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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 54-56

Preghiera di liberazione

54 (A)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Cantico di *Davide, quando gli Zifei
vennero a dire a *Saul: «Davide non è forse nascosto tra noi?»
O Dio, salvami per amor del tuo nome,
e fammi giustizia per la tua potenza.

O Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi orecchio alle parole della
mia bocca!

Poiché degli stranieri sono insorti
contro di me
e dei violenti cercano l'anima mia.
Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa]

Ecco, Dio è il mio aiuto;
il Signore è colui che sostiene l'anima mia.

Egli farà ricadere il male sui
miei nemici.
Nella tua fedeltà, distruggili!

Con cuore generoso ti offrirò sacrifici;
celebrerò il tuo nome, o Signore,
perché sei buono;

infatti mi hai salvato da ogni
disgrazia,
e l'occhio mio ha visto sui miei nemici[a] quel che desideravo.

Dolore del salmista tradito da un amico

55 (B)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Cantico di *Davide.
Porgi orecchio alla mia preghiera,
o Dio,
non essere insensibile alla mia
supplica.

Dammi ascolto, e rispondimi;
mi lamento senza posa e gemo,

per la voce del nemico, per
l'oppressione dell'empio;
poiché riversano *iniquità su di me
e mi perseguitano con furore.

Dentro di me palpita violentemente il mio cuore
e una paura mortale mi è piombata
addosso.

Paura e tremito m'invadono,
e sono preso dal panico;

e io dico: «Oh, avessi ali come
di colomba,
per volar via e trovare riposo!

Ecco, fuggirei lontano,
andrei ad abitare nel deserto;
[Pausa]

m'affretterei a ripararmi dal vento
impetuoso e dalla tempesta».

Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio,
poiché io vedo violenza e contesa
nella città.

10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura;
ingiustizia e malvagità sono dentro
di essa.

11 All'interno ci sono delitti,
violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.

12 Se mi avesse offeso un nemico,
l'avrei sopportato;
se un avversario avesse cercato
di sopraffarmi,
mi sarei nascosto da lui;

13 ma sei stato tu, l'uomo ch'io stimavo come mio pari,
mio compagno e mio intimo amico.

14 Ci incontravamo con piacere;
insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.

15 Li sorprenda la morte!
Scendano vivi nel *soggiorno
dei morti!
Poiché nelle loro case e in cuor loro
non v'è che malvagità.

16 Io invocherò Dio,
e il Signore mi salverà.

17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò,
ed egli udrà la mia voce.

18 Darà pace all'anima mia,
liberandomi dai loro assalti,
perché sono in molti contro di me.

19 Dio ascolterà e li umilierà,
egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa]
perché essi rifiutano di cambiare,
e non temono Dio.

20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui,
ha violato il suo patto.

21 La sua bocca è piú untuosa
del burro,
ma nel cuore ha la guerra;
le sue parole son piú delicate dell'olio,
ma in realtà sono spade sguainate.

22 Getta sul Signore il tuo affanno[b],
ed egli ti sosterrà;
egli non permetterà mai che il giusto vacilli.

23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba;
gli uomini sanguinari e fraudolenti
non arriveranno alla metà dei loro
giorni;
ma io confiderò in te.

Fiducia nel momento di sventura

56 (C)Al direttore del coro.
Su «Colomba dei terebinti
lontani[c]». Inno di *Davide quando
i *Filistei lo presero in Gat.
Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli
uomini mi insidiano;
mi combattono e mi tormentano tutti
i giorni;

i miei nemici mi perseguitano
continuamente.
Sí, sono molti quelli che mi
combattono.

Nel giorno della paura,
io confido in te.

In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, e non temerò;
che mi può fare il mortale?

Fraintendono sempre le mie parole;
tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi
del male.

Si riuniscono, stanno in agguato,
spiano i miei passi,
cercano di togliermi la vita.

Retribuiscili secondo la loro
malvagità!
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!

Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell'otre tuo;
non le registri forse nel tuo libro?

Nel giorno che t'invocherò i miei
nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.

10 Loderò la parola di Dio;
loderò la parola del Signore.

11 In Dio ho fiducia e non temerò;
che potrà farmi l'uomo?

12 Io manterrò le promesse che ti ho
fatte, o Dio;
io t'offrirò sacrifici di lode,

13 perché tu hai salvato l'anima mia
dalla morte,
hai preservato i miei piedi da caduta,
perché io cammini, davanti a Dio,
nella luce dei viventi.

Romani 3

Privilegi dei Giudei

(A)Qual è dunque il vantaggio del Giudeo? Qual è l’utilità della circoncisione? Grande in ogni senso. Prima di tutto, perché a loro furono affidate le rivelazioni di Dio. Che vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli? La loro incredulità annullerà la fedeltà di Dio? No di certo! Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com’è scritto:
«Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e trionfi quando sei giudicato»[a].

Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Che Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Parlo alla maniera degli uomini.) No di certo[b]! Perché, altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?

Ma se per la mia menzogna la verità di Dio sovrabbonda a sua gloria, perché sono ancora giudicato come peccatore? Perché non «facciamo il male affinché ne venga il bene», come da taluni siamo calunniosamente accusati di dire? La condanna di costoro è giusta.

Universalità del peccato

(B)Che dire dunque? Noi siamo forse superiorie[c]? No affato! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottoposti al peccato, 10 com’è scritto:
«Non c’è nessun giusto, neppure uno.

11 Non c’è nessuno che capisca,
non c’è nessuno che cerchi Dio.

12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corotti.
Non c’è nessuno che pratici la bontà, no, neppure uno»[d].

13 «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode»[e].
«Sotto le loro labbra c’è un veleno di serpenti»[f].

14 «La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza»[g].

15 «I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.

16 Rovina e calamità sono sul loro cammmino

17 e non conoscono la via della pace»[h].

18 «Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi»[i].

19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; 20 perché mediante le opere della legge nessuno[j] sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà la conoscenza del peccato.

La giustificazione attraverso la fede in Cristo

21 (C)Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i *profeti: 22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo, per tutti coloro che credono – infatti non c'è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio – 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue[k], per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesú.

27 Dov'è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede; 28 poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge. 29 Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli, 30 poiché c'è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l'*incirconciso ugualmente per mezzo della fede.

31 Annulliamo dunque la legge mediante la fede? No di certo! Anzi, confermiamo la legge.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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