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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Levitico 4-5

Sacrifici per il peccato

(A)Il Signore disse ancora a *Mosè: «Parla ai figli d'*Israele e di' loro:
“Quando qualcuno avrà peccato per errore e avrà fatto qualcuna delle cose che il Signore ha vietato di fare,
se colui che ha peccato è il *sacerdote che ha ricevuto l'unzione e in tal modo ha reso colpevole il popolo, egli offrirà al Signore, per il peccato commesso, un toro senza difetto, come sacrificio espiatorio. Condurrà il toro all'ingresso della *tenda di convegno davanti al Signore, poserà la mano sulla sua testa e lo sgozzerà davanti al Signore. Poi il sacerdote che ha ricevuto l'unzione prenderà del sangue del toro, lo porterà dentro la tenda di convegno, intingerà il dito nel sangue e aspergerà quel sangue sette volte davanti al Signore di fronte alla *cortina del *santuario. Il sacerdote quindi metterà di quel sangue sui corni dell'altare dell'incenso aromatico, altare che è davanti al Signore nella tenda di convegno; e spargerà tutto il sangue del toro ai piedi dell'altare degli olocausti, che è all'ingresso della tenda di convegno. Toglierà dal toro del sacrificio per il peccato tutto il grasso, il grasso che copre le interiora e vi aderisce, i due rognoni e il grasso che c'è sopra e che copre i fianchi, 10 la rete del fegato, da staccarsi insieme ai rognoni, nello stesso modo in cui queste parti si tolgono dai bovini del sacrificio di riconoscenza; il sacerdote le farà bruciare sull'altare degli olocausti. 11 Ma la pelle del toro e tutta la sua carne, con la testa, le gambe, le interiora e gli escrementi, 12 cioè tutto il resto del toro, lo porterà fuori dell'accampamento, in un luogo puro, dove si gettano le ceneri e lo brucerà con il fuoco, su della legna sopra il mucchio delle ceneri.

13 (B)«“Se tutta la comunità d'Israele ha peccato per errore, senza accorgersene, e ha fatto qualcuna delle cose che il Signore ha vietato di fare, rendendosi cosí colpevole, 14 quando il peccato che ha commesso viene conosciuto, la comunità offrirà, come sacrificio espiatorio, un toro, che condurrà davanti alla tenda di convegno. 15 Gli *anziani della comunità poseranno le mani sulla testa del toro davanti al Signore; e il toro sarà sgozzato davanti al Signore. 16 Poi il sacerdote, che ha ricevuto l'unzione, porterà del sangue del toro dentro la tenda di convegno; 17 il sacerdote intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore, di fronte alla cortina. 18 Metterà di quel sangue sui corni dell'altare che è davanti al Signore, nella tenda di convegno; spargerà tutto il sangue ai piedi dell'altare dell'olocausto, che è all'ingresso della tenda di convegno. 19 Toglierà dal toro tutto il grasso e lo brucerà sull'altare. 20 Farà con questo toro, come ha fatto con il toro offerto quale sacrificio espiatorio. Cosí il sacerdote farà l'espiazione per la comunità e le sarà perdonato. 21 Poi porterà tutto il resto del toro fuori del campo e lo brucerà come ha bruciato il toro precedente. Questo è il sacrificio espiatorio per l'assemblea.

22 (C)«“Se uno dei capi ha peccato, facendo per errore qualcosa che il Signore suo Dio ha vietato di fare e si è cosí reso colpevole, 23 quando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta un capro, un maschio fra le capre, senza difetto. 24 Poserà la mano sulla testa del capro, e lo sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti, davanti al Signore. È un sacrificio espiatorio. 25 Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue del sacrificio espiatorio, lo metterà sui corni dell'altare degli olocausti e spargerà il sangue del capro ai piedi dell'altare dell'olocausto; 26 farà poi fumare tutto il grasso del capro sull'altare, come ha fatto con il grasso del sacrificio di riconoscenza. Cosí il sacerdote farà l'espiazione per il suo peccato e gli sarà perdonato.

27 Se qualcuno del popolo pecca per errore e fa qualcosa che il Signore ha vietato di fare, rendendosi colpevole, 28 quando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta una capra, una femmina senza difetto, per il peccato che ha commesso. 29 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti. 30 Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue della capra, lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto e spargerà tutto il sangue della capra ai piedi dell'altare. 31 Il sacerdote toglierà tutto il grasso dalla capra, come si toglie il grasso dal sacrificio di riconoscenza e lo farà bruciare sull'altare come un profumo soave per il Signore. Cosí il sacerdote farà l'espiazione per quel tale e gli sarà perdonato.

32 Se questi invece porterà un agnello come suo sacrificio espiatorio, dovrà portare una femmina senza difetto. 33 Poserà la mano sulla testa dell'agnello e lo sgozzerà come sacrificio espiatorio nel luogo dove si sgozzano gli olocausti. 34 Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue del sacrificio espiatorio e lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto e spargerà tutto il sangue della vittima ai piedi dell'altare; 35 toglierà dalla vittima tutto il grasso, come si toglie il grasso dall'agnello del sacrificio di riconoscenza, e il sacerdote lo farà bruciare sull'altare, sopra i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. Cosí il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.

Sacrifici per i vari casi di colpevolezza

(D)«“Una persona pecca se, udite le parole di giuramento, quale testimone non dichiara ciò che ha visto o ciò che sa. Porterà la propria colpa. Quando uno, anche senza saperlo, avrà toccato qualcosa di impuro, come il cadavere di una bestia selvatica impura, di un animale domestico impuro o di un rettile impuro, rimarrà egli stesso impuro e colpevole. Quando uno, anche senza saperlo, avrà toccato un'impurità umana, qualunque di quelle impurità che rendono l'uomo impuro, appena viene a saperlo, diventa colpevole. Quando uno giura con le labbra, parlando senza riflettere, di fare qualcosa di male o di bene, proferendo con leggerezza uno di quei giuramenti che gli uomini sono soliti pronunciare, quando viene a saperlo, è colpevole delle sue azioni.

Quando uno dunque si sarà reso colpevole di una di queste cose, confesserà il peccato che ha commesso; porterà al Signore il sacrificio per la colpa, per il peccato che ha commesso. Porterà una femmina del gregge, una pecora o una capra, come sacrificio espiatorio e il *sacerdote farà per lui l'espiazione del suo peccato.

Se non ha mezzi per procurarsi una pecora, porterà al Signore, come sacrificio per la colpa, per il peccato che ha commesso, due tortore o due giovani piccioni: uno come sacrificio espiatorio, l'altro come olocausto. Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima il sacrificio espiatorio, tagliandogli la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla del tutto; poi spargerà del sangue del sacrificio espiatorio sopra uno dei lati dell'altare e il resto del sangue sarà fatto colare ai piedi dell'altare. Questo è un sacrificio espiatorio. 10 Dell'altro uccello farà un olocausto, secondo le norme stabilite. Cosí il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.

11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due giovani piccioni, porterà, come sua offerta per il peccato che ha commesso, la decima parte di un *efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio, senza mettervi sopra né olio né incenso, perché è un sacrificio espiatorio. 12 Porterà la farina al sacerdote; il sacerdote ne prenderà una manciata piena come ricordo e la farà fumare sull'altare sopra i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. È un sacrificio espiatorio. 13 Cosí il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato, che quello ha commesso in uno di quei casi, e gli sarà perdonato. Il resto della farina sarà per il sacerdote, come si fa nell'oblazione!».

14 (E)Il Signore parlò ancora a *Mosè, e disse:

15 «Quando qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà involontariamente riguardo a ciò che dev'essere consacrato al Signore, porterà al Signore, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, preso dal gregge, in base alla tua valutazione in *sicli d'argento secondo il siclo del *santuario, come sacrificio per la colpa. 16 Risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto in piú, e lo darà al sacerdote. Il sacerdote farà per lui l'espiazione con il montone offerto come sacrificio per la colpa e gli sarà perdonato.

17 Quando uno peccherà facendo, senza saperlo, qualcuna delle cose che il Signore ha vietato di fare, sarà colpevole e porterà la pena della sua iniquità. 18 Presenterà al sacerdote, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, scelto dal gregge, in base alla tua valutazione. Il sacerdote farà per lui l'espiazione dell'errore commesso per ignoranza e gli sarà perdonato. 19 Questo è un sacrificio per la colpa; quel tale si è realmente reso colpevole verso il Signore».

20 Il Signore parlò a Mosè e disse:

21 «Quando uno peccherà e commetterà un'infedeltà verso il Signore, negando al suo prossimo un deposito da lui ricevuto, o un pegno messo nelle sue mani, o una cosa che ha rubato o estorto con frode al prossimo, 22 o una cosa smarrita che ha trovata, e mentendo a questo proposito e giurando il falso circa una delle cose nelle quali l'uomo può peccare, 23 quando avrà cosí peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode, o il deposito che gli era stato affidato, o l'oggetto smarrito che ha trovato, 24 o qualunque cosa circa la quale abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero e vi aggiungerà un quinto in piú, consegnando ciò al proprietario il giorno stesso in cui offrirà il suo sacrificio per la colpa. 25 Porterà al sacerdote il suo sacrificio per la colpa offerto al Signore: un montone senza difetto, scelto dal gregge in base alla tua valutazione, come sacrificio per la colpa. 26 Il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti al Signore, e gli sarà perdonato qualunque sia la cosa di cui si è reso colpevole».

Matteo 24:29-51

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà piú il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribú della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina. 33 Cosí anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[a] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 (A)«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. 37 Come fu ai giorni di *Noè, cosí sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s'andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, 39 e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, cosí avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo. 40 Allora due saranno nel campo; l'uno sarà preso e l'altro lasciato; 41 due donne macineranno al *mulino: l'una sarà presa e l'altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale *ora[b] della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà cosí occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”; 49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa, 51 e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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