Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 18

Amicizia di Gionatan per Davide

18 (A)Appena *Davide ebbe finito di parlare con *Saul, *Gionatan si sentí nell'animo legato a Davide, e Gionatan l'amò come l'anima sua. Da quel giorno Saul lo tenne presso di sé e non permise piú che egli ritornasse a casa di suo padre. Gionatan fece alleanza con Davide, perché lo amava come l'anima propria. Perciò Gionatan si tolse di dosso il mantello e lo diede a Davide; e cosí fece delle sue vesti, fino alla sua spada, al suo arco e alla sua cintura.

Saul tenta di uccidere Davide

(B)Davide andava e riusciva bene dovunque Saul lo mandava. Saul lo mise a capo della gente di guerra ed egli era gradito a tutto il popolo, anche ai servitori di Saul.

All'arrivo dell'esercito, quando Davide ritornava dopo aver ucciso il *Filisteo, le donne uscirono da tutte le città d'*Israele incontro al re Saul, cantando e danzando al suono dei timpani e dei triangoli e alzando grida di gioia; le donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano:
«Saul ha ucciso i suoi mille,
e Davide i suoi diecimila».

Saul ne fu molto irritato; quelle parole gli dispiacquero e disse: «Ne danno diecimila a Davide e a me non ne danno che mille! Non gli manca altro che il regno!» E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio.

10 Il giorno dopo, un cattivo spirito, permesso da Dio, si impossessò di Saul che era come fuori di sé in mezzo alla casa, mentre Davide sonava l'arpa, come faceva tutti i giorni. Saul aveva in mano la sua lancia 11 e la scagliò, dicendo: «Inchioderò Davide al muro!» Ma Davide schivò il colpo per due volte. 12 Saul aveva paura di Davide, perché il Signore era con lui e si era ritirato da Saul; 13 perciò Saul lo allontanò da sé e lo fece capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva alla testa del popolo. 14 Davide riusciva bene in tutte le sue imprese e il Signore era con lui. 15 Quando Saul vide che egli riusciva molto bene, cominciò ad aver paura di lui; 16 ma tutto Israele e *Giuda amavano Davide, perché andava e veniva alla loro testa.

Davide, genero di Saul

17 (C)Saul disse a Davide: «Ecco Merab, la mia figlia maggiore; io te la darò in moglie; solo sii per me un guerriero valente, e combatti le battaglie del Signore». Or Saul diceva tra sé: «Cosí non sarà la mia mano a colpirlo, ma la mano dei Filistei». 18 Ma Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos'è la mia vita, e che cos'è la famiglia di mio padre in Israele, perché io diventi genero del re?» 19 Ma quando giunse il momento di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu invece data in sposa ad Adriel il Meolatita.

20 Però Mical, figlia di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul e la cosa gli piacque. 21 Saul disse: «Gliela darò, perché sia per lui una trappola ed egli cada sotto la mano dei Filistei». Saul dunque disse a Davide: «Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventare mio genero».

22 Poi Saul diede quest'ordine ai suoi servitori: «Parlate in confidenza a Davide e ditegli: “Ecco, tu sei gradito al re e tutti i suoi servitori ti amano; diventa dunque genero del re”». 23 I servitori di Saul sussurrarono queste parole all'orecchio di Davide. Ma Davide replicò: «Sembra a voi cosa semplice diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione». 24 I servi riferirono a Saul: «Davide ha risposto cosí e cosí». 25 Saul disse: «Dite cosí a Davide: “Il re non domanda dote; ma domanda cento prepuzi dei Filistei, per vendicarsi dei suoi nemici”». Saul aveva in animo di far cadere Davide nelle mani dei Filistei. 26 I servitori dunque riferirono quelle parole a Davide; ed egli fu d'accordo di diventare genero del re in questa maniera. E prima del termine fissato, 27 Davide si alzò, partí con la sua gente, uccise duecento uomini dei Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventare suo genero. 28 E Saul gli diede in moglie Mical, sua figlia. Saul vide e riconobbe che il Signore era con Davide; e Mical, figlia di Saul, l'amava. 29 Saul continuò piú che mai a temere Davide, e gli fu sempre nemico.

30 Or i príncipi dei Filistei uscivano a combattere; e ogni volta che uscivano, Davide riusciva meglio di tutti i servitori di Saul, cosí che il suo nome divenne molto famoso.

Romani 16

Saluti ed esortazione all'amore fraterno

16 (A)Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è *diaconessa della chiesa di Cencrea, perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me.

Salutate *Prisca e *Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesú, i quali hanno rischiato la vita per me; a loro non io soltanto sono grato, ma anche tutte le chiese delle nazioni. Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro. Salutate il mio caro Epeneto, che è la primizia dell'*Asia per Cristo. Salutate *Maria, che si è molto affaticata per voi. Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia, i quali si sono segnalati fra gli *apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio caro Stachi. 10 Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli di casa Aristobulo. 11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli di casa Narcisso che sono nel Signore. 12 Salutate Trifena e Trifosa, che si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside che si è affaticata molto nel Signore. 13 Salutate Rufo, l'eletto nel Signore e sua madre, che è anche mia. 14 Salutate Asincrito, Flegonte, Erme, Patroba, Erma, e i fratelli che sono con loro. 15 Salutate Filologo e Giulia, Nereo e sua sorella, Olimpa e tutti i santi che sono con loro. 16 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.
Tutte le chiese di Cristo vi salutano.

17 (B)Ora vi esorto, fratelli, a tener d'occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l'insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesú Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 19 Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. 20 Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesú Cristo sia con voi.

21 (C)*Timoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti[a]. 22 Io, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. 23 Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città e il fratello Quarto vi salutano. [24 La grazia del nostro Signore Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen.]

25 A colui che può fortificarvi secondo il mio *vangelo e il messaggio di Gesú Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi piú remoti, 26 ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture *profetiche, per ordine dell'eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede, 27 a Dio, unico in saggezza, per mezzo di Gesú Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

Lamentazioni 3

Dolori e conforti

(A)Io sono l'uomo che ha visto l'afflizione
sotto la verga del suo furore.

Egli mi ha condotto, mi ha fatto camminare nelle tenebre
e non nella luce.

Sí, contro di me di nuovo volge la sua mano
tutto il giorno.

Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle,
ha spezzato le mie ossa.

Ha costruito contro di me e mi ha circondato
di veleno e di affanno.

Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi,
come quelli che sono morti da lungo tempo.

Mi ha circondato di un muro, perché non esca;
mi ha caricato di pesanti catene.

Anche quando grido e chiamo aiuto,
egli chiude l'accesso alla mia preghiera.

Egli mi ha sbarrato la via con blocchi di pietra,
ha sconvolto i miei sentieri.

10 È stato per me come un orso in agguato,
come un leone in luoghi nascosti.

11 Mi ha sviato dal mio cammino, e mi ha squarciato,
mi ha reso desolato.

12 Ha teso il suo arco, mi ha posto
come bersaglio delle sue frecce.

13 Mi ha fatto penetrare nelle reni
le frecce della sua faretra.

14 Io sono diventato lo scherno di tutto il mio popolo,
la sua canzone di tutto il giorno.

15 Egli mi ha saziato d'amarezza,
mi ha abbeverato d'assenzio.

16 Mi ha spezzato i denti con la ghiaia,
mi ha affondato nella cenere.

17 Tu mi hai allontanato dalla pace,
io ho dimenticato il benessere.

18 Io ho detto: «È sparita la mia fiducia,
non ho piú speranza nel Signore!»

19 (B)Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga,
dell'assenzio e del veleno!

20 Io me ne ricordo sempre,
e ne sono intimamente prostrato.

21 Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:

22 è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;

23 si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!

24 «Il Signore è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».

25 Il Signore è buono con quelli che sperano in lui,
con chi lo cerca.

26 È bene aspettare in silenzio
la salvezza del Signore.

27 È bene per l'uomo
portare il giogo della sua giovinezza.

28 Si sieda solitario e stia in silenzio
quando il Signore glielo impone!

29 Metta la sua bocca nella polvere!
forse c'è ancora speranza.

30 Porga la guancia a chi lo percuote,
si sazi pure di offese!

31 Il Signore infatti
non respinge per sempre;

32 ma, se affligge,
ha pure compassione, secondo la sua immensa bontà;

33 poiché non è volentieri che egli umilia
e affligge i figli dell'uomo.

34 Quando uno schiaccia sotto i piedi
tutti i prigionieri della terra,

35 quando uno víola i diritti di un uomo
in presenza dell'Altissimo,

36 quando si fa torto a qualcuno nella sua causa,
il Signore non lo vede forse?

37 Chi mai dice una cosa che si avveri,
se il Signore non l'ha comandato?

38 Il male e il bene
non procedono forse dalla bocca dell'Altissimo?

39 Perché si rammarica la creatura vivente?
L'uomo vive malgrado i suoi peccati!

40 (C)Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola,
e torniamo al Signore!

41 Eleviamo le mani e i nostri cuori
a Dio nei cieli!

42 «Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli,
e tu non hai perdonato.

43 Ti sei avvolto nella tua ira, e ci hai inseguiti;
tu hai ucciso senza pietà;

44 ti sei avvolto in una nuvola,
perché la preghiera non potesse raggiungerti;

45 tu hai fatto di noi delle spazzature, dei rifiuti,
in mezzo ai popoli.

46 Tutti i nostri nemici
aprono larga la bocca contro di noi.

47 Ci sono toccati il terrore, la fossa,
la desolazione e la rovina».

48 I miei occhi si sciolgono in fiumi di lacrime
per la rovina della figlia del mio popolo.

49 (D)L'occhio mio piange senza posa,
senza alcun riposo,

50 finché dal cielo
il Signore non guardi e non veda il nostro stato.

51 L'occhio mio mi tormenta
per tutte le figlie della mia città.

52 Quelli che mi sono nemici senza motivo
mi hanno dato la caccia come a un uccello.

53 Hanno voluto annientare la mia vita nella fossa,
mi hanno gettato pietre addosso.

54 Le acque salivano fin sopra il mio capo;
io dicevo: «È finita per me!»

55 Io ho invocato il tuo nome,
o Signore,
dal fondo della fossa;

56 tu hai udito la mia voce;
non chiudere l'orecchio al mio sospiro, al mio grido!

57 Nel giorno che io ti ho invocato ti sei avvicinato;
tu hai detto: «Non temere!»

58 O Signore, tu hai difeso la mia causa,
tu hai redento la mia vita.

59 O Signore, tu vedi il torto che mi è fatto,
giudica tu la mia causa!

60 Tu vedi tutto il loro rancore,
tutte le loro macchinazioni contro
di me.

61 Tu odi i loro insulti, Signore,
tutte le loro macchinazioni contro di me,

62 il linguaggio dei miei avversari e ciò
che meditano contro di me tutto il giorno!

63 Guarda! quando si siedono, quando si alzano,
io sono la loro canzone.

64 Tu li retribuirai, Signore,
secondo l'opera delle loro mani.

65 Darai loro indurimento di cuore,
la tua maledizione.

66 Li inseguirai nella tua ira, e li sterminerai
sotto i cieli del Signore.

Salmi 34

Espressioni di lode per la liberazione

34 (A)Di *Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimelec e, scacciato da lui, se ne andò.
Io benedirò il Signore in ogni tempo;
la sua lode sarà sempre nella mia bocca.

Io mi glorierò nel Signore;
gli umili l'udranno e si rallegreranno.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo il suo nome tutti insieme.

Ho cercato il Signore, ed egli m'ha risposto;
m'ha liberato da tutto ciò che
m'incuteva terrore.

Quelli che lo guardano sono
illuminati,
nei loro volti non c'è delusione.

Quest'afflitto ha gridato, e il Signore l'ha esaudito;
l'ha salvato da tutte le sue disgrazie.

L'angelo del Signore si accampa
intorno a quelli che lo temono,
e li libera.

Provate e vedrete quanto il Signore
è buono[a]!
Beato l'uomo che confida in lui.

Temete il Signore, o voi che gli siete consacrati,
poiché nulla viene a mancare a quelli
che lo temono.

10 I leoncelli soffrono penuria e fame,
ma nessun bene manca a quelli che
cercano il Signore.

11 Venite, figlioli, ascoltatemi;
io v'insegnerò il timor del Signore.

12 Chi è l'uomo che desidera la vita
e che brama lunghi giorni per poter
gioire del bene?

13 Trattieni la tua lingua dal male e
le tue labbra da parole bugiarde.

14 Allontànati dal male e fa' il bene;
cerca la pace e adoperati per essa.

15 Gli occhi del Signore sono sui giusti
e i suoi orecchi sono attenti
al loro grido.

16 Il volto del Signore è contro quelli che fanno il male[b]
per cancellar dalla terra il loro ricordo.

17 I giusti gridano e il Signore
li ascolta;
li libera da tutte le loro disgrazie.

18 Il Signore è vicino a quelli che
hanno il cuore afflitto,
salva gli umili di spirito.

19 Molte sono le afflizioni del giusto;
ma il Signore lo libera da tutte.

20 Egli preserva tutte le sue ossa;
non se ne spezza neanche uno.[c]

21 La malvagità farà perire il malvagio,
quelli che odiano il giusto saranno
considerati colpevoli.

22 Il Signore riscatta la vita dei suoi
servi,
nessuno di quelli che confidano in lui
sarà considerato colpevole.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra