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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Cronache 2

Preparativi per la costruzione del tempio

(A)*Salomone decise di costruire una casa per il nome del Signore, e un palazzo reale per sé.

Salomone arruolò settantamila uomini per portare pesi, ottantamila per tagliar pietre nella montagna, e tremilaseicento per sorvegliarli.

Poi Salomone mandò a dire a Curam re di *Tiro: «Fa' con me come facesti con *Davide mio padre, al quale mandasti dei cedri per la costruzione del suo palazzo. Io sto per costruire una casa per il nome del Signore mio Dio, per consacrargliela, per bruciare davanti a lui il profumo fragrante, per esporvi permanentemente i *pani della presentazione, e per offrirvi gli olocausti del mattino e della sera, dei sabati, dei noviluni, e delle *feste del Signore nostro Dio. Questa è una legge perenne per *Israele. La casa che io sto per costruire sarà grande, perché il nostro Dio è piú grande di tutti gli dèi. Ma chi sarà tanto capace da costruirgli una casa, se i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerlo? E chi sono io per costruirgli una casa, anche soltanto per bruciarvi dei profumi davanti a lui? Mandami dunque un uomo abile a lavorare l'oro, l'argento, il rame, il ferro, la porpora, lo scarlatto, il violaceo, che sappia fare ogni sorta di lavori d'intaglio, collaborando con gli artisti che sono presso di me in *Giuda e a *Gerusalemme, e che Davide mio padre aveva preparati. Mandami anche dal Libano legnami di cedro, di cipresso e di sandalo; perché io so che i tuoi servi sono abili nel tagliare il legname del Libano; ed ecco, i miei servi saranno con i tuoi servi, per prepararmi del legname in abbondanza; poiché la casa che io sto per costruire sarà grande e meravigliosa. 10 E ai tuoi servi che abbatteranno e taglieranno il legname io darò ventimila *cori di grano battuto, ventimila cori[a] d'orzo, ventimila *bati[b] di vino e ventimila bati d'olio».

11 Curam, re di Tiro, rispose cosí in una lettera, che mandò a Salomone: «Il Signore, perché ama il suo popolo, ti ha costituito re su di esso». 12 Curam aggiunse: «Benedetto sia il Signore, Dio d'Israele, che ha fatto i cieli e la terra, perché ha dato al re Davide un figlio saggio, pieno di senno e d'intelligenza, il quale costruirà una casa per il Signore, e un palazzo reale per sé! 13 Io ti mando dunque un uomo abile e intelligente, Curam-Abi, 14 figlio di una donna della tribú di *Dan e di padre di Tiro, il quale è abile a lavorare l'oro, l'argento, il rame, il ferro, la pietra, il legno, la porpora, il violaceo, il bisso, lo scarlatto. Inoltre sa fare ogni sorta di lavori d'intaglio, ed eseguire qualsiasi lavoro d'arte gli si affidi. Egli collaborerà con i tuoi artisti e con gli artisti del mio signore Davide, tuo padre. 15 Ora dunque mandi il mio signore ai suoi servi il grano, l'orzo, l'olio e il vino, di cui egli ha parlato; 16 noi, dal canto nostro, taglieremo del legname del Libano, quanto te ne occorrerà; te lo spediremo per mare su zattere fino a *Iafo, e tu lo farai trasportare a Gerusalemme».

17 Salomone fece fare il conto di tutti gli stranieri che si trovavano nel paese d'Israele, e dei quali già Davide suo padre aveva fatto il censimento. Se ne trovarono centocinquantatremilaseicento. 18 Ne prese settantamila per portar pesi, ottantamila per tagliar pietre nella montagna, e tremilaseicento per sorvegliare e far lavorare il popolo.

1 Giovanni 2

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato[a] presso il Padre: Gesú Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

L'amore fraterno e la separazione dal mondo

(A)Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò.

(B)Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita. E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10 Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c'è nulla in lui che lo faccia inciampare. 11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

12 (C)Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono perdonati in virtú del suo nome.

13 Padri, vi scrivo perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.

14 Ragazzi, vi ho scritto perché avete
conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.

15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

Gli anticristi

18 (D)Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri[b].

20 Quanto a voi, avete ricevuto l'unzione dal Santo e tutti avete conoscenza. 21 Vi ho scritto, non perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché tutto ciò che è menzogna non ha niente a che fare con la verità. 22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesú è il Cristo? Egli è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi riconosce pubblicamente il Figlio, ha anche il Padre.

24 Quanto a voi, ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. 25 E questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna.

26 Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi. 27 Ma quanto a voi, l'unzione che avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell'insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in lui come essa vi ha insegnato.

Le caratteristiche dei figli di Dio

28 (E)E ora, figlioli, rimanete in lui affinché, quand'egli apparirà, possiamo aver fiducia e alla sua venuta non siamo costretti a ritirarci da lui, coperti di vergogna. 29 Se sapete che egli è giusto, sappiate che anche tutti quelli che praticano la giustizia sono nati da lui.

Nahum 1

Carattere e potenza di Dio(A)

(B)Oracolo su *Ninive; libro della visione di *Naum l'Elcosita.

Il Signore è un Dio geloso e vendicatore;
il Signore è vendicatore e pieno di furore;
il Signore si vendica dei suoi avversari
e serba rancore verso i suoi nemici.

Il Signore è lento all'ira ed è molto potente,
ma non lascia il colpevole impunito.
Il Signore cammina nell'uragano e nella tempesta,
e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.

Egli sgrida il mare e lo prosciuga,
dissecca tutti i fiumi.
*Basan langue, langue il *Carmelo
e appassisce il fiore del Libano.

I monti tremano davanti a lui,
si sciolgono i colli;
alla sua presenza si solleva la terra
e il mondo con tutti i suoi abitanti.

Chi può resistere davanti alla sua indignazione?
Chi può sopportare l'ardore della sua ira?
Il suo furore si spande come fuoco
e le rocce si schiantano davanti a lui.

Il Signore è buono;
è un rifugio nel giorno dell'angoscia
e conosce quelli che confidano in lui.

Ma con una irrompente inondazione
egli distruggerà completamente chi l'attacca
e inseguirà i suoi nemici fin nelle tenebre.

Annunzio della distruzione di Ninive

(C)Che cosa premeditate voi contro il Signore?
Egli farà una distruzione totale;
la sventura non si abbatterà due
volte.

10 Poiché, anche se fossero intrecciati come rovi
e fradici di bevande,
saranno interamente consumati,
come stoppia secca.

11 Da te è uscito
colui che ha tramato il male contro il Signore,
che ha premeditato scelleratezze.

12 Cosí dice il Signore: «Anche se forti e numerosi,
saranno falciati e scompariranno;
e se io ti ho afflitta
non ti affliggerò piú.

13 Ora spezzerò il suo giogo di dosso a te
e romperò le tue catene».

14 Quanto a te, il Signore ha dato quest'ordine:
«Che non ci sia piú discendenza con il tuo nome;
io eliminerò dalla casa delle tue divinità le immagini scolpite e le immagini fuse;
io ti preparerò la tomba perché sei diventato spregevole».

15 (D)Ecco, sui monti,
i piedi di un messaggero che porta buone notizie, che annunzia la pace!
Celebra le tue *feste, o *Giuda, adempi i tuoi voti;
perché il malvagio non passerà piú in mezzo a te;
egli è completamente distrutto.

Luca 17

Il perdono e la fede

17 (A)Gesú disse ai suoi discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una *macina da mulino[a] gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

Allora gli *apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede». Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe.

Dovere del servo

(B)«Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”? Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimb¢ccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”? Si ritiene forse obbligato verso quel servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato? 10 Cosí, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”».

Gesú guarisce dieci lebbrosi

11 (C)Nel recarsi a *Gerusalemme, Gesú passava sui confini della *Samaria e della *Galilea. 12 Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci *lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui, 13 e alzarono la voce, dicendo: «Gesú, Maestro, abbi pietà di noi!» 14 Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai *sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati. 15 Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesú con la faccia a terra, ringraziandolo; ed era un *samaritano. 17 Gesú, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? 18 Non si è trovato nessuno che sia tornato per dar gloria a Dio tranne questo straniero?» 19 E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato».

20 (D)Interrogato poi dai *farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà: 21 “Eccolo qui”, o “eccolo là”; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi[b]».

Gesú annuncia la sua seconda venuta

22 (E)Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni che desidererete vedere anche uno solo dei giorni del *Figlio dell'uomo, e non lo vedrete. 23 E vi si dirà: “Eccolo là”, o “eccolo qui”. Non andate, e non li seguite; 24 perché com'è il lampo che balenando risplende da una estremità all'altra del cielo, cosí sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. 25 Ma prima bisogna che egli soffra molte cose, e sia respinto da questa generazione.

26 Come avvenne ai giorni di *Noè, cosí pure avverrà ai giorni del Figlio dell'uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell'arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni di *Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno che Lot uscí da *Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato.

31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; cosí pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l'uno sarà preso, e l'altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l'una sarà presa e l'altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l'uno sarà preso e l'altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile[d]».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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