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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Numeri 15-16

Norme relative ai sacrifici

15 (A)Poi il Signore disse a *Mosè: «Parla ai figli d'*Israele e di' loro:
“Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do,
e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per adempimento d'un voto o come offerta volontaria o nelle vostre *feste solenni, per fare un profumo soave al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto, colui che presenterà la sua offerta al Signore, offrirà come oblazione un decimo d'*efa[a] di fior di farina intrisa con un quarto di *hin d'olio[b]. Farai una *libazione di un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrificio, per ogni agnello. Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi di efa[c] di fior di farina intrisa con un terzo di hin[d] d'olio, e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di profumo soave al Signore. Se offri un toro come olocausto o come sacrificio, per adempimento di un voto o come sacrificio di riconoscenza al Signore, si offriranno con il toro, come oblazione, tre decimi di efa[e] di fior di farina intrisa con mezzo hin d'olio, 10 e farai una libazione di un mezzo hin[f] di vino: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. 11 Cosí si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto. 12 Qualunque sia il numero degli animali che sacrificherete, farete cosí per ciascuna vittima. 13 Tutti quelli che sono nativi del paese faranno le cose cosí, quando offriranno un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. 14 E se uno straniero che soggiorna da voi, o chiunque abiti in mezzo a voi nel futuro, offre un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore, farà come fate voi. 15 Vi sarà una sola legge per tutta la comunità, per voi e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, cosí sarà lo straniero davanti al Signore. 16 Ci sarà una stessa legge e uno stesso diritto per voi e per lo straniero che soggiorna da voi”».

17 (B)Il Signore disse ancora a Mosè: 18 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
“Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco
19 e mangerete del pane di quel paese, ne preleverete un'offerta da presentare al Signore. 20 Delle primizie della vostra pasta metterete da parte una focaccia come offerta; la metterete da parte, come si mette da parte l'offerta dell'aia. 21 Delle primizie della vostra pasta darete al Signore una parte come offerta. Lo farete di generazione in generazione.

22 (C)Quando avrete peccato per errore e non avrete osservato tutti questi comandamenti che il Signore ha dati a Mosè, – 23 tutto quello che il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che il Signore vi ha dato dei comandamenti e in seguito, nelle vostre successive generazioni, – 24 se il peccato è stato commesso per errore, senza che la comunità se ne accorgesse, tutta la comunità offrirà un toro come olocausto di profumo soave per il Signore, con la sua oblazione e la sua libazione secondo le norme stabilite, e un capro come sacrificio per il peccato. 25 Il *sacerdote farà l'espiazione per tutta la comunità dei figli d'Israele, e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per errore, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, a causa del loro errore. 26 Sarà perdonato a tutta la comunità dei figli d'Israele e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per errore.

27 Se è una persona sola che pecca per errore, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28 Il sacerdote farà l'espiazione davanti al Signore per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato. 29 Avrete un'unica legge per colui che pecca per errore, sia che si tratti di un nativo del paese tra i figli d'Israele o di uno straniero che soggiorna in mezzo a voi. 30 Ma la persona che agisce con proposito deliberato[g], sia nativo del paese o straniero, oltraggia il Signore; quella persona sarà eliminata dal mezzo del suo popolo. 31 Siccome ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere eliminata; porterà il peso della sua *iniquità!».

Il violatore del sabato punito di morte

32 (D)Mentre i figli d'Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. 33 Quelli che lo avevano trovato a raccoglier legna lo portarono da Mosè, da *Aaronne e davanti a tutta la comunità. 34 Lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35 Il Signore disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori del campo». 36 Tutta la comunità lo condusse fuori dal campo e lo lapidò; e quello morí, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè.

Legge relativa alle nappe

37 (E)Il Signore disse ancora a Mosè: 38 «Parla ai figli d'Israele e di' loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa di ogni angolo un cordone violetto. 39 Questa nappa vi ornerà la veste, e quando la guarderete, vi ricorderete di tutti i comandamenti del Signore per metterli in pratica; non andrete vagando dietro ai desideri del vostro cuore e dei vostri occhi che vi trascinano all'infedeltà. 40 Cosí vi ricorderete di tutti i miei comandamenti, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio. 41 Io sono il Signore, il vostro Dio; vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore, il vostro Dio».

Ribellione di Core, Datan, Abiram

16 (F)Or *Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di *Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribú di *Ruben, insorsero contro *Mosè con duecentocinquanta *Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati; e, radunatisi contro Mosè e contro *Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all'ultimo, sono santi, e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell'assemblea del Signore?»

Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te; domani li riempirete di fuoco e li coprirete d'incenso davanti al Signore: colui che il Signore sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!» Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi! Vi sembra poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d'Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il servizio del *tabernacolo del Signore e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei? 10 Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio? 11 Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il Signore! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?»

12 E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo. 13 Ti sembra poco l'averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo? 14 E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorra il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».

15 Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro».

16 Poi Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aaronne; 17 e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell'incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti al Signore: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo». 18 Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco, vi posero sopra dell'incenso, e si fermarono all'ingresso della *tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne. 19 E Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all'ingresso della tenda di convegno; e la gloria del Signore apparve a tutta la comunità. 20 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e disse: 21 «Separatevi da questa gente e io li consumerò in un attimo». 22 Ma essi, si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?» 23 E il Signore disse a Mosè: 24 «Parla alla comunità e dille: “Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram”».

25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli *anziani d'Israele lo seguirono. 26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati». 27 Cosí quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.

28 Mosè disse: «Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; 30 ma se il Signore fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel *soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».

31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell'assemblea. 34 Tutto Israele che era intorno a loro fuggí alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!» 35 Un fuoco uscí dalla presenza del Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l'incenso.

36 Poi il Signore disse a *Mosè: 37 «Di' a *Eleazar, figlio del *sacerdote *Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall'incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri; 38 e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; serviranno di segno ai figli d'*Israele». 39 Il sacerdote Eleazar prese i turiboli di rame presentati dagli uomini che erano stati bruciati, ne fece delle lamine per rivestirne l'altare, 40 e ricordare ai figli d'Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al Signore, affinché non gli capiti la sorte di *Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il Signore gli aveva detto per mezzo di Mosè.

41 (G)Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore». 42 E avvenne che, mentre la comunità si radunava contro Mosè e Aaronne, i figli d'Israele si volsero verso la *tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprí e apparve la gloria del Signore. 43 Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno. 44 Il Signore disse a Mosè: 45 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra. 46 Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, riempilo di fuoco preso dall'altare, mettici sopra dell'incenso e portalo presto in mezzo alla comunità e fa' l'espiazione per loro; poiché l'ira del Signore è scoppiata, il flagello è già cominciato». 47 Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all'assemblea, ed ecco che il flagello era già cominciato fra il popolo. Aaronne mise l'incenso nel turibolo e fece l'espiazione per il popolo. 48 Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello cessò. 49 I morti a causa del flagello furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core. 50 Aaronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda di convegno e il flagello era cessato.

Marco 6:1-29

Gesú a Nazaret

(A)Poi partí di là e andò nel suo paese e i suoi discepoli lo seguirono.

Venuto il sabato, si mise a insegnare nella *sinagoga; molti, udendolo, si stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? Che sapienza è questa che gli è data? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua? Non è questi il falegname, il figlio di *Maria, e il fratello di *Giacomo e di Iose, di *Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui.

Ma Gesú diceva loro: «Nessun *profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua». E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarí. E si meravigliava della loro incredulità.

La missione dei dodici apostoli

(B)Gesú andava attorno per i villaggi circostanti, insegnando.

Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi. Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, né sacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone; di calzare i sandali e di non portare tunica di ricambio.

10 Diceva loro: «Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi lí, finché non ve ne andiate da quel villaggio; 11 e se in qualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via, scotetevi la polvere dai piedi come testimonianza contro di loro[a]».

12 E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; 13 scacciavano molti demòni, ungevano d'olio molti infermi e li guarivano.

Martirio di Giovanni il battista

14 (C)Il re *Erode udí parlare di Gesú (poiché la sua fama si era sparsa) e diceva: «*Giovanni il battista è risuscitato dai morti; è per questo che agiscono in lui le potenze miracolose». 15 Altri invece dicevano: «È *Elia!» Ed altri: «È un profeta come quelli di una volta». 16 Ma Erode, udito ciò, diceva: «Giovanni, che io ho fatto decapitare, lui è risuscitato!»

17 Poiché Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in prigione a motivo di *Erodiade, moglie di *Filippo suo fratello, che egli, Erode, aveva sposata. 18 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!» 19 Perciò Erodiade gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva. 20 Infatti Erode aveva soggezione di Giovanni, sapendo che era uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso[b], e l'ascoltava volentieri.

21 Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della *Galilea. 22 La figlia della stessa Erodiade entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò». 23 E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno». 24 Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista». 25 E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». 26 Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; 27 e mandò subito una guardia con l'ordine di portargli la testa di Giovanni. 28 La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. 29 I discepoli di Giovanni, udito questo, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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