Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Cronache 29

Ezechia re di Giuda; purificazione del tempio

29 (A)*Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abiia, figlia di Zaccaria.

Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, proprio come aveva fatto *Davide suo padre.

Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, riaprí le porte della casa del Signore, e le restaurò. Fece venire i *sacerdoti e i *Leviti, li radunò sulla piazza orientale, e disse loro: «Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi, e santificate la casa del Signore, Dio dei vostri padri, e portate fuori dal *santuario ogni immondezza. I nostri padri infatti sono stati infedeli e hanno fatto ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio, l'hanno abbandonato, hanno cessato di volger la faccia verso la casa del Signore, e le hanno voltato le spalle. Hanno chiuso le porte del portico, hanno spento le lampade, non hanno piú bruciato profumi né offerto olocausti nel santuario del Dio d'*Israele. Perciò l'ira del Signore ha colpito *Giuda e Gerusalemme; egli li ha abbandonati alle oppressioni, alla desolazione e agli scherni, come vedete con i vostri occhi. Ed ecco per questo, i nostri padri sono periti di spada, e i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono deportati. 10 Ora io ho in cuore di fare un patto con il Signore, Dio d'Israele, affinché la sua ira ardente si allontani da noi. 11 Figli miei, non siate negligenti; perché il Signore ha scelto voi affinché stiate davanti a lui per servirlo, per essere suoi ministri, e per offrirgli incenso».

12 Allora i Leviti si alzarono: Maat, figlio di Amasai, Ioel, figlio di Azaria dei figli di Cheat. Dei figli di Merari: Chis, figlio d'Abdi, e Azaria, figlio di Iealleleel. Dei Ghersoniti: Ioà, figlio di Zimma, e Eden, figlio di Ioa. 13 Dei figli di Elisafan: Simri e Ieiel. Dei figli di *Asaf: Zaccaria e Mattania. 14 Dei figli di Eman: Ieiel e Simei. Dei figli di Iedutun: Semaia e Uzziel. 15 Essi riunirono i loro fratelli e, dopo essersi santificati, vennero a purificare la casa del Signore, secondo l'ordine del re, conformemente alle parole del Signore. 16 I sacerdoti entrarono nell'interno della casa del Signore per purificarla, e portarono fuori, nel *cortile della casa del Signore tutte le immondezze che trovarono nel *tempio del Signore; i Leviti le presero per portarle fuori e gettarle nel torrente *Chidron. 17 Cominciarono queste purificazioni il primo giorno del primo mese; l'ottavo giorno dello stesso mese vennero al portico del Signore; impiegarono otto giorni per purificare la casa del Signore; il sedicesimo giorno del primo mese avevano finito.

18 Allora andarono dal re Ezechia, nel suo palazzo, e gli dissero: «Abbiamo purificato tutta la casa del Signore, l'altare degli olocausti con tutti i suoi utensili, la tavola dei *pani di presentazione con tutti i suoi utensili. 19 Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all'altare del Signore».

Ezechia ristabilisce il culto nel tempio

20 (B)Allora Ezechia, alzatosi presto, riuní i capi della città, e salí alla casa del Signore. 21 Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri, come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli d'*Aaronne, d'offrirli sull'altare del Signore. 22 I sacerdoti scannarono i buoi, ne raccolsero il sangue, e lo sparsero sull'altare; scannarono i montoni, e ne sparsero il sangue sull'altare; e scannarono gli agnelli, e ne sparsero il sangue sull'altare. 23 Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all'assemblea, e questi posarono su di loro le mani. 24 I sacerdoti li scannarono, e ne offrirono il sangue sull'altare come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione dei peccati di tutto Israele; poiché il re aveva ordinato che si offrisse l'olocausto e il sacrificio per il peccato, in favore di tutto Israele. 25 Il re stabilí i Leviti nella casa del Signore, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l'ordine di Davide, di *Gad, il *veggente del re, e del *profeta *Natan; poiché tale era il comandamento dato dal Signore per mezzo dei suoi profeti. 26 E i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide; e i sacerdoti, con le trombe. 27 Allora Ezechia ordinò che si offrisse l'olocausto sull'altare; e nel momento in cui si cominciò l'olocausto, cominciò pure il canto del Signore e il suono delle trombe, con l'accompagnamento degli strumenti di Davide, re d'Israele. 28 Tutta l'assemblea s'inchinò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a sonare; tutto questo continuò fino alla fine dell'olocausto. 29 Quando l'offerta dell'olocausto fu finita, il re e tutti quelli che erano con lui s'inchinarono e si prostrarono. 30 Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di celebrare le lodi del Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; e quelli le celebrarono con gioia, e s'inchinarono e si prostrarono.

31 Allora Ezechia disse: «Ora che vi siete consacrati al Signore, avvicinatevi, e offrite vittime e sacrifici di ringraziamento nella casa del Signore». E l'assemblea condusse vittime e offrí sacrifici di ringraziamento; e tutti quelli che avevano il cuore ben disposto, offrirono olocausti. 32 Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu di settanta buoi, cento montoni, duecento agnelli: tutto per l'olocausto al Signore. 33 Furono pure consacrati seicento buoi e tremila pecore. 34 Ma i sacerdoti erano troppo pochi, e non potevano scorticare tutti gli olocausti; perciò i loro fratelli, i Leviti, li aiutarono finché l'opera fu compiuta, e finché gli altri sacerdoti si furono santificati; perché i Leviti avevano messo piú zelo dei sacerdoti nel santificarsi. 35 C'era pure abbondanza di olocausti, oltre ai grassi dei sacrifici di riconoscenza e alle *libazioni degli olocausti. Cosí fu ristabilito il servizio della casa del Signore.

36 Ezechia e tutto il popolo si rallegrarono che Dio avesse ben disposto il popolo, perché la cosa si era fatta senza titubanza.

Apocalisse 15

I sette angeli e gli ultimi sette flagelli

15 (A)Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l'ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla *bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio, e cantavano il cantico di *Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[a]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[b], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Dopo queste cose vidi aprirsi in cielo il *tempio del *tabernacolo della testimonianza; e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d'oro intorno al petto. Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro piene dell'ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. E il tempio si riempí di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.

Zaccaria 11

Giudizio sui capi di Israele

11 (A)Libano, apri le tue porte,
e il fuoco divori i tuoi cedri!

Urla, cipresso, perché il cedro è caduto
e gli alberi magnifici sono devastati!
Urlate, querce di *Basan,
perché la foresta impenetrabile è abbattuta!

Si odono i lamenti dei pastori,
perché la loro gloria è distrutta;
si ode il ruggito dei leoncelli,
perché le rive lussureggianti del *Giordano sono devastate.

(B)Cosí parla il Signore, il mio Dio:
«Pasci le mie pecore destinate al macello,

quelle che i compratori uccidono senza rendersi colpevoli,
delle quali i venditori dicono:
“Sia benedetto il Signore, io mi arricchisco!”
quelle che i loro pastori non risparmiano affatto.

Poiché io non risparmierò piú gli abitanti del paese»,
dice il Signore,
«anzi, ecco, io abbandonerò gli uomini,
ognuno in balía del suo prossimo e in balía del suo re;
essi schiacceranno il paese
e io non libererò nessuno dalle loro mani».

Allora io mi misi a pascolare le pecore destinate al macello e, perciò, le piú misere del gregge; mi presi due bastoni; chiamai l'uno Favore e l'altro Vincoli e mi misi a pascolare il gregge. Io soppressi tre pastori in un mese; persi la pazienza con loro e anche loro si erano disgustati di me. Io dissi: «Non vi porterò piú al pascolo, la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano divorino l'una la carne dell'altra». 10 Presi allora il mio bastone Favore e lo spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli. 11 Quello fu annullato in quel giorno e le pecore piú misere del gregge, che mi osservavano, conobbero che quella era la parola del Signore. 12 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta *sicli d'argento. 13 Il Signore mi disse: «Gettalo per il vasaio[a], questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nella casa del Signore per il vasaio. 14 Poi spezzai l'altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra *Giuda e *Israele.

15 (C)Il Signore mi disse: «Prenditi anche gli arnesi di un pastore stolto. 16 Perché, ecco, io susciterò nel paese un pastore che non si curerà delle pecore che periscono, non cercherà le disperse, non guarirà le ferite, non nutrirà quelle che stanno in piedi, ma mangerà la carne delle grasse e strapperà loro perfino le unghie.

17 Guai al pastore stolto che abbandona il gregge!
La spada gli colpirà il braccio e l'occhio destro.
Il braccio gli si seccherà del tutto
e l'occhio destro gli si spegnerà completamente».

Giovanni 14

Gesú consola gli apostoli: egli ritornerà da loro

14 (A)«Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me[a]!

Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via».

*Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».

*Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesú gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse.

12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesú promette lo Spirito Santo

15 (B)«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro *Consolatore, perché stia con voi per sempre, 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19 Ancora un po', e il mondo non mi vedrà piú; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. 21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».

22 *Giuda (non l'Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?» 23 Gesú gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. 24 Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.

25 Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26 ma il *Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà[b]. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

28 Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me. 29 Ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 30 Io non parlerò piú con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me;[c] 31 ma cosí avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra