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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Re 21

Idolatria di Manasse, re di Giuda

21 (A)*Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.

Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore seguendo le abominazioni delle nazioni che il Signore aveva scacciate davanti ai figli d'*Israele. Ricostruí gli alti luoghi che *Ezechia suo padre aveva demoliti, costruí altari a *Baal, fece un idolo d'*Astarte, come aveva fatto *Acab re d'Israele, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo serví. Costruí pure altari ad altri dèi nella casa del Signore, riguardo alla quale il Signore aveva detto: «In Gerusalemme io porrò il mio nome». Costruí altari a tutto l'esercito del cielo nei due *cortili della casa del Signore. Fece passare suo figlio per il fuoco, si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del Signore, provocando la sua ira. Mise l'idolo d'Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il Signore aveva detto a *Davide e a suo figlio *Salomone: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribú d'Israele, porrò il mio nome per sempre; e non permetterò piú che il piede d'Israele vada errando fuori dal paese che io diedi ai suoi padri, purché essi mettano in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo *Mosè ha loro prescritta». Ma essi non ubbidirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che il Signore aveva distrutte davanti ai figli d'Israele.

10 Il Signore parlò per mezzo dei suoi servi, i *profeti, in questi termini: 11 «Poiché Manasse, re di *Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli *Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda, 12 cosí dice il Signore, Dio d'Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito. 13 Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per *Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra. 14 E abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverrano preda e bottino di tutti i loro nemici, 15 perché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino a oggi».

16 Manasse inoltre sparse moltissimo sangue innocente: tanto, da riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del Signore.

17 Il rimanente delle azioni di Manasse e tutto quello che fece, e i peccati che commise, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

18 Manasse si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nel giardino della sua casa, nel giardino di Uzza; e Amon, suo figlio, regnò al suo posto.

Amon, re di Giuda

19 (B)Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Mesullemet, figlia di Carus di Iotba.

20 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come aveva fatto Manasse suo padre; 21 imitò la condotta di suo padre, serví quegli idoli che aveva servito suo padre, e li adorò; 22 abbandonò il Signore, Dio dei suoi padri, e non camminò per la via del Signore. 23 I servitori di Amon organizzarono una congiura contro di lui, e uccisero il re in casa sua. 24 Ma il popolo del paese fece morire tutti quelli che avevano cospirato contro il re Amon, e fece re, al suo posto, *Giosia suo figlio.

25 Il rimanente delle azioni compiute da Amon è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

26 Egli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figlio, regnò al suo posto.

Ebrei 3

Cristo superiore a Mosè

(A)Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesú, l'*apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu *Mosè, in tutta la casa di Dio. Gesú, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto piú grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio. Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio[a] come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato, ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma sino alla fine la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Il riposo di Dio

(B)Perciò, come dice lo Spirito Santo:
«Oggi, se udite la sua voce,

non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione,
come nel giorno della tentazione nel deserto,

dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova,
pur avendo visto le mie opere per quarant'anni!

10 Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi:
“Sono sempre traviati di cuore;
non hanno conosciuto le mie vie”;

11 cosí giurai nella mia ira:
“Non entreranno nel mio riposo!”»[b]

12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente; 13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s'indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:
«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[c].

16 Infatti, chi furono quelli che dopo averlo udito si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che erano usciti dall'Egitto, sotto la guida di Mosè? 17 Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant'anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto[d]? 18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 19 Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.

Osea 14

Esortazione al pentimento e promesse per il futuro

14 (A)O *Israele, torna al Signore, al tuo Dio,
poiché tu sei caduto per la tua *iniquità.

Preparatevi delle parole
e tornate al Signore!
Ditegli: «Perdona tutta l'iniquità
e accetta questo bene;
noi ti offriremo, invece di tori, l'offerta di lode delle nostre labbra.

L'Assiria non ci salverà, noi non saliremo piú sui cavalli
e non diremo piú: “Dio nostro!” all'opera delle nostre mani;
poiché presso di te l'orfano trova misericordia».

(B)«Io guarirò la loro infedeltà,
io li amerò di cuore,
poiché la mia ira si è distolta da loro.

Io sarò per Israele come la rugiada;
egli fiorirà come il giglio
e spanderà le sue radici come il Libano.

I suoi rami si estenderanno;
la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo
e la sua fragranza come quella del Libano.

Quelli che abiteranno alla sua ombra
faranno di nuovo crescere il grano
e fioriranno come la vite;
saranno famosi come il vino del Libano.

*Efraim potrà dire: “Che cosa ho io piú da fare con gli idoli?”
Io lo esaudirò e veglierò su di lui;
io, che sono come un verdeggiante cipresso;
da me verrà il tuo frutto».

Chi è saggio ponga mente a queste cose!
Chi è intelligente le riconosca!
Poiché le vie del Signore sono rette;
i giusti cammineranno per esse,
ma i *trasgressori vi cadranno.

Salmi 139

Onniscienza di Dio

139 (A)Al direttore del coro.
Salmo di *Davide.
Signore, tu mi hai esaminato e mi
conosci.

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,
tu comprendi da lontano il mio
pensiero.

Tu mi scruti quando cammino
e quando riposo,
e conosci a fondo tutte le mie vie.

Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,
che tu, Signore, già la conosci appieno.

Tu mi circondi, mi stai di fronte
e alle spalle,
e poni la tua mano su di me.

La conoscenza che hai di me è
meravigliosa,
troppo alta perché io possa arrivarci.

Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito,
dove fuggirò dalla tua presenza?

Se salgo in cielo tu vi sei;
se scendo nel *soggiorno dei morti,
eccoti là.

Se prendo le ali dell'alba
e vado ad abitare all'estremità
del mare,

10 anche là mi condurrà la tua mano
e mi afferrerà la tua destra.

11 Se dico: «Certo le tenebre mi
nasconderanno
e la luce diventerà notte intorno a me»,

12 le tenebre stesse non possono
nasconderti nulla
e la notte per te è chiara come il giorno;
le tenebre e la luce ti sono uguali.

13 Sei tu che hai formato le mie reni,
che mi hai intessuto nel seno
di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato
fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,
e l'anima mia lo sa molto bene.

15 Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel tuo libro erano tutti scritti
i giorni che mi eran destinati,
quando nessuno d'essi era sorto ancora.

17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!
Quant'è grande il loro insieme!

18 Se li voglio contare, sono piú
numerosi della sabbia;
quando mi sveglio sono ancora con te.

19 Certo, tu ucciderai l'empio, o Dio;
perciò allontanatevi da me uomini
sanguinari.

20 Essi parlano contro di te
malvagiamente;
i tuoi nemici si servono del tuo nome
per sostenere la menzogna.

21 Signore, non odio forse quelli che ti odiano?
E non detesto quelli che insorgono
contro di te?

22 Io li odio di un odio perfetto;
li considero miei nemici.

23 Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.
Mettimi alla prova e conosci i miei
pensieri.

24 Vedi se c'è in me qualche via
*iniqua
e guidami per la via eterna.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra