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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Deuteronomio 18

Diritti dei sacerdoti e dei Leviti

18 (A)I *sacerdoti *levitici, tutta quanta la tribú di Levi, non avranno parte né eredità con *Israele; vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore e della eredità di lui. Non avranno, dico, alcuna eredità tra i loro fratelli; il Signore è la loro eredità, come egli ha detto loro. Questo sarà il diritto dei sacerdoti sul popolo, su quelli che offriranno come sacrificio sia un bue sia una pecora: essi daranno al sacerdote la spalla, le mascelle e lo stomaco. Gli darai le primizie del tuo frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore, poiché il Signore, il tuo Dio, lo ha scelto fra tutte le tue tribú, perché egli e i suoi figli si presentino a fare il servizio nel nome del Signore, per sempre.

Quando un Levita, partendo da una qualunque delle città dove soggiorna in Israele, verrà, seguendo il pieno desiderio del suo cuore, al luogo che il Signore avrà scelto e farà il servizio nel nome del Signore tuo Dio, come tutti i suoi fratelli leviti che stanno lí davanti al Signore, egli riceverà per il suo mantenimento una parte uguale a quella degli altri, oltre a quello che gli può venire dalla vendita del suo patrimonio.

La divinazione e la magia

(B)Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. 10 Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la *divinazione, né *astrologo, né chi predice il futuro, né *mago, 11 né *incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, 12 perché il Signore detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. 13 Tu sarai integro verso il Signore Dio tuo; 14 poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il Signore, il tuo Dio, non lo permette.

I profeti

15 (C)Per te il Signore, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un *profeta come me; a lui darete ascolto[a]! 16 Avrai cosí quello che chiedesti al Signore tuo Dio, in Oreb, il giorno dell'assemblea, quando dicesti: «Che io non oda piú la voce del Signore mio Dio, e non veda piú questo gran fuoco, affinché io non muoia». 17 Il Signore mi disse: «Quello che hanno detto, sta bene; 18 io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. 19 Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto[b]. 20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte». 21 Se tu dici in cuor tuo: «Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?» 22 Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere.

Salmi 105

Fedeltà di Dio verso Israele

105 (A)Celebrate il Signore,
invocate il suo nome;
fate conoscere i suoi prodigi tra
i popoli.

Cantate e salmeggiate a lui,
meditate su tutte le sue meraviglie.

Esultate per il suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti cercano
il Signore!

Cercate il Signore e la sua forza,
cercate sempre il suo volto!

Ricordatevi dei prodigi fatti da lui,
dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,

voi, figli d'*Abraamo, suo servo,
discendenza di *Giacobbe, suoi eletti!

Egli, il Signore, è il nostro Dio;
i suoi giudizi si estendono su tutta
la terra.

Egli si ricorda per sempre del suo
patto,
della parola da lui data per mille
generazioni,

del patto che fece con Abraamo,
del giuramento che fece a *Isacco,

10 che confermò a Giacobbe come uno statuto,
a *Israele come un patto eterno,

11 dicendo: «Ti darò il paese
di *Canaan
come vostra eredità».

12 Non erano allora che poca gente,
pochissimi e stranieri nel paese,

13 e andavano da una nazione all'altra,
da un regno a un altro popolo.

14 Egli non permise che alcuno
li opprimesse;
per amor loro castigò dei re,

15 dicendo: «Non toccate i miei *unti
e non fate alcun male ai miei
*profeti».

16 Poi chiamò la carestia nel paese
e fece mancare il pane che li sostentava.

17 Mandò davanti a loro un uomo,
*Giuseppe, che fu venduto come
schiavo.

18 Gli legarono i piedi con ceppi;
fu oppresso con catene di ferro.

19 Fino al tempo in cui siavverò quanto aveva predetto,
la parola del Signore lo affinò.

20 Il re lo fece slegare,
il dominatore di popoli lo liberò;

21 lo stabilí signore della sua casa
e governatore di tutti i suoi beni,

22 per istruire i príncipi secondo il suo giudizio
e insegnare ai suoi *anziani la sapienza.

23 Allora Israele venne in Egitto,
e Giacobbe soggiornò nel paese
di Cam[a].

24 Dio moltiplicò grandemente il suo popolo,
e lo rese piú potente dei suoi avversari.

25 Poi mutò il cuore di questi;
essi odiarono il suo popolo
e tramarono inganni contro i suoi servi.

26 Egli mandò *Mosè, suo servo,
e *Aaronne, che aveva scelto.

27 Essi operarono in mezzo a loro
i miracoli da lui ordinati,
fecero dei prodigi nella terra di Cam.

28 Mandò le tenebre e si fece buio,
eppure non osservarono le sue parole.

29 Cambiò le acque in sangue
e fece morire i loro pesci.

30 La terra brulicò di rane,
fin nelle camere dei loro re.

31 Egli parlò, e vennero mosche
velenose
e zanzare in tutto il loro territorio.

32 Mandò loro grandine invece
di pioggia,
fiamme di fuoco sul loro paese.

33 Colpí le loro vigne e i loro fichi
e spezzò gli alberi del loro territorio.

34 Egli parlò e vennero *cavallette
e bruchi innumerevoli,

35 che divorarono tutta l'erba
del paese
e mangiarono il frutto della loro terra.

