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Old/New Testament

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Re 15-16

Regno di Azaria, chiamato anche Uzzia, re di Giuda

15 (A)Il ventisettesimo anno di Geroboamo, re d'*Israele, cominciò a regnare *Azaria[a], figlio di Amasia, re di *Giuda. Aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.

Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, proprio come aveva fatto Amasia suo padre. Tuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. Il Signore colpí il re, che fu *lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa appartata; e Iotam, figlio del re, dirigeva la casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.

Il resto delle azioni di Azaria, e tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

Azaria si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri lo seppellirono nella *città di *Davide; e Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.

Zaccaria, re d'Israele

(B)Il trentottesimo anno di Azaria, re di Giuda, Zaccaria, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele a *Samaria; e regnò sei mesi.

Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come avevano fatto i suoi padri; non si allontanò dai peccati con i quali *Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele. 10 E Sallum, figlio di Iabes, congiurò contro di lui; lo colpí in presenza del popolo, l'uccise, e regnò al suo posto.

11 Il rimanente delle azioni di Zaccaria è scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

12 Cosí si avverò la parola che il Signore aveva detta a Ieu: «I tuoi figli sederanno sul trono d'Israele fino alla quarta generazione». E cosí avvenne.

Sallum, Menaem, Pecachia, Peca, re d'Israele

13 (C)Sallum, figlio di Iabes, cominciò a regnare l'anno trentanovesimo di *Uzzia re di Giuda, e regnò un mese a Samaria. 14 E Menaem, figlio di Gadi, salí da Tirsa e venne a Samaria; colpí in Samaria Sallum, figlio di Iabes, lo uccise, e regnò al suo posto.

15 Il rimanente delle azioni di Sallum, e la congiura che egli organizzò, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

16 Allora Menaem, partito da Tirsa, colpí Tifsa, tutto quello che vi si trovava, e il suo territorio; la colpí, perché essa non gli aveva aperto le sue porte; e fece sventrare tutte le donne incinte che vi si trovavano.

17 L'anno trentanovesimo del regno di Azaria, re di Giuda, Menaem, figlio di Gadi, cominciò a regnare sopra Israele; e regnò dieci anni a Samaria.

18 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele. 19 Ai suoi tempi[b] Pul, re d'Assiria, invase il paese; e Menaem diede a Pul mille *talenti d'argento affinché gli desse man forte per assicurare nelle sue mani il potere reale. 20 Menaem fece pagare quel denaro a Israele, a tutti quelli che erano molto ricchi, per darlo al re d'Assiria; li tassò in ragione di cinquanta *sicli d'argento a testa. Cosí il re d'Assiria se ne andò via, e non si fermò nel paese.

21 Il rimanente delle azioni di Menaem, e tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

22 Menaem si addormentò con i suoi padri, e Pecachia, suo figlio, regnò al suo posto.

23 Il cinquantesimo anno di Azaria, re di Giuda, Pecachia, figlio di Menaem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.

24 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele. 25 Peca, figlio di Remalia, suo capitano, congiurò contro di lui, e lo colpí a Samaria, e con lui Argob e Arec, nella torre del palazzo reale. Aveva con sé cinquanta uomini di *Galaad; uccise Pecachia, e regnò al suo posto.

26 Il rimanente delle azioni di Pecachia, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

27 Il cinquantaduesimo anno di Azaria, re di Giuda, Peca, figlio di Remalia, cominciò a regnare su Israele a Samaria, e regnò vent'anni.

28 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele. 29 Al tempo di Peca, re d'Israele, venne Tiglat-Pileser, re di Assiria, e prese Iion, Abel-Bet-Maaca, Ianoa, Chedes, Asor, Galaad, la *Galilea, tutto il paese di *Neftali, e ne deportò gli abitanti in Assiria. 30 Osea, figlio di Ela, organizzò una congiura contro Peca, figlio di Remalia; lo colpí, lo uccise, e regnò al suo posto, l'anno ventesimo del regno di Iotam, figlio di Uzzia.

31 Il rimanente delle azioni di Peca, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

Iotam, re di Giuda

32 (D)L'anno secondo del regno di Peca, figlio di Remalia, re d'Israele, cominciò a regnare Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda. 33 Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusa, figlia di Sadoc.

34 Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, interamente come aveva fatto Uzzia suo padre. 35 Tuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. Iotam costruí la porta superiore della casa del Signore.

36 Il rimanente delle azioni di Iotam, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

37 In quel tempo il Signore cominciò a mandare contro Giuda Resin, re di *Siria, e Peca, figlio di Remalia.

38 Iotam si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide, suo padre. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.

Acaz, re di Giuda

16 (E)L'anno diciassettesimo di Peca, figlio di Remalia, cominciò a re
gnare Acaz, figlio di Iotam, re di *Giuda.

Acaz aveva vent'anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a *Gerusalemme.
Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, suo Dio, come aveva fatto *Davide suo padre;
ma seguí l'esempio dei re d'*Israele, e fece passare per il fuoco persino suo figlio, seguendo le pratiche abominevoli delle genti che il Signore aveva cacciate davanti ai figli d'Israele; offriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.

Allora Resin, re di *Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d'Israele, marciarono contro Gerusalemme per assalirla; e vi assediarono Acaz, ma non riuscirono a vincerlo. In quel tempo, la Siria riconquistò Elat. Resin, re di Siria, scacciò i Giudei da Elat, e i Siri[c] entrarono a Elat, dove sono rimasti fino a oggi.

Acaz inviò dei messaggeri a Tiglat-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: «Io sono tuo servo e tuo figlio; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d'Israele, che hanno marciato contro di me». Acaz prese l'argento e l'oro che si poté trovare nella casa del Signore e nei tesori del palazzo reale, e li mandò in dono al re degli Assiri. Il re d'Assiria gli diede ascolto; marciò contro *Damasco, la prese, ne deportò gli abitanti a Chir, e uccise Resin.

10 Allora il re Acaz andò a Damasco, incontro a Tiglat-Pileser, re d'Assiria; e dopo aver visto l'altare che era a Damasco, il re Acaz mandò al *sacerdote Uria il disegno e il modello di quell'altare, in tutti i suoi particolari. 11 Il sacerdote Uria costruí un altare, esattamente secondo il modello che il re Acaz gli aveva mandato da Damasco; e il sacerdote Uria lo costruí prima del ritorno del re Acaz da Damasco. 12 Al suo ritorno da Damasco, il re vide l'altare, si avvicinò, vi salí, 13 vi fece bruciare sopra il suo olocausto e la sua offerta, vi versò la sua libazione, e vi sparse il sangue dei suoi sacrifici di riconoscenza. 14 L'altare di bronzo, che era davanti al Signore –perché non fosse fra il nuovo altare e la casa del Signore –lo pose di fianco al nuovo altare, verso settentrione. 15 Il re Acaz diede quest'ordine al sacerdote Uria: «Fa' bruciare sull'altare grande l'olocausto del mattino e l'offerta della sera, l'olocausto del re e la sua oblazione, gli olocausti di tutto il popolo del paese e le sue oblazioni; versaci le loro libazioni, e spandivi tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici; ma quanto all'altare di bronzo deciderò io». 16 Il sacerdote Uria fece tutto quello che il re Acaz gli aveva comandato. 17 Il re Acaz spezzò anche i riquadri delle basi, e ne tolse le conche che c'erano sopra; fece togliere il *mare di bronzo da sopra i buoi di bronzo che servivano da sostegno, e lo posò sopra un pavimento di pietra. 18 Fece anche togliere dalla casa del Signore, a causa del re d'Assiria, il portico del sabato che era stato costruito nella casa, e l'ingresso esterno riservato al re. 19 Il rimanente delle azioni compiute da Acaz è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

20 Acaz si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella *città di *Davide. Suo figlio, *Ezechia, gli succedette nel regno.

Giovanni 3:1-18

Gesú e Nicodemo: la nuova nascita

(A)C'era tra i *farisei un uomo chiamato *Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Egli venne di notte da Gesú, e gli disse: «*Rabbí, noi sappiamo che tu sei un *dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli[a] che tu fai, se Dio non è con lui». Gesú gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo[b] non può vedere il regno di Dio». Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» Gesú rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo[c]”. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; cosí è di chiunque è nato dallo Spirito». Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10 Gesú gli rispose: «Tu sei maestro d'*Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il *Figlio dell'uomo [che è nel cielo].

14 (B)«E, come *Mosè innalzò il serpente nel deserto, cosí bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[d], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito *Figlio di Dio.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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