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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Numeri 17-19

La verga d'Aaronne

17 (A)Poi il Signore disse a Mosè: «Parla ai figli d'Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di *Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale. Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. E avverrà che l'uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; cosí farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di voi».

Mosè parlò ai figli d'Israele, e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe. Mosè mise quelle verghe davanti al Signore nella tenda della testimonianza. L'indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle. Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del Signore e le portò a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga.

10 Il Signore disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano». 11 Mosè fece cosí; fece come il Signore gli aveva comandato.

12 I figli d'Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti! 13 Chiunque si accosta al *tabernacolo del Signore muore; dovremo morire tutti quanti?»

Funzioni ed entrate dei sacerdoti e dei Leviti

18 (B)Il Signore disse ad *Aaronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle *iniquità commesse nel *santuario; e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. Farai avvicinare a te anche i tuoi fratelli, la tribú di *Levi, la tribú di tuo padre, affinché ti siano aggiunti e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla *tenda della testimonianza. Essi saranno ai tuoi ordini in tutto quello che concerne il servizio della tenda; però non si accosteranno agli utensili del santuario né all'altare affinché non moriate voi e loro. Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi. Voi farete il servizio del santuario e dell'altare, affinché non vi sia piú ira contro i figli d'*Israele. Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, tra i figli d'Israele; dati al Signore, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno. Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l'altare e in ciò che è di là dalla *cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».

(C)Il Signore disse ancora ad Aaronne: «Ecco, di tutte le cose consacrate dai figli d'Israele io ti do quelle cose che mi sono offerte per elevazione: io le do a te e ai tuoi figli come diritto di unzione, per legge perenne. Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni loro sacrificio per il peccato e ogni loro sacrificio per la colpa che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. 10 Le mangerai in luogo santissimo: ne mangerà ogni maschio; per te saranno cose sante. 11 Anche questo ti apparterrà: i doni che i figli d'Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 12 Ti do pure tutte le primizie che essi offriranno al Signore: il meglio dell'olio e il meglio del mosto e del grano. 13 Le primizie di tutto ciò che produrrà la loro terra e che essi presenteranno al Signore saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 14 Tutto ciò che in Israele sarà votato all'interdetto sarà tuo. 15 Ogni primogenito di ogni carne che essi offriranno al Signore, cosí degli uomini come degli animali, sarà tuo; però, farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai riscattare il primogenito di un animale impuro. 16 Quanto al riscatto, li farai riscattare dall'età di un mese, secondo la tua stima, per cinque *sicli d'argento, a siclo di santuario, che è di venti *ghere. 17 Ma non farai riscattare il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spargerai il loro sangue sull'altare, e brucerai il loro grasso come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. 18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta agitata e come la coscia destra. 19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte delle cose sante che i figli d'Israele presenteranno al Signore per elevazione. È un patto inalterabile[a], perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».

20 (D)Il Signore disse ancora ad Aaronne: «Tu non avrai nessuna proprietà nel paese dei figli d'Israele e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo a loro. 21 Ai figli di Levi io do come proprietà tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno nella tenda di convegno. 22 I figli d'Israele non si avvicineranno piú alla tenda di convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire. 23 Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figli d'Israele; 24 Poiché io do come proprietà ai Leviti le decime che i figli d'Israele presenteranno al Signore come of- ferta elevata; per questo dico di loro: “Non possederanno nulla tra i figli d'Israele”».

25 (E)Il Signore disse a *Mosè: 26 «Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: “Quando riceverete dai figli d'Israele le decime che io vi do per conto loro come vostre proprietà, metterete da parte un'offerta da fare al Signore: una decima della decima; 27 e l'offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio. 28 Cosí anche voi metterete da parte un'offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dai figli d'Israele e darete al *sacerdote Aaronne l'offerta che avrete messa da parte per il Signore. 29 Da tutte le cose che vi saranno date metterete da parte tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio metterete da parte quel tanto che è da consacrare”. 30 E dirai loro: “Quando ne avrete messo da parte il meglio, quello che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell'aia e come il prodotto del torchio. 31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il compenso che riceverete in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno. 32 Cosí non vi sarà attribuito nessun peccato, poiché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d'Israele, e non morirete”».

La giovenca rossa; l'acqua di purificazione

19 (F)Il Signore disse ancora a *Mosè e ad *Aaronne:

«Ecco quanto prescrive la legge ordi- nata dal Signore, che disse: Di' ai figli d'*Israele che portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. La darete al *sacerdote *Eleazar, che la condurrà fuori dal campo e la farà scannare in sua presenza. Il sacerdote Eleazar prenderà con il dito un po' di sangue della giovenca, e farà sette aspersioni dal lato dell'ingresso della *tenda di convegno; poiché si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con i suoi escrementi. Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell'*issopo, della stoffa scarlatta, e getterà tutto in mezzo al fuoco che consuma la giovenca. Poi il sacerdote si laverà le vesti e il corpo nell'acqua; dopo di che rientrerà nel campo e sarà impuro fino alla sera. Colui che avrà bruciato la giovenca si laverà le vesti e il corpo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera. Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori del campo in un luogo puro, dove saranno conservate per la comunità dei figli d'Israele come acqua di purificazione: è un sacrificio per il peccato. 10 Colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
Questa sarà una legge perenne per i figli d'Israele e per lo straniero che soggiornerà da loro:
11 chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni. 12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 13 Chiunque tocchi un morto, cioè il corpo di una persona umana che sia morta, e non si purifica, contamina la dimora del Signore; e quel tale sarà tolto via da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità.

14 Questa è la legge: quando un uomo sarà morto in una tenda, chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà impuro per sette giorni. 15 Ogni vaso scoperto sul quale non sia un coperchio ben fermo, sarà impuro. 16 Chiunque, nei campi, avrà toccato un uomo ucciso da un'arma o morto per cause naturali, o delle ossa umane, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni. 17 Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà della cenere della vittima arsa per il peccato, e vi si verserà su dell'acqua di fonte, in un vaso; 18 poi un uomo puro prenderà dell'issopo, lo intingerà nell'acqua e spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone presenti e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto o il sepolcro. 19 L'uomo puro spruzzerà l'impuro il terzo giorno e il settimo giorno, e lo purificherà il settimo giorno; poi l'impuro si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua e sarà puro la sera. 20 Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto via dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il *santuario del Signore; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro. 21 Sarà per loro una legge perenne: colui che avrà spruzzato l'acqua di purificazione si laverà le vesti; e chi avrà toccato l'acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera. 22 E tutto quello che l'impuro avrà toccato sarà impuro; e la persona che avrà toccato lui sarà impura fino alla sera».

Marco 6:30-56

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

30 (A)Gli *apostoli si riunirono attorno a Gesú e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. 31 Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare.

32 Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte. 33 Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro. 34 Come Gesú fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.

35 Essendo già tardi, i discepoli gli si accostarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto ed è già tardi; 36 lasciali andare, affinché vadano per le campagne e per i villaggi dei dintorni e si comprino qualcosa da mangiare». 37 Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi a lui: «Andremo noi a comprare del pane per duecento *denari e daremo loro da mangiare?» 38 Egli domandò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Essi si accertarono e risposero: «Cinque, e due pesci». 39 Allora egli comandò loro di farli accomodare a gruppi sull'erba verde; 40 e si sedettero per gruppi di cento e di cinquanta. 41 Poi Gesú prese i cinque pani e i due pesci, e, alzati gli occhi verso il cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li distribuissero alla gente; e divise pure i due pesci fra tutti. 42 Tutti mangiarono e furono sazi, 43 e si portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci. 44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Gesú cammina sul mare

45 (B)Subito dopo Gesú obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla. 46 Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.

47 Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. 48 Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta *vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, 49 ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; 50 perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» 51 Salí sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi piú che mai rimasero sgomenti, 52 perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.

Gesú guarisce i malati di Gennesaret

53 (C)Passati all'altra riva, vennero a *Gennesaret e scesero a terra. 54 Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo, 55 corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse. 56 Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli
infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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