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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giosué 2

Raab nasconde i due esploratori a Gerico

(A)Or *Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie, e disse loro: «Andate, esaminate il paese e *Gerico».
Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono.
Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d'*Israele son venuti qui per esplorare il paese». Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese». Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero; e quando si stava per chiuder la porta della città all'imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete». Lei invece li aveva fatti salire sulla *terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato. E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del *Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa.

Prima che le spie si addormentassero, Raab salí da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. 10 Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall'Egitto, e quel che faceste ai due re degli *Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Appena l'abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è piú rimasto coraggio in alcuno, per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassú nei cieli e quaggiú sulla terra. 12 Vi prego dunque, giuratemi per il Signore, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuro 13 che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte».

14 Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il Signore ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà».

15 Allora lei li calò giú dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura. 16 E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v'incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v'inseguono; poi andrete per la vostra strada». 17 E quegli uomini le dissero: «Noi saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare, se tu non osservi quello che stiamo per dirti: 18 quando entreremo nel paese, attaccherai alla finestra per la quale ci fai scendere, questa cordicella di filo rosso; radunerai presso di te, in casa, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre. 19 Se qualcuno di questi uscirà in strada dalla porta di casa tua, il suo sangue ricadrà sul suo capo, e noi non ne avremo colpa; ma il sangue di chiunque sarà con te in casa ricadrà sul nostro capo, se uno gli metterà le mani addosso. 20 Se tu divulghi questo nostro affare, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare». 21 E lei disse: «Sia come dite!». Poi li congedò, e quelli se ne andarono. E lei attaccò la cordicella rossa alla finestra.

22 Quelli dunque partirono e se ne andarono al monte, dove rimasero tre giorni, fino al ritorno di quelli che li rincorrevano; i quali li cercarono per tutta la strada, ma non li trovarono. 23 E quei due uomini ritornarono, scesero dal monte, oltrepassarono il Giordano, andarono da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello che era loro successo. 24 Essi dissero a Giosuè: «Certo, il Signore ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a noi».

Salmi 123-125

Preghiera per il popolo oppresso

123 (A)Canto dei pellegrinaggi.
A te alzo gli occhi,
a te che siedi nei cieli!

Ecco, come gli occhi dei servi
guardano la mano del loro padrone,
come gli occhi della serva guardano
la mano della sua padrona,
cosí gli occhi nostri sono rivolti
al Signore,
al nostro Dio,
finché egli abbia pietà di noi.

Abbi pietà di noi,
Signore, abbi pietà di noi,
perché siamo piú che sazi di disprezzo.

L'anima nostra è piú che sazia dello scherno degli orgogliosi e del disprezzo dei superbi.

Il Signore protegge e libera i suoi fedeli

124 (B)Canto dei pellegrinaggi.
Di *Davide.
Se il Signore non fosse stato in nostro favore,
–lo dica pure *Israele –

se il Signore non fosse stato in nostro favore,
quando gli uomini ci assalirono,

essi ci avrebbero inghiottiti vivi,
talmente erano furiosi contro di noi;

allora le acque ci avrebbero
sommersi,
il torrente sarebbe passato sull'anima
nostra;

allora sarebbero passate sull'anima
nostra le acque tempestose.

Benedetto sia il Signore
che non ci ha abbandonati in preda
ai loro denti!

L'anima nostra è scampata come
un uccello dal laccio dei cacciatori:
il laccio è stato spezzato e noi siamo
scampati.

Il nostro aiuto è nel nome
del Signore,
che ha fatto il cielo e la terra.

Il Signore protegge il suo popolo

125 (C)Canto dei pellegrinaggi.
Quelli che confidano
nel Signore
sono come il monte di *Sion,
che non può vacillare,
ma sta saldo in eterno.

*Gerusalemme è circondata dai
monti;
e cosí il Signore circonda il suo popolo,
ora e per sempre.

Lo scettro dell'empio non rimarrà
per sempre sull'eredità dei giusti,
affinché i giusti non tendano le loro
mani verso il male.

O Signore, fa' del bene ai buoni
e ai retti di cuore.

Ma quanti deviano per sentieri
tortuosi,
il Signore li disperderà insieme ai
malfattori.
Pace sia sopra *Israele.

Isaia 62

La salvezza di Gerusalemme

62 (A)Per amor di *Sion io non tacerò,
per amor di *Gerusalemme io non mi darò posa,
finché la sua giustizia non spunti come l'aurora,
la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.

Allora le nazioni vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore pronunzierà;

sarai una splendida corona in mano al Signore,
un turbante regale nel palmo del tuo Dio.

Non sarai chiamata piú Abbandonata,
la tua terra non sarà piú detta Desolazione,
ma tu sarai chiamata La mia delizia è in lei,
e la tua terra Maritata;
poiché il Signore si compiacerà in te,
la tua terra avrà uno sposo.

Come un giovane sposa una vergine,
cosí i tuoi figli sposeranno te;
come la sposa è la gioia dello sposo,
cosí tu sarai la gioia del tuo Dio.

(B)Sulle tue mura, Gerusalemme, io ho posto delle sentinelle;
non taceranno mai, né giorno né notte.
Voi che destate il ricordo del Signore,
non abbiate riposo,

non date riposo a lui,
finché egli non abbia ristabilito Gerusalemme,
finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra.

Il Signore l'ha giurato per la sua destra e per il suo braccio potente:
«Io non darò mai piú il tuo frumento per cibo ai tuoi nemici;
i figli dello straniero non berranno piú il tuo vino,
frutto delle tue fatiche;

ma quelli che avranno raccolto il frumento lo mangeranno
e loderanno il Signore;
quelli che avranno vendemmiato berranno il vino
nei *cortili del mio *santuario».

10 (C)Passate, passate per le porte!
Preparate la via per il popolo!
Aggiustate, aggiustate la strada,
toglietene le pietre,
alzate una bandiera davanti ai popoli!

11 Ecco, il Signore proclama fino agli estremi confini della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
“Ecco la tua salvezza giunge;
ecco egli ha con sé il suo salario,
la sua retribuzione lo precede”».

12 Quelli saranno chiamati Popolo santo, Redenti del Signore,
e tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata.

Matteo 10

La missione dei dodici apostoli

10 (A)Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità.

I nomi dei dodici apostoli sono questi:
il primo, *Simone detto *Pietro, e *Andrea suo fratello; *Giacomo di Zebedeo e *Giovanni suo fratello;
*Filippo e *Bartolomeo; *Tommaso e *Matteo il *pubblicano; *Giacomo d'Alfeo e *Taddeo; *Simone il Cananeo e *Giuda l'Iscariota[a], quello stesso che poi lo tradí.

Questi sono i dodici che Gesú mandò, dando loro queste istruzioni:
«Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei *Samaritani,
ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'*Israele. Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”. Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i *lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non provvedetevi d'oro, né d'argento, né di rame nelle vostre cinture, 10 né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l'operaio è degno del suo nutrimento.

11 In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia là qualcuno degno di ospitarvi, e abitate da lui finché partirete. 12 Quando entrerete nella casa, salutate[b]. 13 Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi. 14 Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità vi dico che il paese di *Sodoma e di *Gomorra, nel giorno del giudizio, sarà trattato con meno rigore di quella città.

Le persecuzioni imminenti

16 (B)«Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17 Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro *sinagoghe; 18 e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani. 19 Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. 20 Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città
d'Israele, prima che il *Figlio dell'uomo sia venuto.

24 Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore. 25 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato *Belzebú[c] il padrone, quanto più chiameranno cosí quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque; perché non c'è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui *tetti. 28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella *geenna. 29 Due passeri non si vendono per un soldo[d]? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. 30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. 31 Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.

32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.

34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua[e]. 37 Chi ama padre o madre piú di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia piú di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

40 (C)«Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. 41 Chi riceve un *profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto. 42 E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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