Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giosué 14-15

Spartizione del paese a occidente del Giordano

14 (A)Queste sono le terre che i figli d'*Israele ebbero come eredità nel paese di *Canaan, e che il *sacerdote Eleazar, *Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribú dei figli d'Israele distribuirono loro. L'eredità fu distribuita a sorte, come il Signore aveva comandato per mezzo di *Mosè, alle nove tribú e alla mezza tribú, perché alle altre due tribú e alla mezza tribú Mosè aveva dato loro eredità di là dal *Giordano; ai *Leviti non aveva dato, tra i figli d'Israele, nessuna eredità; i figli di *Giuseppe formavano due tribú: *Manasse ed *Efraim; ai Leviti non fu data nessuna parte del paese, tranne le città per abitarvi, con le campagne circostanti per il proprio bestiame e i loro averi. I figli d'Israele fecero come il Signore aveva comandato a Mosè, e spartirono il paese.

Il territorio di Ebron assegnato a Caleb

(B)I figli di *Giuda si avvicinarono a Giosuè a *Ghilgal; e *Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il Signore disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea. Io avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore. I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il Signore, il mio Dio. In quel giorno Mosè fece questo giuramento: “La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il Signore, il mio Dio”. 10 E ora ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il Signore disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni; 11 oggi sono ancora robusto com'ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d'allora, tanto per combattere quanto per andare e venire. 12 Dammi dunque questo monte del quale il Signore parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli *Anachiti e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il Signore sarà con me, e io li scaccerò, come disse il Signore». 13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne. 14 Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il Signore, il Dio d'Israele. 15 Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l'uomo piú grande fra gli Anachiti.
E nel paese cessò la guerra.

Territorio toccato alla tribú di Giuda

15 (C)La parte toccata a sorte alla tribú dei figli di *Giuda, secondo le loro famiglie, si estendeva sino al confine di *Edom, al deserto di Sin verso *sud, all'estremità *meridionale di *Canaan.

Il loro confine meridionale partiva dall'estremità del mar Salato, dalla lingua che volge a sud, e si prolungava a sud della salita di Acrabbim, passava per Sin, poi saliva al sud di Cades-Barnea, passava per Chesron, saliva verso Addar e si volgeva verso Carcaa; passava quindi da Asmon e continuava fino al torrente d'Egitto, per terminare al mare. “Questo sarà”, disse Giosuè, “il vostro confine meridionale”.

Il confine orientale era il mar Salato, sino alla foce del *Giordano.
Il confine settentrionale partiva dal braccio di mare dov'è la foce del Giordano;
di là saliva verso Bet-Ogla, passava al nord di Bet-Araba, saliva fino al sasso di Boan figlio di *Ruben; poi, partendo dalla valle di Acor, saliva a Debir e si dirigeva verso il nord dal lato di *Ghilgal, che sta di fronte alla salita di Adummim, a sud del torrente; poi passava presso le acque di En-Semes, e faceva capo a En-Roghel. Di là il confine saliva per la valle di Ben-Innom fino al versante meridionale del monte dei Gebusei, cioè *Gerusalemme, poi saliva fino alla cima del monte che sta di fronte alla valle di Innom a occidente, e all'estremità della valle dei *Refaim, al nord. Dalla cima del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di Neftoa, continuava verso le città del monte Efron, e si prolungava fino a Baala, cioè Chiriat-Iearim. 10 Da Baala volgeva poi a occidente verso il monte *Seir, passava per il versante settentrionale del monte Iearim, cioè Chesalon, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna. 11 Di là il confine continuava verso il lato settentrionale di Ecron, si estendeva verso Sicron, passava per il monte Baala, si prolungava fino a Iabneel, e terminava al mare.

12 Il confine occidentale era il mar Grande. Tali furono da tutti i lati i confini dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.

13 (D)A *Caleb, figlio di Gefunne, *Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il Signore gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di *Anac, la quale è Ebron. 14 E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac. 15 Di là salí contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. 16 E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa». 17 Allora *Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa. 18 E quando lei venne a star con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall'asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?» 19 Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m'hai stabilita in una terra arida[a], dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.

20 Questa è l'eredità della tribú dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.

21 (E)Le città poste all'estremità della tribú dei figli di Giuda, verso il confine di Edom, dal lato della regione meridionale, erano: Cabseel, Eder, Iagur, 22 China, Dimona, Adeada, 23 Cades, Asor, Itnan, 24 Zif, Telem, Bealot, 25 Asor-Adatta, Cheriot-Chesron, cioè Asor, 26 Amam, Sema, Molada, 27 Asar-Gadda, Chesmon, Bet-Palet, 28 Asar-Sual, Beer-Sceba, Biziotia, 29 Baala, Iim, Asem, 30 Eltolad, Chesil, Corma, 31 Siclag, Madmanna, Sansanna, 32 Lebaot, Silim, Ain, Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.

33 Nella regione bassa: Estaol, Sorea, Asna, 34 Zanoà, En-Gannim, Tappuà, Enam, 35 Iarmut, Adullam, Soco, Azeca, 36 Saaraim, Aditaim, Ghedera e Ghederotaim: quattordici città e i loro villaggi; 37 Senan, Cadasa, Migdal-Gad, 38 Dilean, Mispa, Iocteel, 39 Lachis, Boscat, Eglon, 40 Cabbon, Lamas, Chitlis, 41 Ghederot, Bet-Dagon, Naama e Maccheda: sedici città e i loro villaggi; 42 Libna, Eter, Asan, 43 Ifta, Asna, Nesib, 44 Cheila, Aczib e Maresa: nove città e i loro villaggi; 45 Ecron, le città del suo territorio e i suoi villaggi; 46 da Ecron e a occidente, tutte le città vicine ad Asdod e i loro villaggi; 47 Asdod, le città del suo territorio e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo territorio e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e al mar Grande, che serve di confine.

48 Nella regione montuosa: Sanoir, Iattir, Soco, 49 Danna, Chiriat-Sanna, cioè Debir, 50 Anab, Estemo, Anim, 51 Goscen, Colon e Ghilo: undici città e i loro villaggi; 52 Arab, Duma, Esean, 53 Ianum, Bet-Tappuà, Afeca, 54 Cumta, Chiriat-Arba, cioè Ebron, e Sior: nove città e i loro villaggi; 55 Maon, Carmel, Zif, Iuta, 56 Izreel, Iocdeam, Zanoà, 57 Cain, Ghibea e Timna: dieci città e i loro villaggi; 58 Calul, Bet-Sur, Ghedor, 59 Maarat, Bet-Anot e Eltecon: sei città e i loro villaggi; 60 Chiriat-Baal, cioè Chiriat-Iearim, e Rabba: due città e i loro villaggi.

61 Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secacà, 62 Nibsan, Ir-Ammelà[b] e En-Ghedi: sei città e i loro villaggi.

63 Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; e i Gebusei hanno abitato con i figli di Giuda in Gerusalemme fino a oggi.

Salmi 146-147

Lode a Dio per il suo soccorso

146 (A)Alleluia.
Anima mia, loda il Signore.

Io loderò il Signore finché vivrò,
salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.

Non confidate nei príncipi,
né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.

Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna
alla sua terra;
in quel giorno periscono i suoi progetti.

Beato colui che ha per aiuto il Dio
di *Giacobbe
e la cui speranza è nel Signore,
suo Dio,

che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e tutto ciò ch'è in essi;
che mantiene la fedeltà in eterno,

che rende giustizia agli oppressi,
che dà il cibo agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,

il Signore apre gli occhi ai ciechi,
il Signore rialza gli oppressi,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri,
sostenta l'orfano e la vedova,
ma sconvolge la via degli empi.

10 Il Signore regna per sempre;
il tuo Dio, o *Sion, regna per ogni età.
Alleluia.

Potenza di Dio in favore d'Israele

147 (B)Lodate il Signore, perché
è cosa buona salmeggiare
al nostro Dio;
perché è cosa dolce, e la lode si addice
a lui.

Il Signore ricostruisce
*Gerusalemme,
raccoglie i dispersi d'*Israele;

egli guarisce chi ha il cuore spezzato
e fascia le loro piaghe.

Egli conta il numero delle stelle,
le chiama tutte per nome.

Grande è il nostro Signore,
e immenso è il suo potere;
la sua intelligenza è infinita.

Il Signore sostiene gli umili,
ma abbassa gli empi fino a terra.

Cantate al Signore inni di lode,
salmeggiate con la cetra al nostro Dio,

che copre il cielo di nuvole,
prepara la pioggia per la terra
e fa germogliare l'erba sui monti.

Egli dà il cibo al bestiame,
e ai piccini dei corvi, quando gridano.

10 Egli non si compiace del vigore
del cavallo
né della forza delle gambe dell'uomo.

11 Il Signore si compiace di quelli che lo temono,
di quelli che sperano nella sua bontà.

12 Celebra il Signore,
o Gerusalemme!
Loda il tuo Dio, o *Sion!

13 Perch'egli ha rinforzato le sbarre
delle tue porte,
ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.

14 Egli mantiene la pace entro i tuoi
confini,
ti sazia con frumento scelto.

15 Egli manda i suoi ordini sulla terra,
la sua parola corre velocissima.

16 Egli manda la neve come lana,
sparge la brina come cenere.

17 Egli getta il suo ghiaccio come
a pezzi;
e chi può resistere al suo freddo?

18 Egli manda la sua parola e li fa
sciogliere;
fa soffiare il suo vento e le acque
corrono.

19 Egli fa conoscere la sua parola
a *Giacobbe,
i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

20 Egli non ha agito cosí con tutte
le nazioni;
e i suoi decreti esse non li conoscono.
Alleluia.

Geremia 7

Rimproveri e avvertimenti

(A)Ecco la parola che fu rivolta a *Geremia da parte del Signore:

«Férmati alla porta della casa del Signore
e là proclama questa parola:
“Ascoltate la parola del Signore,
voi tutti, uomini di *Giuda, che entrate per queste porte
per prostrarvi davanti al Signore!

Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele:
Cambiate le vostre vie e le vostre opere,
e io vi farò abitare in questo luogo.

Non ponete la vostra fiducia in parole false, dicendo:
«Questo è il *tempio del Signore, il tempio del Signore,
il tempio del Signore!»

Ma se cambiate veramente le vostre vie e le vostre opere,
se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,

se non opprimete lo straniero, l'orfano e la vedova,
se non spargete sangue innocente in questo luogo,
e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,

io allora vi farò abitare in questo luogo,
nel paese che allora diedi ai vostri padri
per sempre.

Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false,
che non giovano a nulla.

Voi rubate, uccidete, commettete adulteri,
giurate il falso, offrite profumi a *Baal,
andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

10 e poi venite a presentarvi davanti a me,
in questa casa sulla quale è invocato il mio nome.
Voi dite: “Siamo salvi!”
Perciò commettete tutte queste abominazioni.

11 È forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladri[a]
questa casa sulla quale è invocato il mio nome?
Ecco, tutto questo io l'ho visto», dice il Signore.

12 «Andate al mio luogo che era a Silo,
dove una volta avevo messo il mio nome,
e guardate come l'ho trattato,
a causa della malvagità del mio popolo d'Israele.

13 Ora, poiché avete commesso tutte queste cose»,
dice il Signore,
«poiché vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto,
poiché vi ho chiamati e voi non avete risposto,

14 io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome
e nella quale riponete la vostra fiducia,
e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri,
come ho trattato Silo:

15 vi caccerò dalla mia presenza,
come ho cacciato tutti i vostri fratelli,
tutta la discendenza di *Efraim.

16 (B)«Tu non intercedere per questo popolo,
non innalzare per essi suppliche o preghiere,
non insistere presso di me,
perché non ti esaudirò.

17 Non vedi ciò che fanno nelle città di Giuda
e nelle vie di *Gerusalemme?

18 I figli raccolgono legna,
i padri accendono il fuoco,
le donne impastano la farina
per fare delle focacce alla regina del cielo
e per fare *libazioni ad altri dèi,
per offendermi.

