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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Cronache 15-16

Avvertimento del profeta Azaria; zelo di Asa per la distruzione dell'idolatria

15 (A)Allora lo Spirito di Dio s'impadroní di Azaria, figlio di Oded, il quale uscí a incontrare Asa, e gli disse: «Asa, e voi tutti *Giuda e *Beniamino, ascoltatemi! Il Signore è con voi, quando voi siete con lui; se lo cercate, egli si farà trovare da voi; ma, se lo abbandonate, egli vi abbandonerà. Per lungo tempo *Israele è stato senza vero Dio, senza *sacerdote che lo istruisse, e senza legge; ma nella sua angoscia egli si è convertito al Signore, Dio d'Israele, l'ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui. In quel tempo, non c'era pace né per chi andava né per chi veniva; perché fra tutti gli abitanti dei vari paesi c'erano grandi agitazioni, ed essi erano schiacciati, nazione da nazione, e città da città; poiché Dio li agitava con ogni sorta di tribolazioni. Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa».

(B)Quando Asa ebbe udite queste parole, e la profezia del *profeta Oded[a], prese coraggio, e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino, e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di *Efraim; e ristabilí l'altare del Signore, che era davanti al portico del Signore. Poi radunò tutto Giuda e Beniamino, e quelli di Efraim, di *Manasse e di *Simeone, che abitavano in mezzo a loro; infatti molte persone d'Israele erano passate dalla sua parte, vedendo che il Signore, il suo Dio, era con lui. 10 Essi dunque si radunarono a *Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa. 11 In quel giorno offrirono in sacrificio al Signore, della preda che avevano portata, settecento buoi e settemila pecore; 12 e si accordarono in un patto a cercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l'anima loro; 13 e chiunque non cercasse il Signore, Dio d'Israele, doveva essere messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna. 14 Si unirono per giuramento al Signore con gran voce e con acclamazioni, al suono delle trombe e dei corni. 15 Tutto Giuda si rallegrò di questo giuramento; perché avevano giurato di tutto cuore, avevano cercato il Signore con grande ardore ed egli si era lasciato trovare da loro. E il Signore diede loro pace lungo i confini.

16 Il re Asa destituí pure dalla dignità di regina sua madre[b] Maaca, perché lei aveva eretto un'immagine ad *Astarte; e Asa abbatté l'immagine, la fece a pezzi e la bruciò presso il torrente *Chidron. 17 Tuttavia gli alti luoghi non furono eliminati da Israele; sebbene il cuore di Asa fosse integro durante l'intera sua vita. 18 Egli fece portare nella casa del Signore le cose che suo padre aveva consacrate, e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.

19 E non ci fu piú nessuna guerra fino al trentacinquesimo anno del regno di Asa.

Colpa commessa da Asa, alleandosi con il re di Siria a danno del re d'Israele; rimprovero del profeta Canani

16 (C)L'anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d'*Israele, salí contro *Giuda, e costruí Rama per impedire che nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda. Allora Asa prese dell'argento e dell'oro dai tesori della casa del Signore e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di *Siria, che abitava a *Damasco, per dirgli: «Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell'argento e dell'oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d'Israele, perché egli si ritiri da me». Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d'Israele, i quali espugnarono Ion, *Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di *Neftali. Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama, e sospese i suoi lavori. Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruí Gheba e Mispa.

(D)In quel tempo, Canani, il *veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul Signore, che è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani. Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il Signore, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani. Infatti il Signore percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre».

10 Asa s'indignò contro il veggente, e lo fece mettere in prigione, tanto questa cosa lo aveva irritato contro di lui. E, al tempo stesso, Asa divenne crudele anche contro alcuni del popolo.

11 Le azioni di Asa, le prime e le ultime, si trovano scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele. 12 Il trentanovesimo anno del suo regno, Asa ebbe una malattia ai piedi; la sua malattia fu gravissima; e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al Signore, ma ai medici.

13 Poi Asa si addormentò con i suoi padri; morí il quarantunesimo anno del suo regno, 14 e fu sepolto nella tomba che egli aveva fatto scavare per sé nella *città di *Davide. Fu steso sopra un letto pieno di profumi e di varie specie d'aromi composti con arte di profumiere; e ne bruciarono una grandissima quantità in suo onore.

Giovanni 12:27-50

27 Ora, l'animo mio è turbato[a]; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora[b]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest'ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!»
Allora venne una voce dal cielo: «L'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesú disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Cosí diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell'uomo dev'essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?» 35 Gesú dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce».
Gesú disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

37 (A)Sebbene avesse fatto tanti segni miracolosi[c] in loro presenza, non credevano in lui; 38 affinché si adempisse la parola detta dal *profeta *Isaia:
«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
A chi è stato rivelato il braccio del Signore[d]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori,
affinché non vedano con gli occhi,
e non comprendano con il cuore,
e non si convertano, e io non li guarisca[e]».

41 Queste cose disse Isaia, perché vide la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla *sinagoga; 43 perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio.

44 Ma Gesú ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 48 Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno. 49 Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare; 50 e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico cosí come il Padre le ha dette a me».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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