36 Poi colpí tutti i primogeniti nel
loro paese,
le primizie del loro vigore.

37 E fece uscire gli Israeliti con
argento e oro,
e nessuno vacillò nelle sue tribú.

38 Gli Egiziani si rallegrarono della
loro partenza,
perché erano presi da terrore a causa
loro.

39 Egli distese una nuvola per ripararli
e accese un fuoco per illuminarli
di notte.

40 A loro richiesta fece venire delle
quaglie
e li saziò con il pane del cielo.

41 Aprí la roccia e ne scaturirono
acque:
esse scorrevano come fiume nel
deserto.

42 Egli si ricordò della sua santa parola
e anche d'Abraamo, suo servo.

43 Fece uscire il suo popolo con letizia,
e i suoi eletti con grida di gioia.

44 Diede loro le terre delle nazioni
ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,

45 perché osservassero i suoi statuti
e ubbidissero alle sue leggi.
Alleluia.

Isaia 45

45 (A)«Cosí parla il Signore al suo *unto, a *Ciro,
che io ho preso per la destra
per atterrare davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui le porte,
in modo che nessuna gli resti chiusa.

Io camminerò davanti a te,
e appianerò i luoghi impervi;
frantumerò le porte di bronzo,
spezzerò le sbarre di ferro;

io ti darò i tesori nascosti nelle tenebre,
le ricchezze riposte in luoghi segreti,
affinché tu riconosca
che io sono il Signore che ti chiama per nome,
il Dio d'*Israele.

Per amor di *Giacobbe, mio servo,
e d'Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho designato, sebbene non mi conoscessi.

Io sono il Signore, e non ce n'è alcun altro;
fuori di me non c'è altro Dio!
Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscessi,

perché da oriente a occidente si riconosca
che non c'è altro Dio fuori di me.
Io sono il Signore, e non ce n'è alcun altro.

Io formo la luce, creo le tenebre,
do il benessere, creo l'avversità;
io, il Signore, sono colui che fa tutte queste cose.

Cieli, stillate dall'alto;
le nuvole facciano piovere la giustizia!
Si apra la terra e sia feconda di salvezza;
faccia germogliare la giustizia al tempo stesso.
Io, il Signore, creo tutto questo.

(B)Guai a colui che contesta il suo creatore,
egli, rottame fra i rottami di vasi di terra!
L'argilla dirà forse a colui che la forma: “Che fai?”
L'opera tua potrà forse dire: “Egli non ha mani?”

10 Guai a colui che dice a suo padre: “Perché generi?”
e a sua madre: “Perché partorisci?”

11 Cosí parla il Signore, il Santo d'Israele, colui che l'ha formato:
Voi m'interrogate circa le cose future!
Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l'opera delle mie mani!

12 Io ho fatto la terra
e ho creato l'uomo su di essa;
io, con le mie mani, ho spiegato i cieli
e comando tutto il loro esercito.

13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia,
e appianerò tutte le sue vie;
egli ricostruirà la mia città
e rimanderà liberi i miei esuli
senza prezzo di riscatto e senza doni,
dice il Signore degli eserciti».

Benedizioni universali

14 Cosí parla il Signore:
«Il frutto delle fatiche dell'Egitto e del traffico dell'Etiopia
e dei Sabei dalla grande statura
passerà a te, e ti apparterrà;
quei popoli cammineranno dietro a te,
passeranno incatenati,
si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo:
“Certo Dio è in mezzo a te, e non ce n'è alcun altro;
non c'è altro Dio”».

15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi,
o Dio d'Israele, o Salvatore!

16 Saranno svergognati, sí, tutti quanti delusi;
se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna
i fabbricanti d'idoli;

17 ma Israele sarà salvato dal Signore
mediante una salvezza eterna;
voi non sarete svergognati né delusi,
mai piú in eterno.

18 Infatti cosí parla il Signore
che ha creato i cieli,
il Dio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita,
non l'ha creata perché rimanesse deserta,
ma l'ha formata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore e non ce n'è alcun altro.

19 Io non ho parlato in segreto
in qualche luogo tenebroso della terra;
io non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
“Cercatemi invano!”
Io, il Signore, parlo con giustizia,
dichiaro le cose che sono rette.

20 (C)«Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme,
voi che siete scampati dalle nazioni!
Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno
e pregano un dio che non può salvare.

21 Proclamatelo, fateli avvicinare,
si consiglino pure assieme!
Chi ha annunziato queste cose fin dai tempi antichi
e le ha predette da lungo tempo?
Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c'è altro Dio, Dio giusto,
e non c'è Salvatore fuori di me.

22 Volgetevi a me e siate salvati,
voi tutte le estremità della terra!
Poiché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro.

23 Per me stesso io l'ho giurato;
è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata:
Ogni ginocchio si piegherà davanti a me[a],
ogni lingua mi presterà giuramento.

24 “Solo nel Signore”, si dirà di me, “è la giustizia e la forza”».
A lui verranno, pieni di vergogna,
quanti si erano adirati contro di lui.

25 Nel Signore sarà giustificata e si glorierà
tutta la discendenza d'Israele.

Apocalisse 15

I sette angeli e gli ultimi sette flagelli

15 (A)Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l'ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla *bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio, e cantavano il cantico di *Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[a]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[b], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Dopo queste cose vidi aprirsi in cielo il *tempio del *tabernacolo della testimonianza; e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d'oro intorno al petto. Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro piene dell'ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. E il tempio si riempí di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra