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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 13

Regno di Saul, 13:1-31:13(A)

Guerra contro i Filistei; primo peccato di Saul

13 (B)*Saul aveva trent'anni[a] quando cominciò a regnare; e regnò quarantadue anni sopra *Israele.

Saul si scelse tremila uomini d'Israele: duemila stavano con lui a Micmas e sul monte di *Betel e mille con *Gionatan a Ghibea di *Beniamino; rimandò invece il resto del popolo, ognuno alla sua tenda. Gionatan batté la guarnigione dei *Filistei che stava a Gheba; e i Filistei lo seppero. Allora Saul sonò la tromba per tutto il paese, e disse: «Lo sappiano gli *Ebrei!» E tutto Israele sentí dire: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e Israele si è reso odioso ai Filistei». Cosí il popolo fu convocato a *Ghilgal per seguire Saul. I Filistei si radunarono per combattere contro Israele; avevano trentamila carri, seimila cavalieri e gente numerosa come la sabbia che è sulla riva del mare. Salirono dunque e si accamparono a Micmas, a oriente di Bet-Aven. Gli Israeliti, vedendosi ridotti a mal partito, perché il popolo era messo alle strette, si nascosero nelle caverne, nelle macchie, tra le rocce, nelle buche e nelle cisterne. Ci furono degli Ebrei che passarono il *Giordano, per andare nel paese di *Gad e di *Galaad. Quanto a Saul egli era ancora a Ghilgal, e tutto il popolo che lo seguiva tremava.

Egli aspettò sette giorni, secondo il termine fissato da *Samuele; ma Samuele non giungeva a Ghilgal e il popolo cominciò a disperdersi e ad abbandonarlo. Allora Saul disse: «Portatemi l'olocausto e i sacrifici di riconoscenza»; e offrí l'olocausto. 10 Aveva appena finito di offrire l'olocausto, che arrivò Samuele; Saul gli uscí incontro per salutarlo. 11 Ma Samuele gli disse: «Che hai fatto?» Saul rispose: «Siccome vedevo che il popolo si disperdeva e mi abbandonava, che tu non giungevi nel giorno stabilito e che i Filistei erano radunati a Micmas, mi sono detto: 12 “Ora i Filistei mi piomberanno addosso a Ghilgal e io non ho ancora implorato il Signore!” Cosí mi sono fatto forza e ho offerto l'olocausto». 13 Allora Samuele disse a Saul: «Tu hai agito stoltamente; non hai osservato il comandamento che il Signore, il tuo Dio, ti aveva dato. Il Signore avrebbe stabilito il tuo regno sopra Israele per sempre. 14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è cercato un uomo secondo il suo cuore, e il Signore l'ha destinato a essere principe del suo popolo[b], poiché tu non hai osservato quello che il Signore t'aveva ordinato».

15 Poi Samuele partí da Ghilgal e andò a Ghibea di Beniamino, e Saul passò in rivista il popolo che si trovava con lui; erano circa seicento uomini.

16 Ora Saul, Gionatan suo figlio, e la gente che si trovava con essi occupavano Ghibea di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Micmas. 17 Dall'accampamento dei Filistei uscirono dei guastatori divisi in tre schiere: una prese la via di Ofra, verso il paese di Sual; 18 l'altra prese la via di Bet-Oron; la terza prese la via della frontiera che guarda la valle di Seboim, verso il deserto.

19 Allora in tutto il paese d'Israele non si trovava un fabbro; poiché i Filistei avevano detto: «Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance». 20 E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. 21 Il prezzo dell'arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli. 22 Cosí nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava né una spada né una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio.

23 Intanto una guarnigione dei Filistei uscí a occupare il passo di Micmas.

Romani 11

Dio non ha rinnegato il suo popolo

11 (A)Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch'io sono Israelita, della discendenza d'*Abraamo, della tribú di *Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete ciò che la Scrittura dice a proposito di *Elia? Come si rivolse a Dio contro *Israele, dicendo: «Signore, hanno ucciso i tuoi *profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita»[a]? Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a *Baal»[b]. Cosí anche al presente, c'è un residuo eletto per grazia. Ma se è per grazia, non è piú per opere; altrimenti, la grazia non è piú grazia.

Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti, com'è scritto:
«Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere
e orecchie per non udire,
fino a questo giorno»[c].

E *Davide dice:
«La loro mensa sia per loro una trappola,
una rete,
un inciampo e una retribuzione.

10 Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano
e rendi curva la loro schiena per sempre»[d].

Avvertimento rivolto ai credenti stranieri

11 (B)Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia. 12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto piú lo sarà la loro piena partecipazione! 13 Parlo a voi, stranieri; in quanto sono *apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero, 14 sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni. 15 Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?