19 È proprio me che offendono», dice il Signore,
«non offendono essi loro stessi,
a loro vergogna?»

20 Perciò cosí parla il Signore, Dio:
«Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo,
sugli uomini e sulle bestie,
sugli alberi della campagna e sui frutti della terra;
essa consumerà ogni cosa e non si estinguerà».

21 (C)Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele:
«Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifici
e mangiatene la carne!

22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento,
quando li feci uscire dal paese d'Egitto,
circa olocausti e sacrifici;

23 ma questo comandai loro:
Ascoltate la mia voce;
sarò il vostro Dio
e voi sarete il mio popolo;
camminate in tutte le vie che io vi prescrivo
affinché siate felici.

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio,
ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio,
e invece di andare avanti si sono voltati indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d'Egitto
fino a oggi,
io vi ho mandato tutti i miei servi, i *profeti,
ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;

26 ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio;
hanno irrigidito il collo;
si sono comportati peggio dei loro padri.

27 Di' loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno;
chiamali, ma essi non ti risponderanno.

28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio,
e che non vuol accettare correzione;
la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca.

29 (D)«“Ràditi i capelli e buttali via,
spandi sulle alture un lamento,
poiché il Signore rigetta
e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.

30 I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi”»,
dice il Signore;
«“hanno collocato le loro abominazioni
nella casa sulla quale è invocato il mio nome,
per contaminarla.

31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet[b] nella valle del figlio di Innom,
per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie;
cosa che io non avevo comandata
e che non mi era venuta in mente.

32 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore,
che non si dirà piú Tofet né la valle del figlio di Innom,
ma la valle del massacro,
e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

33 I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto
agli uccelli del cielo e alle bestie della terra;
e non ci sarà nessuno che li scacci.

34 Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme
il grido di gioia e il grido di esultanza,
il canto dello sposo e il canto della sposa,
perché il paese sarà una desolazione.

Matteo 21

Ingresso di Gesú in Gerusalemme

21 (A)Quando furono vicini a *Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il *monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; troverete un'asina legata, e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà».

Questo avvenne affinché si adempisse la parola del *profeta:

«Dite alla figlia di *Sion:
“Ecco il tuo re viene a te,
mansueto e montato sopra un'asina,
e un asinello, puledro d'asina[a]”».

I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro ordinato; condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesú vi si pose a sedere. La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «*Osanna[b] al Figlio di *Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore[c]! Osanna nei luoghi altissimi!»

10 Quando Gesú fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesú, il profeta che viene da *Nazaret di *Galilea».

Gesú scaccia i mercanti dal tempio

12 (B)Gesú entrò nel *tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera[d]”, ma voi ne fate un covo di ladri[e]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarí.

15 Ma i capi dei *sacerdoti e gli *scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesú disse loro: «Sí. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”?[f]»

17 E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a *Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 (C)La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai piú nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesú rispose loro: «Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete».

Dubbio sull'autorità di Gesú

23 (D)Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli *anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesú rispose loro: «Anch'io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch'io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di *Giovanni, da dove veniva? dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “Dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesú: «Non lo sappiamo». E anch'egli disse loro: «E neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

Parabola dei due figli

28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: “Figliolo, va' a lavorare nella vigna oggi”. 29 Ed egli rispose: “Vado, signore”; ma non vi andò. 30 Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: “Non ne ho voglia”; ma poi, pentitosi, vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi gli dissero: «L'ultimo». E Gesú a loro: «Io vi dico in verità: I *pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 (E)«Udite un'altra *parabola: C'era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l'uva e vi costruí una torre[g]; poi l'affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per ricevere i frutti della vigna. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Finalmente, mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affiderà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gliene renderanno il frutto a suo tempo».

42 Gesú disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno rifiutata
è diventata pietra angolare;
ciò è stato fatto dal Signore,
ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[h]?

43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti. 44 Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».

45 I capi dei sacerdoti e i *farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro; 46 e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra