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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Samuele 21-22

I Gabaoniti vendicati

21 (A)Al tempo di *Davide ci fu una carestia per tre anni continui. Davide cercò il volto del Signore, e il Signore gli disse: «C'è un debito di sangue che pende su *Saul e sulla sua casa, perché egli fece perire i Gabaoniti». Allora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non facevano parte dei figli d'*Israele, ma erano un residuo degli *Amorei; i figli d'Israele si erano legati a loro per giuramento; tuttavia Saul, nel suo zelo per i figli d'Israele e di *Giuda, aveva cercato di sterminarli. Davide disse ai Gabaoniti: «Che cosa devo fare per voi e in che modo posso espiare il torto fattovi, perché voi benediciate l'eredità del Signore?» I Gabaoniti gli risposero: «Tra noi e Saul e la sua casa non è questione d'argento o d'oro; e non spetta a noi di far morire gente d'Israele». Il re disse: «Che cosa volete dunque che io faccia per voi?» Essi risposero al re: «Poiché quell'uomo ci ha consumati e aveva programmato di sterminarci per farci sparire da tutto il territorio d'Israele, consegnateci sette uomini tra i suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore a Ghibea di Saul, l'eletto del Signore». Il re disse: «Ve li consegnerò».

Il re risparmiò Mefiboset, figlio di *Gionatan, figlio di Saul, a causa del giuramento che Davide e Gionatan, figlio di Saul, avevano fatto tra di loro davanti al Signore; ma il re prese i due figli che Rispa, figlia di Aia, aveva partoriti a Saul, Armoni e Mefiboset, e i cinque figli che Merab[a], figlia di Saul, aveva partoriti ad Adriel di Meola, figlio di Barzillai, e li consegnò ai Gabaoniti, che li impiccarono sul monte, davanti al Signore. Tutti e sette perirono assieme; furono messi a morte nei primi giorni della mietitura, quando si iniziava a mietere l'orzo.

10 Rispa, figlia di Aia, prese un cilicio, lo stese sulla roccia e stette là dal principio della mietitura fino a che l'acqua non cadde dal cielo sui cadaveri; lei impedí agli uccelli del cielo di posarsi su di essi di giorno e alle bestie selvatiche di avvicinarsi di notte. 11 Fu riferito a Davide quello che Rispa, figlia di Aia, concubina di Saul, aveva fatto. 12 Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di Gionatan suo figlio presso gli abitanti di Iabes di *Galaad, i quali le avevano portate via dalla piazza di Bet-San, dove i *Filistei avevano appeso i cadaveri quando avevano sconfitto Saul sul Ghilboa. 13 Egli riportò di là le ossa di Saul e quelle di Gionatan suo figlio; e anche le ossa di quelli che erano stati impiccati furono raccolte. 14 Le ossa di Saul e di Gionatan suo figlio furono sepolte nel paese di *Beniamino, a Sela, nella tomba di Chis, padre di Saul; fu fatto tutto quello che il re aveva ordinato. Dopo questo, Dio fu placato verso il paese.

Ultime imprese contro i Filistei

15 (B)Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco 16 e Isbi-Benob, uno dei discendenti di *Rafa[b], che aveva una lancia di rame del peso di trecento *sicli[c] e portava un'armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; 17 ma Abisai, il figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpí il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai piú con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d'Israele».

18 Dopo questo ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa.

19 Ci fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanam, figlio di Iaare-Oreghim di *Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore.

20 Ci fu un'altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa. 21 Egli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, l'uccise.

22 Questi quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.

Canto di riconoscenza

22 (C)*Davide rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di *Saul. Egli disse:

«Il Signore è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;

il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore[d],
il mio alto rifugio, il mio asilo.
O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!

Io invocai il Signore che è degno di ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.

Le onde della morte mi avevano circondato
e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

I legami del *soggiorno dei morti mi avevano attorniato,
i lacci della morte mi avevano sorpreso.

Nella mia angoscia invocai il Signore,
gridai al mio Dio.
Egli udí la mia voce dal suo tempio.
Il mio grido giunse ai suoi orecchi.

Allora la terra fu scossa e tremò,
le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate,
perché egli era colmo di sdegno.

Un fumo saliva dalle sue narici;
un fuoco consumante gli usciva dalla bocca,
e ne venivano fuori carboni accesi.

10 Egli abbassò i cieli e discese,
avendo sotto i piedi una densa caligine.

11 Cavalcava un *cherubino e volava;
appariva sulle ali del vento.

12 Delle tenebre s'era fatto una tenda,
s'era circondato di masse d'acqua e di dense nubi.

13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

14 Il Signore tonò dai cieli.
L'Altissimo fece udire la sua voce.

15 Scagliò frecce e disperse i nemici;
lanciò folgori e li mise in rotta.

16 Allora apparve il fondo del mare,
e le fondamenta del mondo furono scoperte
dal rimprovero del Signore,
al soffio del vento delle sue narici.

17 Egli tese dall'alto la mano e mi prese,
mi trasse fuori dalle grandi acque.

18 Mi liberò dal mio potente nemico,
e da quelli che mi odiavano; perché erano piú forti di me.

19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità,
ma il Signore fu il mio sostegno.

20 Egli mi trasse fuori al largo,
mi liberò perché mi gradisce.

21 Il Signore mi ha ricompensato secondo la mia giustizia,
mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,

22 perché ho osservato le vie del Signore
e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.

23 Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me,
e non mi sono allontanato dai suoi precetti.

24 Sono stato integro verso di lui
e mi sono guardato dalla mia *iniquità.

25 Perciò il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo la mia purezza davanti a lui.

26 Tu ti mostri leale verso chi è leale,
integro verso l'uomo integro;

27 Ti mostri puro con il puro
e ti mostri astuto con il perverso;

28 tu salvi la gente afflitta,
ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.

29 Sí, tu sei la mia lampada, o Signore,
e il Signore illumina le mie tenebre.

30 Con te io assalgo i bastioni,
con il mio Dio salgo sulle mura.

31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata con il fuoco.
Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.

32 Infatti chi è Dio all'infuori del Signore?
Chi è Ròcca all'infuori del nostro Dio?

33 Dio è la mia potente fortezza,
e rende la mia via diritta[e].

34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve
e mi rende saldo sulle mie montagne.

35 Egli addestra le mie mani alla battaglia
e le mie braccia tendono un arco di bronzo.

36 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza
e la tua bontà mi ha reso grande.

37 Tu hai allargato la via ai miei passi
e i miei piedi non hanno vacillato.

38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti.
Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.

39 Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti;
sono caduti sotto i miei piedi.

40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;

41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici;
ho distrutto quelli che mi odiavano.

42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati;
hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto.

43 Io li ho tritati come polvere della terra,
li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.

44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta,
mi hai conservato capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.

45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio,
al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito.

46 I figli degli stranieri si son persi d'animo,
sono usciti tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore! Sia benedetta la mia Ròcca!
Sia esaltato Dio, la ròcca della mia salvezza,

48 il Dio che fa la mia vendetta
e mi sottomette i popoli,

49 che mi libera dai miei nemici.
Sí, tu m'innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.

50 Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni
e salmeggerò al tuo nome[f].

51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re
e usa bontà verso il suo *unto,
verso Davide e la sua discendenza per sempre».

Luca 18:24-43

24 Gesú, vedendolo [cosí triste,] disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è piú facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

28 *Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».

Gesú predice per la terza volta la sua passione

31 (A)Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a *Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell'uomo tutte le cose scritte dai *profeti; 32 perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». 34 Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che Gesú voleva dire.

Gesú guarisce un cieco

35 (B)Com'egli si avvicinava a *Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, 36 udí la folla che passava, e domandò che cosa fosse. 37 Gli fecero sapere che passava Gesú il Nazareno. 38 Allora egli gridò: «Gesú, Figlio di *Davide, abbi pietà di me!» 39 E quelli che precedevano, lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava piú forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 40 Gesú, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: 41 «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io ricuperi la vista». 42 E Gesú gli disse: «Ricupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 43 Nello stesso momento ricuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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