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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 21-22

Fuga di Davide a Nob e a Gat

21 (A)*Davide andò a Nob dal *sacerdote Achimelec; Achimelec gli venne incontro turbato e gli disse: «Perché sei solo e non hai nessuno con te?» Davide rispose al sacerdote Achimelec: «Il re mi ha dato un incarico e mi ha detto: “nessuno sappia nulla dell'affare per cui ti mando e dell'ordine che ti ho dato”; e quanto alla mia gente, le ho detto di trovarsi in un dato luogo. Ora che hai qui a portata di mano? Dammi cinque pani o quelli che si potrà trovare». Il sacerdote rispose a Davide, e disse: «Non ho sotto mano del pane comune, ma c'è del pane consacrato; i giovani si sono almeno astenuti da contatto con donne?» Davide rispose al sacerdote: «Da quando sono partito, tre giorni fa, siamo rimasti senza donne, e quanto ai vasi della mia gente erano puri; e se anche la nostra missione è profana, essa sarà oggi santificata da quel che si porrà nei vasi». Allora il sacerdote gli diede del *pane consacrato, perché non c'era là altro pane tranne quello della presentazione, che era stato tolto dalla presenza del Signore, perché fosse sostituito con pane caldo nel momento in cui veniva preso.

Quel giorno, uno dei servi di *Saul si trovava là trattenuto in presenza del Signore; si chiamava Doeg, era *edomita, e capo dei pastori di Saul.

Davide disse ad Achimelec: «Non hai qui disponibile una lancia o una spada? Perché io non ho preso con me né la mia spada né le mie armi, tanto premeva l'incarico del re». Il sacerdote rispose: «C'è la spada di Goliat, il *Filisteo, che tu uccidesti nella valle dei terebinti; è là avvolta in un panno dietro l'*efod; se la vuoi prendere, prendila, perché qui non ce n'è altra all'infuori di questa». Davide disse: «Nessuna è pari a quella; dammela!».

10 (B)Allora Davide si alzò, e quel giorno riprese a fuggire lontano da Saul e andò da Achis, re di Gat. 11 I servi del re dissero ad Achis: «Non è questi Davide, il re del paese? Non è egli colui del quale si cantava nelle danze:
“Saul ha ucciso i suoi mille
e Davide i suoi diecimila?”»

12 Davide si tenne in cuore queste parole e temette Achis, re di Gat. 13 Mutò il suo modo di fare in loro presenza, faceva il pazzo in mezzo a loro, tracciava dei segni sui battenti delle porte e si lasciava scorrere la saliva sulla barba. 14 Achis disse ai suoi servitori: «Guardate, è un pazzo. Perché me l'avete condotto? 15 Mi mancano forse dei pazzi, che mi avete condotto questo a fare il pazzo in mia presenza? Costui non entrerà in casa mia!»

Davide nella spelonca di Adullam, poi in Moab

22 (C)*Davide partí di là e si rifugiò nella spelonca di Adullam. Quando i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre lo seppero, scesero là per unirsi a lui. Tutti quelli che erano in difficoltà, che avevano debiti o che erano scontenti, si radunarono presso di lui ed egli divenne loro capo. Cosí ebbe con sé circa quattrocento uomini.

Di là Davide andò a Mispa di *Moab e disse al re di Moab: «Permetti che mio padre e mia madre vengano a stare da voi, fino a quando io sappia quello che Dio farà di me». Egli dunque li condusse davanti al re di Moab ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella sua fortezza.

Il *profeta *Gad disse a Davide: «Non stare piú in questa fortezza; parti e va' nel paese di *Giuda». Davide allora partí, e giunse nella foresta di Cheret.

Massacro dei sacerdoti e degli abitanti di Nob per ordine di Saul

(D)*Saul seppe che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati visti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice che è sull'altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servitori gli stavano intorno. Saul disse ai servitori che gli stavano intorno: «Ascoltate ora, *Beniaminiti! Il figlio d'*Isai darà forse a voi tutti campi e vigne? Farà egli di tutti voi dei capi di migliaia e dei capi di centinaia? Perché allora avete tutti congiurato contro di me e non c'è nessuno che mi abbia informato dell'alleanza che mio figlio ha fatta con il figlio d'Isai? Non c'è nessuno di voi che mi compianga e m'informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio servo perché mi tenda insidie come fa oggi?»

E Doeg, l'*Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d'Isai giungere a Nob da Achimelec, figlio di Achitub, 10 il quale consultò il Signore per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il *Filisteo».

11 Allora il re mandò a chiamare il *sacerdote Achimelec, figlio di Achitub, e tutta la famiglia di suo padre, vale a dire i sacerdoti che erano a Nob. Tutti vennero dal re. 12 Saul disse: «Ora ascolta, figlio di Achitub!» Ed egli rispose: «Eccomi, mio signore!» 13 E Saul gli disse: «Perché tu e il figlio d'Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?» 14 Allora Achimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa? 15 Ho forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo».

16 Il re disse: «Tu morirai senz'altro, Achimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!» 17 Il re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anche loro sono d'accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addosso ai sacerdoti del Signore. 18 Il re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l'Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l'*efod di lino. 19 Saul passò a fil di spada anche Nob, la città dei sacerdoti: uomini, donne, bambini, lattanti, buoi, asini e pecore; passò tutti a fil di spada.

20 Tuttavia uno dei figli di Achimelec, figlio di Achitub, di nome *Abiatar, scampò e si rifugiò presso Davide. 21 Abiatar riferí a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore. 22 Davide disse ad Abiatar: «Io sapevo bene, quel giorno, che Doeg l'Idumeo era là, che egli avrebbe senza dubbio avvertito Saul; io sono la causa della morte di tutte le persone della famiglia di tuo padre. 23 Resta con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua; con me sarai al sicuro».

1 Corinzi 3

Il compito dei servitori di Dio

(A)Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali. Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana? Quando uno dice: «Io sono di *Paolo»; e un altro: «Io sono d'*Apollo»; non siete forse uomini carnali? Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro. Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere! Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.

(B)Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.

10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesú. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo[a] la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento[b] rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16 (C)Non sapete che siete il *tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

18 Nessuno s'inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; 19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto:
«Egli prende i sapienti nella loro astuzia»[c];

20 e altrove:
«Il Signore conosce i pensieri dei sapienti;
sa che sono vani»[d].

21 Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene. 22 Paolo, Apollo, *Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro! 23 E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

Ezechiele 1

Vocazione di Ezechiele; la gloria del Signore(A)

(B)Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar[a], fra i deportati, i cieli si aprirono, e io ebbi delle visioni divine. Il quinto giorno del mese (era il quinto anno della deportazione del re Ioiachin), la parola del Signore fu rivolta al *sacerdote *Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei *Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del Signore fu sopra di lui.

Io guardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuoco folgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzo al fuoco. Nel centro appariva la forma di quattro esseri viventi; e questo era l'aspetto loro: avevano aspetto umano. Ognuno di essi aveva quattro facce e quattro ali. I loro piedi erano diritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e brillavano come il bagliore del rame lucente. Avevano mani d'uomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali. Le loro ali si univano l'una all'altra; camminando, non si voltavano; ognuno camminava diritto davanti a sé. 10 Quanto all'aspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia d'uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia d'aquila. 11 Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che s'univano a quelle dell'altro, e due che coprivano loro il corpo. 12 Camminavano ognuno diritto davanti a sé; andavano dove lo Spirito li faceva andare, e, camminando, non si voltavano. 13 L'aspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi. 14 Le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine.

15 Mentre guardavo gli esseri viventi, ecco una ruota in terra, presso ciascuno di essi, verso le loro quattro facce. 16 L'aspetto delle ruote era come il bagliore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a un'altra ruota. 17 Quando si movevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano. 18 I loro cerchi erano alti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni d'occhi tutt'intorno. 19 Quando gli esseri viventi camminavano, le ruote si movevano accanto a loro; quando gli esseri viventi si alzavano su da terra, si alzavano anche le ruote. 20 Dovunque lo Spirito voleva andare, andavano anch'esse; le ruote si alzavano accanto a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote. 21 Quando quelli camminavano, anche le ruote si movevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; e quando quelli si alzavano su dalla terra, anche queste si alzavano accanto a essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.

22 Sopra le teste degli esseri viventi c'era come una volta d'un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva su in alto, sopra le loro teste. 23 Sotto la volta le loro ali erano diritte, l'una verso l'altra; ciascuno ne aveva due che coprivano il corpo. 24 Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell'Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano,

abbassavano le loro ali; 25 si udiva un rumore che veniva dall'alto, dalla volta che era sopra le loro teste.

26 Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c'era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto. 27 Vidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giú vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui. 28 Qual è l'aspetto dell'arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un'apparizione dell'immagine della gloria del Signore. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.

Salmi 37

Il giusto e l'empio

37 (A)Di *Davide.
Non adirarti a causa dei malvagi;
non aver invidia di quelli che agiscono perversamente;

perché presto saranno falciati come il fieno
e appassiranno come l'erba verde.

Confida nel Signore e fa' il bene;
abita il paese e pratica la fedeltà.

Trova la tua gioia nel Signore,
ed egli appagherà i desideri del tuo
cuore.

Riponi la tua sorte nel Signore;
confida in lui, ed egli agirà.

Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce,
e il tuo diritto come il sole di
mezzogiorno.

Sta' in silenzio davanti al Signore,
e aspettalo;
non adirarti per chi prospera nelle sue imprese,
per l'uomo che ha successo nei suoi
malvagi progetti.

Cessa dall'ira e lascia lo sdegno;
non adirarti; ciò spingerebbe anche te
a fare il male.

Poiché i malvagi saranno sterminati;
ma quelli che sperano nel Signore
possederanno la terra.

10 Ancora un po' e l'empio
scomparirà;
tu osserverai il luogo dove si trovava,
ed egli non ci sarà piú.

11 Ma gli umili erediteranno la terra
e godranno di una gran pace[a].

12 L'empio tende insidie al giusto
e digrigna i denti contro di lui.

13 Il Signore ride dell'empio,
perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.

14 Gli empi hanno tratto la spada
e teso il loro arco
per abbattere il misero e il bisognoso,
per sgozzare quelli che vanno per la
retta via.

15 La loro spada penetrerà nel loro
cuore,
e i loro archi si spezzeranno.

16 Il poco del giusto
vale piú dell'abbondanza degli empi.

17 Perché le braccia degli empi
saranno spezzate;
ma il Signore sostiene i giusti.

18 Il Signore conosce i giorni degli
uomini integri;
la loro eredità durerà in eterno.

19 Non saranno confusi in tempo
di sventura,
ma saranno saziati in tempo di fame.

20 Gli empi periranno;
i nemici del Signore, come grasso
d'agnelli[b],
saran consumati e andranno in fumo.

21 L'empio prende in prestito e non
restituisce;
ma il giusto ha pietà e dona.

22 Chi è benedetto da Dio erediterà
la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.

23 I passi dell'onesto son guidati
dal Signore;
egli gradisce le sue vie.

24 Se cade, non è però abbattuto,
perché il Signore lo sostiene
prendendolo per mano.

25 Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio,
ma non ho mai visto il giusto
abbandonato,
né la sua discendenza mendicare
il pane.

26 Tutti i giorni è pietoso e dà in
prestito,
la sua discendenza è benedetta.

27 Allontànati dal male e fa' il bene;
dimorerai nel paese per sempre.

28 Poiché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi santi;
essi son conservati in eterno;
ma la discendenza degli empi sarà
sterminata.

29 I giusti erediteranno la terra
e l'abiteranno per sempre.

30 La bocca del giusto esprime parole sagge
e la sua lingua parla con giustizia.

31 La legge di Dio è nel suo cuore;
i suoi passi non vacilleranno.

32 L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.

33 Il Signore non l'abbandona nelle
sue mani,
e non lo condanna quando egli viene
giudicato.

34 Spera nel Signore e segui la sua via;
egli ti esalterà perché tu possieda
la terra,
e veda lo sterminio degli empi.

35 Ho visto l'uomo malvagio
e prepotente ergersi
come albero verdeggiante sul suolo
natío,

36 ma poi è scomparso, ed ecco,
non c'è piú;
io l'ho cercato, ma non si è piú trovato.

37 Osserva l'uomo integro e considera l'uomo retto,
perché l'uomo di pace avrà una
discendenza.

38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti;
la discendenza degli empi sarà
sterminata.

39 La salvezza dei giusti proviene
dal Signore;
egli è la loro difesa in tempo d'angoscia.

40 Il Signore li aiuta e li libera;
li libera dagli empi e li salva,
perché si sono rifugiati in lui.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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