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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Deuteronomio 4

Mosè esorta la nuova generazione a osservare i comandamenti di Dio

(A)Ora, dunque, *Israele, da' ascolto alle leggi e alle prescrizioni che io v'insegno perché le mettiate in pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, il Dio dei vostri padri, vi dà. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del Signore vostro Dio, che io vi prescrivo.

I vostri occhi videro ciò che il Signore fece nel caso di Baal-Peor: il Signore, il vostro Dio, distrusse in mezzo a voi tutti quelli che erano andati dietro a Baal-Peor; ma voi, che vi teneste stretti al Signore vostro Dio, siete oggi tutti in vita.
Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il Signore, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»

Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia cosí vicina come è vicino a noi il Signore, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo? Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?

Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 10 Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al Signore, al tuo Dio, in Oreb, quando il Signore mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli». 11 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12 E dal fuoco il Signore vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce. 13 Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra.

14 A me, in quel tempo, il Signore ordinò d'insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove ora entrerete per prenderne possesso.

15 Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il Signore vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, 16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, 17 la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, 18 la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; 19 e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il Signore, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. 20 Quanto a voi il Signore vi ha presi, vi ha fatti uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per farvi diventare il popolo che gli appartiene, come oggi difatti siete. 21 Or il Signore si adirò contro di me a causa vostra, e giurò che io non avrei oltrepassato il *Giordano e non sarei entrato nel buon paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà in eredità. 22 Infatti io dovrò morire in questo paese, senza passare il Giordano, ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal dimenticare il patto che il Signore, il vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi una scultura che sia immagine di qualsiasi cosa che il Signore, il tuo Dio, ti ha proibita. 24 Poiché il Signore, il tuo Dio, è un fuoco che divora[a], un Dio geloso.

25 (B)Quando avrai dei figli e dei figli dei tuoi figli e sarete stati a lungo nel paese, se vi corrompete, se vi fate una scultura che sia immagine di una cosa qualsiasi, se fate ciò che è male agli occhi del Signore, il vostro Dio, e lo irritate, 26 io chiamo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la terra, che voi ben presto perirete, scomparirete dal paese di cui andate a prendere possesso di là del Giordano. Voi non ci vivrete a lungo, ma sarete interamente distrutti. 27 Il Signore vi disperderà fra i popoli e solo un piccolo numero di voi sopravviverà in mezzo alle nazioni dove il Signore vi condurrà. 28 Là servirete dèi fatti da mano d'uomo, dèi di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono, non mangiano, non annusano. 29 Ma di là cercherai il Signore, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua. 30 Nella tua angoscia, quando tutte queste cose ti saranno accadute, negli ultimi tempi, tornerai al Signore, al tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce; 31 poiché il Signore, il tuo Dio, è un Dio misericordioso; egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.

32 (C)Ricerca pure nei tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno che Dio creò l'uomo sulla terra; chiedi da un'estremità dei cieli all'altra: «Ci fu mai cosa grande come questa? Si udí mai cosa simile a questa? 33 Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava dal fuoco come l'hai udita tu, e che sia rimasto vivo? 34 Ci fu mai un dio che abbia cercato di venire a prendersi una nazione di mezzo a un'altra nazione mediante prove, segni miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta tremende, come fece per voi il Signore, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?» 35 Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il Signore è Dio, e che oltre a lui non ve n'è nessun altro. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco. 37 Egli ha amato i tuoi padri; perciò ha scelto i loro di scendenti dopo di loro. Egli in persona ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua grande potenza, 38 per scacciare davanti a te nazioni piú grandi e piú potenti di te, per farti entrare nel loro paese e per dartene il possesso, come oggi si vede. 39 Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassú nei cieli, e quaggiú sulla terra; e che non ve n'è alcun altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché siate felici tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi per sempre i tuoi giorni nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà.

41 (D)Allora *Mosè scelse tre città di là dal Giordano, verso oriente, 42 perché servissero di rifugio all'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché egli potesse fuggire in una di quelle città e rimanere in vita. 43 Esse furono Beser, nel deserto, nella pianura, per i *Rubeniti; Ramot, in *Galaad, per i *Gaditi, e Golan, in *Basan, per i *Manassiti.