16 Se la primizia[e] è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, 18 non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». 20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. 23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 24 Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto piú essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

La salvezza futura d'Israele

25 (C)Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; 26 e tutto Israele sarà salvato, cosí come è scritto:
«Il liberatore verrà da *Sion.

27 Egli allontanerà da *Giacobbe l'empietà;
e questo sarà il mio patto con loro,
quando toglierò via i loro peccati»[f].

28 Per quanto concerne il *vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri; 29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. 30 Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, 31 cosí anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

33 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! 34 Infatti,
«chi ha conosciuto il pensiero del Signore?
O chi è stato suo consigliere?

35 O chi gli ha dato qualcosa per primo, sí da riceverne il contraccambio?»[g]

36 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.

Geremia 50

Profezia su Babilonia

50 (A)Ecco la parola che il Signore pronunziò riguardo a *Babilonia, riguardo al paese dei *Caldei, per mezzo del *profeta *Geremia:

«Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera,
proclamatelo, non tenetelo nascosto!
Dite: “Babilonia è presa! *Bel è coperto di vergogna, Merodac[a] è infranto!
Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!”

Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione
che ne ridurrà il paese in un deserto
e non vi sarà piú nessuno che abiti in lei;
uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.

In quei giorni, in quel tempo», dice il Signore,
«i figli d'*Israele e i figli di *Giuda torneranno insieme;
cammineranno piangendo,
cercheranno il Signore, il loro Dio.

Domanderanno qual è la via di *Sion,
volgeranno le loro facce in direzione d'essa, e diranno:
“Venite, unitevi al Signore con un patto eterno,
che non si dimentichi piú!”

Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite;
i loro pastori le avevano sviate sui monti dell'infedeltà;
esse andavano di monte in colle,
avevano dimenticato il luogo del loro riposo.

Tutti quelli che le trovavano, le divoravano;
i loro nemici dicevano: “Noi non siamo colpevoli,
poiché essi hanno peccato contro il Signore!
Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il Signore”.

Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei,
siate come dei capri davanti al
gregge!

Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia
una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione;
esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata.
Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere;
nessuna di esse ritorna a vuoto.

10 La Caldea sarà saccheggiata;
tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il Signore.

11 «Sí, gioite, sí, esultate,
voi che avete saccheggiato la mia eredità;
sí, saltate come una giovenca che trebbia il grano,
nitrite come forti destrieri!

12 Vostra madre è tutta coperta di vergogna,
colei che vi ha partoriti, arrossisce;
ecco, essa è l'ultima delle nazioni,
un deserto, una terra arida, una solitudine.

13 A causa dell'ira del Signore non sarà piú abitata,
sarà una completa solitudine;
chiunque passerà presso Babilonia
rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.

14 Schieratevi contro Babilonia tutto intorno, o voi tutti che tirate d'arco!
Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce!
poiché essa ha peccato contro il Signore.

15 Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno;
essa si arrende;
le sue colonne cadono,
le sue mura crollano,
perché questa è la vendetta del
Signore!
Vendicatevi di lei!
Comportatevi con lei come essa si è comportata!

16 Sterminate da Babilonia colui che semina
e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura.
Per scampare alla spada micidiale
ritorni ciascuno al suo popolo,
fugga ciascuno verso il proprio paese!

17 Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia;
il re di Assiria, per primo, l'ha divorata;
e quest'ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia,
le ha frantumato le ossa».

18 Perciò cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele:
«Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese,
come ho punito il re di Assiria.

19 Ricondurrò Israele ai suoi pascoli;
egli pascolerà sul *Carmelo e in *Basan,
si sazierà sui colli di *Efraim e in *Galaad.

20 In quei giorni, in quel tempo», dice il Signore,
«si cercherà l'*iniquità d'Israele, ma essa non sarà piú,
si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno;
poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.

21 Marcia contro il paese di Merataim[b]
e contro gli abitanti di Pecod[c]!
Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il Signore,
«e fa' esattamente come io ti ho comandato!

22 Si ode nel paese un grido di guerra,
e grande è il disastro.

23 Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra?
Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?

24 Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa,
senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata,
perché ti sei messa in guerra contro il Signore.

25 Il Signore ha aperto la sua armeria,
ha tirato fuori le armi della sua indignazione;
poiché questa è un'opera che il Signore, Dio degli eserciti,
ha da compiere nel paese dei Caldei.

26 Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai,
ammucchiatela come tante mannelle,
votatela allo sterminio,
che nulla ne resti!

27 Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello!
Guai a loro!
poiché il loro giorno è giunto,
il giorno della loro punizione.

28 Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia
per annunziare a Sion, la vendetta del Signore, del nostro Dio,
la vendetta del suo *tempio.

29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d'arco;
accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi;
rendetele secondo le sue opere,
fate interamente a lei come essa ha fatto;
poiché essa è stata arrogante contro il Signore,
contro il Santo d'Israele.

30 Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze,
tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno»,
dice il Signore.

31 «Eccomi a te, o arrogante»,
dice il Signore, Dio degli eserciti;
«poiché il tuo giorno è giunto,
il tempo della tua punizione.

32 L'arrogante vacillerà, cadrà,
e non vi sarà chi lo rialzi;
io appiccherò il fuoco alle sue città,
esso divorerà tutti i suoi dintorni».

33 Cosí parla il Signore degli eserciti:
«I figli d'Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme;
tutti quelli che li hanno deportati li tengono
e rifiutano di lasciarli andare.

34 Il loro vendicatore è forte;
si chiama Signore degli eserciti;
certo egli difenderà la loro causa,
dando riposo alla terra
e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia[d].

35 La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il Signore,
«sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.

36 La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati;
la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

37 La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri,
sopra tutta l'accozzaglia di gente che è in mezzo a lei,
la quale diventerà come tante donne;
la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.

38 La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate;
poiché è un paese d'immagini scolpite,
vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.

39 Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l'abiteranno,
e vi si stabiliranno gli struzzi;
nessuno vi abiterà piú per sempre,
non sarà piú popolata di generazione in generazione.

40 Come avvenne quando Dio distrusse *Sodoma, *Gomorra, e le città circostanti»,
dice il Signore,
«nessuno piú vi abiterà,
non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo.

41 Ecco, un popolo viene dal settentrione;
una grande nazione e molti re
sorgono dalle estremità della terra.

42 Essi impugnano l'arco e la freccia;
sono crudeli, non hanno pietà;
la loro voce è come il muggito del mare;
montano cavalli;
sono pronti a combattere come un solo guerriero,
contro di te, o figlia di Babilonia!

43 Il re di Babilonia ne ode la fama,
e le sue mani diventano fiacche;
l'angoscia lo coglie,
un dolore come di donna che partorisce.

44 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del *Giordano
contro il forte territorio;
io ne farò fuggire all'improvviso gli abitanti
e stabilirò su di esso colui che io ho scelto.
Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio?
Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»

45 Perciò, ascoltate il disegno che il Signore ha concepito contro Babilonia,
i pensieri che medita contro il paese dei Caldei!
Certo, saranno trascinati via come i piú piccoli del gregge;
certo, il loro territorio sarà devastato.

46 Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra
e se ne ode il grido fra le nazioni.

Salmi 28-29

Certezza dell'esaudimento

28 (A)Di *Davide.
Io grido a te, o Signore;
Ròcca mia, non essere sordo alla mia
voce,
perché, se non mi rispondi,
io sarò simile a quelli che scendono
nella tomba.

Ascolta la voce delle mie suppliche
quando grido a te,
quando alzo le mani verso la tua santa dimora.

Non trascinarmi via con gli empi
e con i malfattori,
i quali parlano di pace con il prossimo, ma hanno la malizia nel cuore.

Ripagali secondo le loro opere,
secondo la malvagità delle loro azioni;
retribuiscili secondo l'opera delle
loro mani;
dà loro ciò che si meritano.

Poiché essi non considerano le azioni del Signore,
né l'opera delle sue mani,
egli li abbatterà e non li rialzerà.

Benedetto sia il Signore,
poiché ha udito la voce delle mie
suppliche.

Il Signore è la mia forza e il mio
scudo;
in lui s'è confidato il mio cuore,
e sono stato soccorso;
perciò il mio cuore esulta,
e io lo celebrerò con il mio canto.

Il Signore è la forza del suo popolo;
egli è un baluardo di salvezza per il
suo *unto.

Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità;
pascili e sostienili in eterno!

L'onnipotenza di Dio

29 (B)Salmo di *Davide.
Date al Signore, o figli di Dio,
date al Signore gloria e forza!

Date al Signore la gloria dovuta
al suo nome;
adorate il Signore, con santa
magnificenza.

La voce del Signore è sulle acque;
il Dio di gloria tuona;
il Signore è sulle grandi acque.

La voce del Signore è potente,
la voce del Signore è piena di maestà.

La voce del Signore rompe i cedri;
il Signore spezza i cedri del Libano.

Fa saltellare i monti come vitelli,
il Libano e l'Ermon come giovani
bufali.

La voce del Signore fa guizzare i
fulmini.

La voce del Signore fa tremare
il deserto;
il Signore fa tremare il deserto
di Cades.

La voce del Signore fa partorire
le cerve
e sfronda le selve.
E nel suo tempio tutto esclama :
«Gloria!»

10 Il Signore sedeva sovrano sul
diluvio,
anzi il Signore siede re per sempre.

11 Il Signore darà forza al suo popolo;
il Signore benedirà il suo popolo
dandogli pace.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra