Salmi 28
Nuova Riveduta 2006
Certezza dell’esaudimento
28 (A)Di Davide.
Io grido a te, o Signore;
Rocca mia, non essere sordo alla mia voce,
perché se non mi rispondi
io sarò simile a quelli che scendono nella tomba.
2 Ascolta la voce delle mie suppliche quando grido a te,
quando alzo le mani verso la tua santa dimora.
3 Non trascinarmi via con gli empi e con i malfattori,
i quali parlano di pace con il prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.
4 Ripagali secondo le loro opere,
secondo la malvagità delle loro azioni;
retribuiscili secondo l’opera delle loro mani;
da’ loro ciò che si meritano.
5 Poiché essi non considerano le azioni del Signore,
né l’opera delle sue mani;
egli li abbatterà e non li rialzerà.
6 Benedetto sia il Signore,
poiché ha udito la voce delle mie suppliche.
7 Il Signore è la mia forza e il mio scudo;
in lui si è confidato il mio cuore e sono stato soccorso;
perciò il mio cuore esulta e io lo celebrerò con il mio canto.
8 Il Signore è la forza del suo popolo;
egli è un baluardo di salvezza per il suo unto.
9 Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità;
pascili e sostienili in eterno!
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