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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 4-6

L'arca di Dio presa dai Filistei; morte di Eli e dei suoi figli

(A)E la parola di *Samuele era rivolta a tutto *Israele.
Israele uscí contro i *Filistei per dar battaglia, e si accampò presso Eben-Ezer; i Filistei erano accampati presso Afec.
I Filistei si schierarono in battaglia di fronte a Israele; il combattimento divampò e Israele fu sconfitto dai Filistei, che uccisero sul campo di battaglia circa quattromila uomini. Quando il popolo fu tornato nell'accampamento, gli *anziani d'Israele dissero: «Perché oggi il Signore ci ha sconfitti davanti ai Filistei? Andiamo a Silo a prendere l'*arca del patto del Signore perché essa venga[a] in mezzo a noi e ci salvi dalle mani dei nostri nemici!» Il popolo quindi mandò gente a Silo, e di là fu portata l'arca del patto del Signore degli eserciti, il quale sta fra i *cherubini; e i due figli di *Eli, Ofni e Fineas, erano là, con l'arca del patto di Dio. Quando l'arca del patto del Signore entrò nell'accampamento, tutto Israele alzò grida di gioia, sí che ne rimbombò la terra. I Filistei, all'udire quelle alte grida, dissero: «Che significano queste grandi grida nell'accampamento degli *Ebrei?» E seppero che l'arca del Signore era arrivata nell'accampamento. I Filistei ebbero paura, perché dicevano: «Dio è venuto nell'accampamento». Ed esclamarono: «Guai a noi! Poiché non era cosí nei giorni passati. Guai a noi! Chi ci salverà dalle mani di questi dèi potenti? Questi sono gli dèi che colpirono gli Egiziani d'ogni sorta di flagelli nel deserto. Siate forti, Filistei, e comportatevi da uomini, affinché non diventiate schiavi degli Ebrei, come essi sono stati schiavi vostri! Comportatevi da uomini e combattete!» 10 I Filistei, dunque combatterono, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggí verso la sua tenda. La disfatta fu enorme, e caddero fra gli Israeliti trentamila fanti. 11 L'arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Ofni e Fineas, morirono.

12 Un uomo di *Beniamino, fuggito dal campo di battaglia, arrivò di corsa a Silo quel medesimo giorno, con le vesti stracciate e la testa coperta di terra. 13 Quando giunse, Eli stava sull'orlo della strada seduto sulla sua sedia, aspettando ansiosamente, perché gli tremava il cuore per l'arca di Dio. Appena quell'uomo entrò nella città portando la notizia, un grido si alzò da tutta la città. 14 Eli, udendo le grida, disse: «Che significa questo tumulto?» E quell'uomo corse a portare la notizia a Eli. 15 Eli aveva novantotto anni; la vista gli si era indebolita[b], cosí che non poteva vedere. 16 Quell'uomo disse a Eli: «Sono io che vengo dal campo di battaglia, e che ne sono fuggito oggi». Ed Eli disse: «Come sono andate le cose, figlio mio?» 17 E colui che portava la notizia rispose: «Israele è fuggito davanti ai Filistei; vi è stata una grande strage fra il popolo; anche i tuoi due figli, Ofni e Fineas, sono morti e l'arca di Dio è stata presa». 18 Appena udí menzionare l'arca di Dio, Eli cadde dalla sua sedia all'indietro, accanto alla porta; si ruppe la nuca e morí, perché era un uomo vecchio e pesante. Era stato *giudice d'Israele per quarant'anni.

19 Sua nuora, moglie di Fineas, era incinta e prossima al parto; quando udí la notizia che l'arca di Dio era stata presa e che suo suocero e suo marito erano morti, si curvò e partorí, perché sorpresa a un tratto dai dolori. 20 Mentre stava per morire, le donne che l'assistevano le dissero: «Non temere, poiché hai partorito un figlio». Ma lei non rispose e non ci fece caso. 21 Al suo bambino mise il nome di Icabod[c], dicendo: «La gloria si è allontanata da Israele!», perché l'arca di Dio era stata presa, ed erano morti suo suocero e suo marito. 22 E disse: «La gloria si è allontanata da Israele, perché l'arca di Dio è stata presa».

L'arca del patto presso i Filistei

(B)I *Filistei, quindi, presero l'*arca di Dio e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod; presero l'arca di Dio, la portarono nella casa di *Dagon e la misero accanto a Dagon. E il giorno dopo, gli Asdodei, alzatisi di buon'ora, trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all'arca del Signore. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto. Il giorno dopo, alzatisi di buon'ora, trovarono che Dagon era di nuovo caduto con la faccia a terra, davanti all'arca del Signore; la testa e le due mani di Dagon erano, mozzate, sulla soglia e non gli restava piú che il tronco. Perciò, fino al giorno d'oggi, i *sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nella casa di Dagon a Asdod non mettono il piede sulla soglia.

(C)Poi la mano del Signore si aggravò sugli abitanti di Asdod, portò in mezzo a loro la distruzione e li colpí di emorroidi, a Asdod e nel suo territorio. Quando gli abitanti di Asdod videro in che modo si mettevano le cose, dissero: «L'arca del Dio d'*Israele non rimarrà in mezzo a noi, poiché la mano del Signore è pesante su di noi e su Dagon, nostro dio». Mandarono quindi a convocare presso di loro tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Che faremo dell'arca del Dio d'Israele?» I príncipi risposero: «Si trasporti l'arca del Dio d'Israele a Gat». Cosí trasportarono a Gat l'arca del Dio d'Israele. E quando l'ebbero trasportata, la mano del Signore fu contro la città che si fece prendere da un grande panico. Il Signore colpí gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d'emorroidi scoppiò in mezzo a loro. 10 Allora mandarono l'arca di Dio a Ecron. E come l'arca di Dio giunse a Ecron, gli abitanti di Ecron cominciarono a gridare, e dissero: «Hanno trasportato l'arca del Dio d'Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!» 11 Mandarono quindi a convocare tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Rimandate l'arca del Dio d'Israele; torni essa al suo posto e non faccia morire noi e il nostro popolo!» Infatti tutta la città era in preda a un terrore di morte, e la mano di Dio si faceva pesante su di essa. 12 Quelli che non morivano erano colpiti d'emorroidi e le grida della città salivano fino al cielo.

L'arca rimandata a Israele

(D)L'*arca del Signore rimase nel paese dei *Filistei per sette mesi. Poi i Filistei chiamarono i *sacerdoti e gl'*indovini, e dissero: «Che faremo dell'arca del Signore? Insegnateci il modo di rimandarla al suo luogo». Quelli risposero: «Se rimandate l'arca del Dio d'*Israele, non la rimandate senza niente, ma fate un'offerta di riparazione; allora guarirete, e cosí saprete perché la sua mano non si è allontanata da voi». Essi chiesero: «Quale offerta di riparazione gli offriremo?» Quelli risposero: «Cinque emorroidi d'oro e cinque topi d'oro, secondo il numero dei príncipi dei Filistei; perché unico è stato il flagello che ha colpito voi e i vostri príncipi. Fate dunque delle riproduzioni delle vostre emorroidi e delle sculture dei topi che vi devastano il paese, e date gloria al Dio d'Israele; forse egli alleggerirà la sua mano da sopra di voi, da sopra i vostri dèi, e da sopra il vostro paese. Perché dovreste indurire il vostro cuore, come gli Egiziani e il *faraone indurirono il loro cuore? Dopo che egli ebbe manifestato contro di loro la sua potenza, gli Egiziani non lasciarono forse partire gl'Israeliti? Fate dunque un carro nuovo e prendete due vacche che allattino e che non abbiano mai portato giogo; attaccate al carro le vacche e riconducete nella stalla i loro vitelli. Poi prendete l'arca del Signore e mettetela sul carro; accanto ad essa mettete, in una cassetta, i lavori d'oro che presentate al Signore come offerta di riparazione; poi lasciatela andare. E state a vedere: se sale per la via che conduce al suo paese, verso Bet-Semes, vuol dire che il Signore è colui che ci ha fatto questo grande male; se no, sapremo che non ci ha colpito la sua mano, ma che questo ci è avvenuto per caso».

10 Quelli dunque fecero cosí; presero due vacche che allattavano, le attaccarono al carro e chiusero nella stalla i vitelli. 11 Poi misero sul carro l'arca del Signore e la cassetta con i topi d'oro e le riproduzioni delle emorroidi. 12 Le vacche presero direttamente la via che conduce a Bet-Semes; seguirono sempre la medesima strada, muggendo mentre andavano, e non piegarono a destra né a sinistra. I príncipi dei Filistei le seguirono sino ai confini di Bet-Semes.

13 (E)Gli abitanti di Bet-Semes mietevano il grano nella valle; alzando gli occhi scorsero l'arca e si rallegrarono nel vederla. 14 Il carro, giunto al campo di Giosuè di Bet-Semes, vi si fermò. C'era là una grossa pietra; essi spaccarono i legni del carro e offrirono le vacche in olocausto al Signore. 15 I *Leviti deposero l'arca del Signore e la cassetta che le stava accanto contenente gli oggetti d'oro, e misero ogni cosa sulla grossa pietra; e, in quello stesso giorno, gli abitanti di Bet-Semes offrirono olocausti e presentarono sacrifici al Signore. 16 I cinque príncipi dei Filistei, veduto ciò, ritornarono il giorno stesso a Ecron.

17 Questo è il numero delle emorroidi d'oro che i Filistei presentarono al Signore come offerta di riparazione; una per Asdod, una per Gaza, una per Ascalon, una per Gat, una per Ecron. 18 Dei topi d'oro ne offrirono tanti quante erano le città dei Filistei appartenenti ai cinque príncipi, dalle fortezze ai villaggi di campagna che si estendono fino alla grossa pietra[d] sulla quale fu posata l'arca del Signore, e che esiste ancora al giorno d'oggi nel campo di Giosuè, il Bet-Semita.

19 Il Signore colpí gli abitanti di Bet-Semes, perché avevano guardato dentro l'arca del Signore; colpí settanta uomini fra i cinquantamila[e] del popolo. Il popolo fece cordoglio, perché il Signore l'aveva colpito con un grande flagello. 20 Quelli di Bet-Semes dissero: «Chi può resistere in presenza del Signore, di questo Dio santo? E dove andrà l'arca, partendo da noi?» 21 Allora spedirono dei messaggeri agli abitanti di Chiriat-Iearim per dire loro: «I Filistei hanno ricondotto l'arca del Signore; scendete e portatela presso di voi».

Luca 9:1-17

La missione dei dodici apostoli

(A)Gesú, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

Perplessità di Erode

(B)*Erode, il *tetrarca, udí parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «*Giovanni è risuscitato dai morti»; altri dicevano: «È apparso *Elia»; e altri: «È risuscitato uno degli antichi *profeti». Ma Erode disse: «Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

10 (C)Gli *apostoli ritornarono e raccontarono a Gesú tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.

12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cena e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c'erano cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E cosí li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesú prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono a sazietà e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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