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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Cronache 3-4

Costruzione del tempio

(A)*Salomone cominciò a costruire la casa del Signore a *Gerusalemme sul monte Moria, dove il Signore era apparso a *Davide suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato, nell'aia di Ornan[a], il Gebuseo. Egli cominciò la costruzione il secondo giorno del secondo mese del quarto anno del suo regno.

Queste sono le misure delle fondamenta gettate da Salomone per la costruzione della casa di Dio: la lunghezza, in *cubiti dell'antica misura, era di sessanta cubiti[b]; la larghezza, di venti cubiti[c]. Il portico, sul davanti della casa, aveva venti cubiti di lunghezza, corrispondenti alla larghezza della casa, e centoventi d'altezza[d]. Salomone ricoprí d'oro finissimo l'interno della casa.

Egli ricoprí la casa maggiore di legno di cipresso, poi la rivestí d'oro finissimo e vi fece scolpire delle palme e delle catenelle. Rivestí questa casa di pietre preziose, per ornamento; e l'oro era di quello di Parvaim. Rivestí pure d'oro la casa, le travi, gli stipiti, le pareti e le porte; e sulle pareti fece intagliare dei *cherubini.

Costruí il luogo santissimo. Esso aveva venti cubiti[e] di lunghezza, corrispondenti alla larghezza della casa, e venti cubiti di larghezza. Lo ricoprí d'oro finissimo, del valore di seicento *talenti; e il peso dell'oro per i chiodi era di cinquanta *sicli. Rivestí d'oro anche le camere superiori.

10 Nel luogo santissimo fece scolpire due statue di cherubini, che furono ricoperti d'oro. 11 Le ali dei cherubini avevano venti cubiti[f] di lunghezza. L'ala del primo, lunga cinque cubiti[g], toccava la parete della casa; anche l'altra ala, pure di cinque cubiti, toccava l'ala del secondo cherubino. 12 L'ala del secondo cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete della casa; l'altra ala, pure di cinque cubiti, arrivava all'ala dell'altro cherubino. 13 Le ali di questi cherubini, spiegate, misuravano venti cubiti. Essi stavano in piedi, e avevano le facce rivolte verso la sala.

14 Fece la *cortina di filo violaceo, porporino, scarlatto e di bisso, e vi fece ricamare dei cherubini.

15 (B)Fece pure davanti alla casa due colonne di trentacinque cubiti[h] d'altezza; e il capitello, in cima a ciascuna, era di cinque cubiti. 16 Fece delle catenelle, come quelle che erano nel *santuario, e le pose in cima alle colonne; e fece cento melagrane, che sospese alle catenelle. 17 Eresse le colonne davanti al *tempio: una a destra e l'altra a sinistra; e chiamò quella di destra Iachin[i], e quella di sinistra Boaz[j].

L'altare, il mare di bronzo, le bacinelle e i vari utensili del tempio

(C)Poi fece un altare di rame, lungo venti *cubiti, largo venti cubiti e alto dieci cubiti[k].

Fece pure il *mare di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti[l] ne misurava la circonferenza. Sotto l'orlo lo circondavano delle figure di buoi, dieci per cubito[m], facendo tutto il giro del mare; erano disposti in due file ed erano stati fusi insieme con il mare. Questo posava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a *mezzogiorno, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano vòlte al centro. Esso aveva lo spessore di un *palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fiore di giglio; il mare poteva contenere tremila *bati.

Fece inoltre dieci conche, e ne pose cinque a destra e cinque a sinistra, perché servissero per le purificazioni; vi si lavava ciò che serviva agli olocausti. Il mare era destinato alle abluzioni dei *sacerdoti.

(D)Fece i dieci *candelabri d'oro, conformemente alle norme che li concernevano, e li pose nel *tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.

Fece anche dieci tavole, che pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra. E fece cento bacinelle d'oro.

Fece pure il *cortile dei sacerdoti, e il gran cortile con le sue porte, delle quali ricoprí di rame i battenti.

10 Pose il mare al lato destro della casa, verso sud-est.

11 Curam fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Cosí Curam compí l'opera che aveva fatta per il re *Salomone nella casa di Dio: 12 le due colonne, le due sfere dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due sfere dei capitelli in cima alle colonne, 13 le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due file di melagrane per ogni reticolato, da coprire le due sfere dei capitelli in cima alle colonne; 14 e fece le basi e le conche sulle basi, 15 il mare, che era unico, i dodici buoi sotto il mare, 16 e i vasi per le ceneri, le palette, i forchettoni e tutti gli accessori. Curam-Abi li fece per il re Salomone, per la casa del Signore, di bronzo tirato a lucido. 17 Il re li fece fondere nella pianura del *Giordano, in un suolo argilloso, fra Succot e Sereda. 18 Salomone fece tutti questi utensili in cosí gran quantità, che non se ne poté calcolare il peso del rame.

19 Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa di Dio: l'altare d'oro, le tavole sulle quali si mettevano i *pani della presentazione; 20 i candelabri d'oro puro, con le loro lampade, da accendere, secondo la norma stabilita, davanti al santuario; 21 i fiori, le lampade, gli smoccolatoi, d'oro del piú puro; 22 i coltelli, le bacinelle, le coppe e i bracieri, d'oro puro. Quanto alla porta della casa, i battenti interni, all'ingresso del luogo santissimo, e le porte della casa, all'ingresso del tempio, erano d'oro.

1 Giovanni 3

Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro.

Chiunque commette il peccato *trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c'è peccato. Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l'ha visto, né conosciuto.

Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, com'egli è giusto. Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal *diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il *Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio. 10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

11 (A)Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12 Non come *Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l'uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. 13 Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. 15 Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna.

16 Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. 17 Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l'amore di Dio essere in lui?

18 Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità. 19 Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori davanti a lui. 20 Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è piú grande del nostro cuore e conosce ogni cosa[a]. 21 Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesú Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Nahum 2

Un distruttore marcia contro di te;
custodisci bene la fortezza,
sorveglia le strade, rafforza le tue reni,
raccogli tutte le tue forze!

Poiché il Signore ristabilisce la gloria di *Giacobbe,
e la gloria d'*Israele;
perché i saccheggiatori li hanno saccheggiati,
e hanno distrutto i loro tralci.

Lo scudo dei suoi prodi è tinto di rosso,
i suoi guerrieri vestono di porpora;
il giorno in cui egli si prepara,
l'acciaio dei carri scintilla
e si brandiscono le lance di
cipresso.

I carri si lanciano furiosamente per le strade,
si precipitano per le piazze;
il loro aspetto è come di fiaccole,
guizzano come fulmini.

Il re di *Ninive[a] si ricorda dei suoi prodi ufficiali;
essi inciampano nella loro marcia,
si precipitano verso le mura
e la difesa è preparata.

Le porte dei fiumi si aprono
e il palazzo crolla.

È fatto! Ninive[b] è spogliata e portata via;
le sue ancelle gemono come colombe
e si battono il petto.

Ninive era come un serbatoio pieno d'acqua,
e ora l'acqua fugge!
Fermatevi! fermatevi!
ma nessuno si volta.

Saccheggiate l'argento, saccheggiate l'oro!
Ci sono tesori senza fine,
montagne d'oggetti preziosi di ogni specie.

10 Essa è vuotata, spogliata, devastata;
i cuori vengono meno,
le ginocchia tremano,
tutti i fianchi sono dolenti,
tutti i volti impallidiscono.

11 Dov'è questo covo di leoni,
questo luogo dove facevano il pasto i leoncelli,
dove il leone, la leonessa e i leoncelli passeggiavano,
senza che nessuno li spaventasse?

12 Là il leone sbranava per i suoi piccoli,
strangolava per le sue leonesse,
e riempiva i suoi covi di preda,
le sue tane di rapina.

13 «Eccomi a te», dice il Signore degli eserciti;
«io brucerò i tuoi carri che andranno in fumo,
la spada divorerà i tuoi leoncelli;
io strapperò dal paese la tua preda
e non si udrà piú la voce dei tuoi messaggeri».

Luca 18

La vedova e il giudice

18 (A)Propose loro ancora questa *parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?[a] Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il *Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»

Il fariseo e il pubblicano

(B)Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al *tempio per pregare; uno era *fariseo, e l'altro *pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava cosí dentro di sé: “O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adúlteri; neppure come questo pubblicano. 12 Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo”. 13 Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato».

Gesú benedice i bambini

15 (C)Portavano a Gesú anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano. 16 Allora Gesú li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. 17 In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

Il giovane ricco

18 (D)Uno dei capi[b] lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 19 Gesú gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre[c]». 21 Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventú». 22 Gesú, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesú, vedendolo [cosí triste,] disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è piú facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

28 *Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».

Gesú predice per la terza volta la sua passione

31 (E)Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a *Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell'uomo tutte le cose scritte dai *profeti; 32 perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». 34 Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che Gesú voleva dire.

Gesú guarisce un cieco

35 (F)Com'egli si avvicinava a *Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, 36 udí la folla che passava, e domandò che cosa fosse. 37 Gli fecero sapere che passava Gesú il Nazareno. 38 Allora egli gridò: «Gesú, Figlio di *Davide, abbi pietà di me!» 39 E quelli che precedevano, lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava piú forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 40 Gesú, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: 41 «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io ricuperi la vista». 42 E Gesú gli disse: «Ricupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 43 Nello stesso momento ricuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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