeggino a lui con il tamburello
e la cetra,

perché il Signore gradisce il suo
popolo
e adorna di salvezza gli umili.

Esultino i fedeli nella gloria,
cantino di gioia sui loro letti.

Abbiano in bocca le lodi di Dio,
e una spada a due tagli in mano

per punire le nazioni
e infliggere castighi ai popoli;

per legare i loro re con catene
e i loro nobili con ceppi di ferro,

per eseguir su di loro il giudizio
scritto.
Questo è l'onore riservato a tutti i suoi fedeli.
Alleluia.

Lode suprema a Dio

150 (B)Alleluia.
Lodate Dio nel suo
*santuario,
lodatelo nella distesa dove risplende
la sua potenza.

Lodatelo per le sue gesta,
lodatelo secondo la sua somma
grandezza.

Lodatelo con il suono della tromba,
lodatelo con il saltèrio e la cetra.

Lodatelo con il timpano e le danze,
lodatelo con gli strumenti a corda
e con il flauto.

Lodatelo con cembali risonanti,
lodatelo con cembali squillanti.

Ogni creatura che respira,
lodi il Signore.
Alleluia.

Geremia 9

(A)Oh, fosse la mia testa piena d'acqua,
e i miei occhi una fonte di lacrime!
Io piangerei giorno e notte
gli uccisi della figlia del mio popolo!

Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti!
Io abbandonerei il mio popolo e me n'andrei lontano da costoro,
perché sono tutti adulteri,
un'adunata di traditori.

«Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne;
sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà;
poiché passano di malvagità in malvagità
e non conoscono me, dice il Signore.

Si guardi ciascuno dal suo amico,
nessuno si fidi del suo fratello;
poiché ogni fratello non fa che ingannare,
ogni amico va spargendo calunnie.

L'uno inganna l'altro,
non dice la verità,
esercitano la loro lingua a mentire,
si affannano a fare il male.

La tua abitazione è in mezzo alla malafede;
per malafede costoro rifiutano di conoscermi»,
dice il Signore.

Perciò, cosí parla il Signore degli eserciti:
«Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli;
poiché che altro dovrei fare per la figlia del mio popolo?

La loro lingua è una freccia micidiale;
essa non parla che in malafede;
con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo,
ma nel cuore gli tende insidie.

Non dovrei forse punirli per queste cose», dice il Signore,
«non dovrei forse vendicarmi di una simile nazione?»

10 (B)Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti;
voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto,
perché sono bruciati, al punto che nessuno piú vi passa,
non vi si ode piú muggito di mandrie;
gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.

11 «Io ridurrò *Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli[a];
e farò delle città di *Giuda una desolazione senza abitanti».

12 Chi è il saggio che capisca queste cose?
A chi ha parlato la bocca del Signore perché egli ne dia notizia?
Perché il paese è distrutto,
desolato come un deserto al punto che non vi passa piú nessuno?

13 Il Signore risponde: «Perché costoro hanno abbandonato la mia legge
che io avevo loro messa davanti,
e non hanno dato ascolto alla mia voce,
né l'hanno seguita nella loro condotta,

14 ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore
e sono andati dietro ai *Baal,
come i loro padri insegnarono loro».

15 Perciò, cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele:
«Ecco, io farò mangiare assenzio a questo popolo,
e gli farò bere acqua avvelenata.

16 Io li disperderò fra le nazioni
che né loro né i loro padri hanno conosciuto;
manderò dietro a loro la spada,
finché io li abbia consumati».

17 (C)Cosí parla il Signore degli eserciti:
«Pensate a chiamare delle piagnone, e che esse vengano!
Invitate le piú accorte, e che esse vengano

18 e si affrettino a fare un lamento su di noi,
sí che i nostri occhi si sciolgano in lacrime,
e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.

19 Infatti una voce di lamento si fa udire da *Sion:
“Come siamo devastati!
Siamo coperti di vergogna,
perché dobbiamo abbandonare il paese,
ora che hanno abbattuto le nostre case”».

20 Donne, ascoltate la parola del Signore,
e le vostre orecchie ricevano la parola dalla sua bocca!
Insegnate alle vostre figlie dei lamenti,
ognuna insegni alla sua compagna dei canti funebri!

21 Poiché la morte è salita alle nostre finestre,
è entrata nei nostri palazzi
per far sparire i bambini dalle strade
e i giovani dalle piazze.

22 Di': «Cosí parla il Signore:
“I cadaveri degli uomini cadranno
come letame sull'aperta campagna,
come un mannello che il mietitore si lascia indietro,
e che nessuno raccoglie”».

23 (D)Cosí parla il Signore:
«Il saggio non si glori della sua saggezza,
il forte non si glori della sua forza,
il ricco non si glori della sua ricchezza:

24 ma chi si gloria si glori di questo:
che ha intelligenza e conosce me[b],
che sono il Signore.
Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra,
perché di queste cose mi compiaccio», dice il Signore.

25 «Ecco, i giorni vengono», dice il Signore,
«in cui punirò tutti i circoncisi, come gli *incirconcisi:

26 l'Egitto, Giuda, *Edom, i figli di *Ammon, *Moab,
tutti quelli che si radono le tempie
e abitano nel deserto;
poiché tutte le nazioni sono incirconcise,
e tutta la casa d'Israele è incirconcisa di cuore».

Matteo 23

Gesú condanna gli scribi e i farisei

23 (A)Allora Gesú parlò alla folla e ai suoi discepoli, dicendo: «Gli *scribi e i *farisei siedono sulla cattedra di *Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie[a] e allungano le frange[b] dei mantelli; amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle *sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “*Rabbí!” Ma voi non vi fate chiamare “Rabbí”; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».

13 (B)«Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.]

15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un *proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della *geenna il doppio di voi.

16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il *tempio, non importa; ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è piú grande: l'oro o il tempio che santifica l'oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l'altare, non importa; ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato. 19 Ciechi! Che cosa è piú grande: l'offerta o l'altare che santifica l'offerta? 20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quello che c'è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.

23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose piú importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino[c] e inghiottite il cammello.

25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.

27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Cosí anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'*iniquità.

29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai *profeti e adornate le tombe dei giusti 30 e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!” 31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. 32 E colmate pure la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto *Abele, fino al sangue di *Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.

Il lamento di Gesú su Gerusalemme

37 (C)«*Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. 39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore[d]!”»

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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