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Old/New Testament

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Esdra 1-2

Editto di Ciro. Ritorno dalla deportazione a Babilonia(A)

(B)Nel primo anno di *Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di *Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto: «Cosí dice Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a *Gerusalemme, che si trova in *Giuda. Chiunque tra voi è del suo popolo, il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e costruisca la casa del Signore, Dio d'*Israele, del Dio che è a Gerusalemme. Tutti quelli che rimangono ancora del popolo del Signore, dovunque risiedano, siano assistiti dalla gente del posto con argento, oro, doni in natura, bestiame, e inoltre con offerte volontarie per la casa del Dio che è a Gerusalemme”».

Allora i capi famiglia di Giuda e di *Beniamino, i *sacerdoti e i *Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire la casa del Signore. Tutti i loro vicini li fornirono di oggetti d'argento e d'oro, di doni in natura, di bestiame, di cose preziose, oltre a tutte le offerte volontarie. Il re Ciro tirò fuori gli utensili della casa del Signore, che *Nabucodonosor aveva portati via da Gerusalemme e messi nella casa del suo dio. Ciro, re di Persia, li fece tirar fuori da Mitredat, il tesoriere, che li consegnò a Sesbasar[a], capo di Giuda. Eccone il numero: trenta bacinelle d'oro, mille bacinelle d'argento, ventinove coltelli, 10 trenta coppe d'oro, quattrocentodieci coppe d'argento di seconda qualità, mille altri utensili. 11 In tutto c'erano cinquemilaquattrocento oggetti d'oro e d'argento. Sesbasar li riportò tutti, quando gli esuli furono ricondotti da *Babilonia a Gerusalemme.

Censimento degli Israeliti reduci da Babilonia

(C)Questi sono gli uomini della provincia che tornarono dalla deportazione, quelli che *Nabucodonosor, re di *Babilonia, aveva condotti schiavi a Babilonia, e che tornarono a *Gerusalemme e in *Giuda, ognuno nella sua città. Essi giunsero con *Zorobabele, *Iesua, Neemia, Seraia, Reelaia, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvai, Reum, Baana.
Lista degli uomini del popolo d'*Israele:
figli di Paros, duemilacentosettantadue; figli di Sefatia, trecentosettantadue; figli di Ara, settecentosettantacinque; figli di Pacat-Moab, discendenti di Iesua e di Ioab, duemilaottocentododici; figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro; figli di Zattu, novecentoquarantacinque; figli di Zaccai, settecentosessanta; 10 figli di Bani, seicentoquarantadue; 11 figli di Bebai, seicentoventitré; 12 figli di Azgad, milleduecentoventidue; 13 figli di Adonicam, seicentosessantasei; 14 figli di Bigvai, duemilacinquantasei; 15 figli di Adin, quattrocentocinquantaquattro; 16 figli di Ater, della famiglia di Ezechia, novantotto; 17 figli di Besai, trecentoventitré; 18 figli di Iorà, centododici; 19 figli di Casum, duecentoventitré; 20 figli di Ghibbar, novantacinque; 21 figli di *Betlemme, centoventitré; 22 uomini di Netofa, cinquantasei; 23 uomini di Anatot, centoventotto; 24 uomini di Azmavet, quarantadue; 25 uomini di Chiriat-Arim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré; 26 uomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno; 27 uomini di Micmas, centoventidue; 28 uomini di *Betel e di Ai, duecentoventitré; 29 figli di Nebo, cinquantadue; 30 figli di Magbis, centocinquantasei; 31 figli di un altro Elam, milleduecentocinquantaquattro; 32 figli di Carim, trecentoventi; 33 figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventicinque; 34 figli di *Gerico, trecentoquarantacinque; 35 figli di Senaa, tremilaseicentotrenta.

36 *Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentosettantatré; 37 figli d'Immer, millecinquantadue; 38 figli di Pasur, milleduecentoquarantasette; 39 figli di Carim, millediciassette.

40 *Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, discendenti di Odavia, settantaquattro.

41 Cantori: figli di *Asaf, centoventotto.

42 Figli dei portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, in tutto centotrentanove.

43 *Netinei[b]: i figli di Sia, i figli di Casufa, i figli di Tabbaot, 44 i figli di Cheros, i figli di Siaa, i figli di Padon, 45 i figli di Lebana, i figli di Agaba, i figli di Accub, 46 i figli di Agab, i figli di Samlai, i figli di Anan, 47 i figli di Ghiddel, i figli di Gaar, i figli di Reaia, 48 i figli di Resin, i figli di Necoda, i figli di Gazzam, 49 i figli di Uzza, i figli di Pasea, i figli di Besai, 50 i figli di Asna, i figli di Meunim, i figli di Nefusim, 51 i figli di Bacbuc, i figli di Acufa, i figli di Carcur, 52 i figli di Baslut, i figli di Meida, i figli di Carsa, 53 i figli di Barcos, i figli di Sisera, i figli di Tamà, 54 i figli di Nesia, i figli di Catifa.

55 Figli dei servitori di *Salomone: i figli di Sotai, i figli di Soferet, i figli di Peruda, 56 i figli di Iaala, i figli di Darcon, i figli di Ghiddel, 57 i figli di Sefatia, i figli di Cattil, i figli di Pocheret-Asebaim, i figli d'Ami.

58 Tutti i Netinei e i figli dei servitori di Salomone ammontavano a trecentonovantadue.

59 Ed ecco quelli che tornarono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub-Addan, da Immer, e che non poterono indicare la loro casa patriarcale e la loro discendenza per provare che erano d'Israele: 60 i figli di Delaia, i figli di Tobia, i figli di Necoda, in tutto seicentocinquantadue. 61 Tra i figli dei sacerdoti: i figli di Cabaia, i figli di Accos, i figli di Barzillai, che aveva preso in moglie una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome. 62 Questi cercarono i loro titoli *genealogici, ma non li trovarono; furono quindi esclusi, come impuri, dal sacerdozio. 63 E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l'*urim e il *tummim.

64 La comunità nel suo insieme contava quarantaduemilatrecentosessanta persone, 65 senza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano anche duecento cantanti, maschi e femmine. 66 Avevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli, 67 quattrocentotrentacinque cammelli e seimilasettecentoventi asini.

68 Alcuni dei capi famiglia, quando giunsero alla casa del Signore che si trova a Gerusalemme, fecero offerte volontarie per la casa di Dio, per ricostruirla dove stava prima. 69 Diedero al tesoro dell'opera, secondo i loro mezzi, sessantunmila *dracme d'oro, cinquemila *mine d'argento e cento vesti sacerdotali.

70 I sacerdoti, i Leviti, la gente del popolo, i cantori, i portinai, i Netinei, si stabilirono nelle loro città; e tutti gli Israeliti, nelle rispettive città.

Giovanni 19:23-42

23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:
«Hanno spartito fra loro le mie vesti,
e hanno tirato a sorte la mia tunica»[a].
Questo fecero dunque i soldati.

25 Presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, *Maria di Cleopa, e *Maria Maddalena. 26 Gesú dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.

28 Dopo questo, Gesú, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 C'era lí un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'*issopo, l'accostarono alla sua bocca. 30 Quando Gesú ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

31 (A)Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesú, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscí sangue e acqua. 35 Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate. 36 Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura:
«Nessun osso di lui sarà spezzato»[b].

37 E un'altra Scrittura dice:
«Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto»[c].

Il seppellimento di Gesú

38 (B)Dopo queste cose, *Giuseppe d'*Arimatea, che era discepolo di Gesú, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesú, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesú. 39 *Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesú di notte, venne anch'egli, portando una mistura di mirra e d'aloe di circa cento *libbre. 40 Essi dunque presero il corpo di Gesú e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. 41 Nel luogo dov'egli era stato crocifisso c'era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 42 Là dunque deposero Gesú, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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