La legge ripetuta e raccomandata

44 (E)Questa è la legge che Mosè espose ai figli d'Iraele. 45 Queste sono le istruzioni, le leggi e le prescrizioni che Mosè diede ai figli d'Israele quando furono usciti dall'Egitto, 46 di là dal Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon, re degli *Amorei, che abitava a Chesbon, e che Mosè e i figli d'Israele sconfissero dopo essere usciti dall'Egitto. 47 Essi si impossessarono del suo paese e del paese di Og re di Basan –due re amorei che stavano di là dal Giordano, verso oriente – 48 da Aroer, che è all'inizio della valle dell'Arnon, fino al monte *Sion, che è l'Ermon, 49 con tutta la pianura oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare della pianura sotto le pendici del Pisga.

Salmi 86-87

Appello alla misericordia di Dio

86 (A)Preghiera di *Davide.
Porgi orecchio, Signore,
e rispondimi,
perché io sono povero e bisognoso.

Proteggi l'anima mia, perché ti amo.
Dio mio, salva il tuo servo che confida in te!

Abbi pietà di me, Signore,
perché io grido a te tutto il giorno.

Rallegra l'anima del tuo servo,
perché a te, Signore, io elevo l'anima mia.

Poiché tu, o Signore, sei buono,
pronto a perdonare,
e misericordioso verso quanti
t'invocano.

Porgi orecchio, Signore, alla mia
preghiera
e sii attento alla voce delle mie
suppliche.

Io t'invoco nel giorno della mia
angustia,
perché tu mi risponderai.

Non c'è nessuno pari a te fra gli dèi,
o Signore,
e non ci sono opere pari alle tue.

Tutte le nazioni che hai fatte
verranno
a prostrarsi davanti a te, Signore[a],
e glorificheranno il tuo nome.

10 Poiché tu sei grande e operi
meraviglie;
tu solo sei Dio.

11 O Signore, insegnami la tua via;
io camminerò nella tua verità;
unisci il mio cuore al timor del tuo
nome.

12 Io ti loderò, Signore, Dio mio,
con tutto il mio cuore,
e glorificherò il tuo nome in eterno.

13 Perché grande è la tua bontà verso di me:
tu hai salvato l'anima mia dal
*soggiorno dei morti.

14 O Dio, gente superba è insorta
contro di me
e una banda di violenti cerca l'anima
mia,
e non pongono te davanti agli occhi
loro.

15 Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso
e misericordioso,
lento all'ira e grande in bontà
e in verità.

16 Volgiti a me, e abbi pietà di me;
dà la tua forza al tuo servo
e salva il figlio della tua serva.

17 Mostrami un segno del tuo favore!
Cosí quelli che mi odiano si
vergogneranno,
vedendo che tu,
Signore, mi soccorri e mi consoli.

Sion, la città di Dio

87 (B)Salmo dei figli di *Core. Cantico.
Il Signore ha fondato la sua città sui monti santi.

Egli ama le porte di *Sion piú di tutte le dimore di *Giacobbe.

Cose gloriose son dette di te,
o città di Dio! [Pausa]

«Menzionerò l'Egitto[b] e *Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco la *Filistia e *Tiro, con l'Etiopia:
ciascuno d'essi è nato in Sion!»

E si dirà in Sion: «Questi e quello
son nati in essa;
e l'Altissimo la renderà stabile».

Il Signore farà il censimento
e nel registrare i popoli dirà:
«Questi è nato là». [Pausa]

E cantando e danzando diranno:
«Tutte le fonti della mia gioia sono
in te».

Isaia 32

Futuro regno di pace e di giustizia

32 (A)Ecco, un re regnerà secondo giustizia
e quanto ai príncipi governeranno con equità.

Quell'uomo sarà come un riparo dal vento,
come un rifugio contro l'uragano,
come dei corsi d'acqua in luogo arido,
come l'ombra di una gran roccia in una terra riarsa.

Gli occhi di quelli che vedono non saranno piú accecati
e gli orecchi di quelli che odono saranno attenti.

Il cuore degli sconsiderati capirà la saggezza,
e la lingua dei balbuzienti parlerà veloce e distinta.

Lo scellerato non sarà piú chiamato nobile,
e l'impostore non sarà piú chiamato magnanimo.

Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze
e il suo cuore si dà all'*iniquità
per commettere cose empie
e dir cose malvagie contro il Signore;
per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame,
e far mancare da bere a chi ha sete.

Le armi dell'impostore sono malvagie;
egli forma criminosi disegni
per distruggere l'indifeso con parole bugiarde,
e il bisognoso quando afferma ciò che è giusto.

Ma l'uomo nobile forma nobili disegni;
egli si impegna per cose nobili.

(B)O donne spensierate,
alzatevi e ascoltate la mia voce!
O figlie troppo fiduciose,
porgete orecchio alla mia parola!

10 Fra un anno e qualche giorno,
voi tremerete, o donne troppo fiduciose,
poiché la vendemmia è passata,
e non si farà raccolta.

11 Abbiate spavento, o donne spensierate!
Tremate, o troppo fiduciose!
Spogliatevi, denudatevi,
mettetevi il cilicio ai fianchi,

12 picchiandovi il seno
a motivo dei campi una volta cosí belli,
e delle vigne una volta cosí feconde.

13 Sulla terra del mio popolo,
cresceranno pruni e rovi;
sí, su tutte le case di piacere
della gaia città.

14 Il palazzo infatti sarà abbandonato,
la città rumorosa sarà resa deserta,
la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne,
in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi,

15 finché su di noi sia sparso lo Spirito dall'alto
e il deserto divenga un frutteto,
e il frutteto sia considerato come una foresta.

16 (C)Allora la rettitudine abiterà nel deserto,
e la giustizia abiterà nel frutteto.

17 L'opera della giustizia sarà la pace
e l'azione della giustizia, tranquillità e sicurezza per sempre.

18 Il mio popolo abiterà in un territorio di pace,
in abitazioni sicure,
in quieti luoghi di riposo.

19 Ma la foresta[a] cadrà sotto la grandine
e la città sarà profondamente abbassata.

20 Beati voi che seminate in riva a tutte le acque
e che lasciate andar libero il piede del bue e dell'asino!

Apocalisse 2

Lettera alla chiesa di Efeso

(A)«All'angelo della chiesa di *Efeso scrivi:
Queste cose dice colui che tiene le sette
stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette *candelabri d'oro:

Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano *apostoli ma non lo sono e che li hai trovati bugiardi. So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato. Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti[a], che anch'io detesto.

Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è nel *paradiso di Dio.

Lettera alla chiesa di Smirne

(B)«All'angelo della chiesa di Smirne[b] scrivi:
Queste cose dice il primo e l'ultimo, che fu morto e tornò in vita:

Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una *sinagoga di Satana. 10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il *diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.

11 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.

Lettera alla chiesa di Pergamo

12 (C)«All'angelo della chiesa di Pergamo[c] scrivi:
Queste cose dice colui che ha la spada affilata a due tagli:

13 Io so dove tu abiti, cioè là dov'è il trono di Satana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai rinnegato la fede in me, neppure al tempo in cui Antipa[d], il mio fedele testimone, fu ucciso fra voi, là dove Satana abita. 14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di *Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d'*Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare. 15 Cosí anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti[e]. 16 Ravvediti dunque, altrimenti fra poco verrò da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.

17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
A chi vince io darò della *manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.

Lettera alla chiesa di Tiatiri

18 (D)«All'angelo della chiesa di Tiatiri[f] scrivi:
Queste cose dice il *Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i piedi simili a bronzo incandescente:

19 Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono piú numerose delle prime. 20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri *Iezabel, quella donna che si dice *profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli. 21 Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. 22 Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. 23 Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori[g], e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. 24 Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: Non vi impongo altro peso. 25 Soltanto, quello che avete, tenetelo fermamente finché io venga.

26 A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni, 27 ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d'argilla[h], 28 come anch'io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino.

29 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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