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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Deuteronomio 25-27

Le liti

25 (A)Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole. Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il *giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non piú di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi.

Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano[a].

La discendenza di un fratello defunto

(B)Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo cosí verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in *Israele[b]. Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla *porta, dagli *anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato». Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla». In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Cosí sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». 10 La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.

11 Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; 12 l'occhio tuo non ne abbia pietà.

Pesi e misure

13 (C)Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due *misure, una grande e una piccola. 15 Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 16 Poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette *iniquità.

Ordine contro Amalec

17 (D)Ricòrdati di quel che ti fece *Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall'Egitto. 18 Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. 19 Quando dunque il Signore, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!

Le primizie

26 (E)Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità e lo possederai e lo abiterai, prenderai delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome. Ti presenterai al *sacerdote in carica in quei giorni, e gli dirai: «Io dichiaro oggi al Signore tuo Dio che sono entrato nel paese che il Signore giurò ai nostri padri di darci». Il sacerdote prenderà il paniere dalle tue mani e lo deporrà davanti all'altare del Signore tuo Dio, e tu pronunzierai queste parole davanti al Signore, che è il tuo Dio:
«Mio padre era un *Arameo errante[c]; scese in Egitto, vi stette come straniero con poca gente e vi diventò una nazione grande, potente e numerosa.
Gli Egiziani ci maltrattarono, ci oppressero e ci imposero una dura schiavitú. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore udí la nostra voce, vide la nostra oppressione, il nostro travaglio e la nostra afflizione, e il Signore ci fece uscire dall'Egitto con potente mano e con braccio steso, con grandi e tremendi miracoli e prodigi, ci ha condotti in questo luogo e ci ha dato questo paese, paese dove scorrono il latte e il miele. 10 E ora io porto le primizie dei frutti della terra che tu, o Signore, mi hai data!»
Le deporrai davanti al Signore Dio tuo, e adorerai il Signore, il tuo Dio;
11 ti rallegrerai, tu con il *Levita e con lo straniero che sarà in mezzo a te, di tutto il bene che il Signore, il tuo Dio, avrà dato a te e alla tua casa.

Le decime del terzo anno

12 (F)Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al Levita, allo straniero, all'orfano e alla vedova perché ne mangino entro le tue città e siano saziati, 13 dirai, davanti al Signore tuo Dio: «Io ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato al Levita, allo straniero, all'orfano e alla vedova, interamente secondo gli ordini che mi hai dati; non ho *trasgredito né dimenticato nessuno dei tuoi comandamenti. 14 Non ho mangiato cose consacrate durante il mio lutto; non ne ho tolto nulla quando ero impuro e non ne ho dato per un morto; ho ubbidito alla voce del Signore mio Dio, ho fatto interamente come tu mi hai comandato. 15 Volgi a noi lo sguardo dalla tua santa dimora, dal cielo, e benedici il tuo popolo, *Israele, e la terra che ci hai data, come giurasti ai nostri padri, terra dove scorre il latte e il miele».

16 (G)Oggi, il Signore, il tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste prescrizioni; osservale dunque, mettile in pratica con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua. 17 Tu hai fatto dichiarare oggi al Signore che egli sarà il tuo Dio, purché tu cammini nelle sue vie e osservi le sue leggi, i suoi comandamenti, le sue prescrizioni, e tu ubbidisca alla sua voce. 18 Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che sarai un popolo che gli appartiene, come egli ti ha detto, e che osserverai tutti i suoi comandamenti, 19 affinché egli ti metta al di sopra di tutte le nazioni che ha fatte, quanto a gloria, rinomanza e splendore e tu sia un popolo consacrato al Signore tuo Dio com'egli ti ha detto.

Benedizioni e maledizioni(H)

Le parole della legge scritte su pietre da innalzare sul monte Ebal

27 (I)*Mosè e gli *anziani d'*Israele diedero quest'ordine al popolo: «Osservate tutti i comandamenti che oggi vi do.
Quando avrete attraversato il *Giordano per entrare nel paese che il Signore, il tuo Dio, vi dà, innalzerai delle grandi pietre e le imbiancherai con la calce. Poi vi scriverai sopra tutte le parole di questa legge, quando avrai attraversato il Giordano per entrare nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà: paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto. Quando dunque avrete attraversato il Giordano, innalzerete sul monte *Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le imbiancherete con la calce. Là costruirai pure un altare al Signore tuo Dio: un altare di pietre, sulle quali non passerai ferro. Costruirai l'altare del Signore, tuo Dio, di pietre grezze e su di esso offrirai olocausti al Signore, tuo Dio. Offrirai sacrifici di riconoscenza e là mangerai e ti rallegrerai davanti al Signore tuo Dio. Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, in modo che siano molto chiare».

Mosè e i *sacerdoti *levitici parlarono a tutto Israele, dicendo: «Fa' silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei diventato il popolo del Signore tuo Dio. 10 Ubbidirai quindi alla voce del Signore tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandamenti e le sue leggi che oggi ti do».

Benedizioni sul monte Gherizim e maledizioni sul monte Ebal

11 (J)In quello stesso giorno Mosè diede pure quest'ordine al popolo: 12 Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte *Gherizim per benedire il popolo: *Simeone, *Levi, *Giuda, *Issacar, *Giuseppe e *Beniamino; 13 ed ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per pronunziare la maledizione: *Ruben, *Gad, *Ascer, *Zabulon, *Dan e *Neftali. 14 I Leviti parleranno e diranno ad alta voce a tutti gli uomini d'Israele:

15 «Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il Signore, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!» –E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen».

16 «Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

17 «Maledetto chi sposta le pietre di confine del suo prossimo!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

18 «Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

19 «Maledetto chi calpesta il diritto dello straniero, dell'orfano e della vedova!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

20 «Maledetto chi si corica con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

21 «Maledetto chi si accoppia con qualsiasi bestia!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

22 «Maledetto chi si corica con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

23 «Maledetto chi si corica con sua suocera!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

24 «Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

25 «Maledetto chi prende un regalo per condannare a morte un innocente!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

26 «Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica[d]!» –E tutto il popolo dirà: «Amen».

Marco 14:27-53

27 Gesú disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati perché è scritto: “Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse[a]”. 28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in *Galilea». 29 Allora *Pietro gli disse: «Quand'anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!» 30 Gesú gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli diceva piú fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

Agonia di Gesú nel giardino del Getsemani

32 (A)Poi giunsero in un podere detto Getsemani[b], ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». 33 Gesú prese con sé Pietro, *Giacomo, *Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. 34 E disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». 35 Andato un po' piú avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell'ora passasse oltre da lui. 36 Diceva: «*Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi». 37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «*Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un'ora sola? 38 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 E, tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli. 41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L'ora è venuta: ecco, il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

Arresto di Gesú

43 (B)In quell'istante, mentre Gesú parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli *anziani. 44 Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente». 45 Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Maestro!» e lo baciò. 46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

47 Ma uno di quelli che erano lí presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.

48 Gesú, rivolto a loro, disse: «Siete usciti con spade e bastoni come per prendere un brigante. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel *tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

51 Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono; 52 ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggí nudo.

Gesú compare davanti a Caiafa e al sinedrio

53 (C)Condussero Gesú davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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