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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Cronache 9

La regina di Seba viene a visitare Salomone a Gerusalemme

(A)La regina di Seba, udita la fama che circondava *Salomone, venne a *Gerusalemme per metterlo alla prova con degli enigmi. Essa giunse con un numerosissimo seguito, con cammelli carichi di aromi, d'oro in gran quantità, e di pietre preziose. Recatasi da Salomone, gli disse tutto quello che aveva in cuore. Salomone rispose a tutte le sue domande, e non ci fu cosa che fosse oscura per il re, e che egli non sapesse spiegare.

Quando la regina di Seba ebbe visto la saggezza di Salomone, la reggia da lui costruita, le vivande della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l'ordine di servizio dei suoi ufficiali e le loro divise, i suoi coppieri e le loro vesti, gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore, rimase fuori di sé dalla meraviglia. E disse al re: «Quanto avevo sentito dire nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza era dunque vero. Ma io non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa, e non ho visto con i miei occhi; e ora, ecco, non mi era stata riferita neppure la metà della grandezza della tua saggezza! Tu superi la fama che me n'era giunta! Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te, e ascoltano la tua saggezza! Sia benedetto il Signore, il tuo Dio, il quale ti ha gradito, mettendoti sul suo trono, perché tu regni per il Signore, per il tuo Dio! Dio ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia, perché egli ama *Israele e vuol conservarlo per sempre».

Poi donò al re centoventi *talenti d'oro, grandissima quantità di aromi e pietre preziose. Non ci furono piú tali aromi, come quelli che la regina di Seba diede al re Salomone.

10 (I servitori di Curam e i servitori di Salomone che portavano oro da Ofir, portavano anche del legno di sandalo e delle pietre preziose; 11 e di questo legno di sandalo il re fece delle scale per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle cetre e dei saltèri per i cantori. Del legno come questo non se n'era mai visto prima nel paese di *Giuda).

12 Il re Salomone diede alla regina di Seba tutto quello che lei desiderò e chiese, oltre all'equivalente di quello che aveva portato al re. Poi si rimise in cammino e, con i suoi servitori, ritornò al suo paese.

Ricchezze di Salomone

13 (B)Il peso dell'oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicentosessantasei talenti, 14 oltre a quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese che portavano a Salomone oro e argento.

15 Il re Salomone fece fare duecento scudi grandi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento *sicli d'oro battuto, 16 e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella «Casa della Foresta del Libano». 17 Il re fece pure un gran trono d'avorio, che rivestí d'oro puro. 18 Questo trono aveva sei gradini e una pedana d'oro connessi con il trono; c'erano dei bracci da un lato e dall'altro del seggio; due leoni stavano presso i bracci, 19 e dodici leoni stavano sui sei gradini, da una parte e dall'altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno. 20 Tutte le coppe del re Salomone erano d'oro, e tutto il vasellame della «Casa Foresta del Libano» era d'oro puro; dell'argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone. 21 Infatti il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Curam; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, portando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22 Cosí il re Salomone fu il piú grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza. 23 E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore. 24 Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d'argento, vasi d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno. 25 Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, carri, e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé. 26 Egli dominava su tutti i re, dal fiume sino al paese dei *Filistei e sino ai confini d'Egitto. 27 Il re fece in modo che l'argento era in Gerusalemme cosí comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. 28 E si conducevano a Salomone dei cavalli dall'Egitto e da tutti i paesi.

Morte di Salomone

29 (C)Il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di *Natan, il *profeta, nella profezia di Aiia di Silo, e nelle visioni di Ieddo il *veggente, relative a *Geroboamo, figlio di Nebat.

30 Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant'anni. 31 Poi Salomone si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella *città di Davide suo padre; e Roboamo suo figlio regnò al suo posto.

Giuda

Indirizzo e saluti(A)

(B)*Giuda, servo di Gesú Cristo e fratello di *Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesú Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

(C)Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesú Cristo.

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d'Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo *Sodoma e *Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l'autorità e parlano male delle dignità. Invece, l'arcangelo *Michele, quando contendeva con il *diavolo disputando per il corpo di *Mosè, non osò pronunziare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore[a] 10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di *Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di *Balaam, e sono periti per la ribellione di *Core.

12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi[b] quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo sé stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d'autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l'oscurità delle tenebre in eterno.

14 Anche per costoro profetizzò *Enoc, settimo dopo *Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d'ammirazione le persone per interesse.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli *apostoli del Signore nostro Gesú Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 (D)Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesú Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio; 23 salvateli, strappandoli dal fuoco; e degli altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesú Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen.

Sofonia 1

Minacce contro Giuda e Gerusalemme(A)

(B)Parola del Signore rivolta a *Sofonia, figlio di Cusi, figlio di Ghedalia, figlio d'Amaria, figlio d'*Ezechia, al tempo di *Giosia, figlio di Amon, re di *Giuda.

«Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra»,
dice il Signore.

«Distruggerò uomini e bestie;
distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
gli intoppi assieme agli empi,
ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra»,
dice il Signore.

«Stenderò la mano su Giuda
e su tutti gli abitanti di *Gerusalemme;
eliminerò da questo luogo quanto rimane di *Baal,
il nome dei preti degli idoli, con i *sacerdoti,

quelli che si prostrano sui *tetti davanti all'esercito celeste,
quelli che si prostrano e giurano per il Signore,
e poi giurano anche per Malcam,

quelli che si allontanano dal Signore,
e quelli che non cercano il Signore
e non lo consultano.

(C)Tacete davanti al Signore, Dio,
poiché il *giorno del Signore è vicino,
poiché il Signore ha preparato un sacrificio,
ha consacrato i suoi invitati.

Nel giorno del sacrificio del Signore
io punirò tutti i príncipi, i figli del re,
e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri.

Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia,
che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni».

10 «Quel giorno», dice il Signore,
«si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci,
un urlo dal quartiere nuovo,
e un gran fracasso dalle colline.

11 Urlate, abitanti del Mortaio[a],
perché tutti i mercanti[b] sono spazzati via,
tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati.

12 In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce
e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce,
dicono in cuor loro: “Il Signore non fa né bene né male”.

13 Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio,
le loro case devastate;
essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno;
pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino.

14 (D)«Il gran giorno del Signore è vicino;
è vicino e viene in gran fretta;
si sente venire il giorno del Signore
e il piú valoroso grida amaramente.

15 Quel giorno è un giorno d'ira,
un giorno di sventura e d'angoscia,
un giorno di rovina e di desolazione,
un giorno di tenebre e caligine,
un giorno di nuvole e di fitta oscurità,

16 un giorno di squilli di tromba e di allarme
contro le città fortificate e le alte torri.

17 Io metterò gli uomini nell'angoscia
ed essi brancoleranno come ciechi,
perché hanno peccato contro il
Signore;
il loro sangue sarà sparso come polvere
e la loro carne come escrementi.

18 Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli
nel giorno dell'ira del Signore;
ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia;
poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».

Luca 23

Gesú davanti a Pilato

23 (A)Poi tutta l'assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a *Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesú gli rispose: «Tu lo dici».

Pilato disse ai capi dei *sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la *Giudea; ha cominciato dalla *Galilea ed è giunto fin qui».

Pilato manda Gesú da Erode

(B)Quando Pilato udí questo, domandò se quell'uomo fosse Galileo. Saputo che egli era della giurisdizione di *Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch'egli a *Gerusalemme in quei giorni.

Quando vide Gesú, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo[a]. Gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla. 10 Or i capi dei sacerdoti e gli *scribi stavano là, accusandolo con veemenza. 11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestí di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato. 12 In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.

Gesú o Barabba?

13 (C)Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro: 14 «Avete fatto comparire davanti a me quest'uomo come sovversivo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l'accusate; 15 e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. 16 Perciò, dopo averlo castigato lo libererò».

17 [Ora egli aveva l'obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della *festa; ] 18 ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci *Barabba!» 19 Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio. 20 E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesú; 21 ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» 22 Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». 23 Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento. 24 Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano: 25 liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesú alla loro volontà.

In cammino verso il Golgota

26 (D)Mentre lo portavano via, presero un certo *Simone, di *Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesú.

27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui. 28 Ma Gesú, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso”; e ai colli: “Copriteci”[b]. 31 Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?»

32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.

La crocifissione di Gesú

33 (E)Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio[c]», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.

34 [Gesú diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte[d].

35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»

38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in *paradiso».

Morte di Gesú

44 (F)Era circa l'*ora sesta[e], e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona[f]; 45 il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46 Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»[g]. Detto questo, spirò.

47 Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. 49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Il seppellimento di Gesú

50 (G)C'era un uomo, di nome *Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di *Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú. 53 E, trattolo giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. 54 Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.

55 Le donne che erano venute con Gesú dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesú. 56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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