«Al maestro del coro. Sui "Gigli". Un poema dei figli di Kore. Un cantico d'amore.» Mi sgorgano dal cuore parole soavi; io canto il mio poema al re. La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore.
Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Dei figli di *Core. Cantico. Canto d'amore. Mi ferve in cuore una parola soave; io dico: «L'opera mia è per il re; la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».
Al direttore del coro. Sopra «i gigli».Dei figli di Core. Cantico. Canto d’amore. Mi ferve in cuore una parola soave; io dico: «L’opera mia è per il re; la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».