Proverbi 8
Nuova Riveduta 1994
I meravigliosi precetti della saggezza
8 (A)La saggezza non chiama forse?
L'intelligenza non fa udire la sua
voce?
2 Essa sta in piedi in cima ai luoghi piú elevati,
sulla strada, agli incroci;
3 grida presso le *porte della città,
all'ingresso, negli androni:
4 «Chiamo voi, o uomini nobili,
la mia voce si rivolge ai figli del popolo.
5 Imparate, o semplici,
l'accorgimento,
e voi, stolti, diventate intelligenti!
6 Ascoltate, perché dirò cose
eccellenti,
le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette.
7 Infatti, la mia bocca esprime
la verità,
le mie labbra detestano l'empietà.
8 Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia,
non c'è nulla di ambiguo o di perverso in esse.
9 Sono tutte rette per l'uomo
intelligente,
giuste per quelli che hanno trovato
la scienza.
10 Ricevete la mia istruzione anziché
l'argento,
e la scienza anziché l'oro scelto;
11 poiché la saggezza vale piú delle
perle,
tutti gli oggetti preziosi non la
equivalgono.
12 Io, la saggezza, sto con
l'accorgimento
e ho trovato la scienza della riflessione.
13 Il timore del Signore è odiare
il male;
io odio la superbia, l'arroganza,
la via del male e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e il
successo;
io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.
15 Per mio mezzo regnano i re,
e i príncipi decretano ciò che è giusto.
16 Per mio mezzo governano i capi,
i nobili, tutti i *giudici della terra.
17 Io amo quelli che mi amano,
e quelli che mi cercano mi trovano.
18 Con me sono ricchezze e gloria,
i beni duraturi e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro
fino,
il mio prodotto vale piú dell'argento
selezionato.
20 Io cammino per la via della
giustizia,
per i sentieri dell'equità,
21 per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano,
e per riempire i loro tesori.
22 (B)Il Signore mi ebbe con sé[a]
al principio dei suoi atti,
prima di fare alcuna delle sue opere piú antiche.
23 Fui stabilita fin dall'eternità,
dal principio, prima che la terra fosse.
24 Fui generata quando non c'erano
ancora abissi,
quando ancora non c'erano sorgenti
rigurgitanti d'acqua.
25 Fui generata prima che i monti
fossero fondati,
prima che esistessero le colline,
26 quand'egli ancora non aveva fatto
né la terra né i campi
né le prime zolle della terra coltivabile.
27 Quand'egli disponeva i cieli io
ero là;
quando tracciava un circolo sulla
superficie dell'abisso,
28 quando condensava le nuvole
in alto,
quando rafforzava le fonti dell'abisso,
29 quando assegnava al mare il suo
limite
perché le acque non oltrepassassero
il loro confine,
quando poneva le fondamenta della
terra,
30 io ero presso di lui come
un artefice;
ero sempre esuberante di gioia giorno
dopo giorno,
mi rallegravo in ogni tempo in sua
presenza;
31 mi rallegravo nella parte abitabile
della sua terra,
trovavo la mia gioia tra i figli degli
uomini.
32 Ora, figlioli, ascoltatemi;
beati quelli che osservano le mie vie!
33 Ascoltate l'istruzione, siate saggi,
e non la rifiutate!
34 Beato l'uomo che mi ascolta,
che veglia ogni giorno alle mie porte,
che vigila alla soglia della mia casa!
35 Chi mi trova infatti trova la vita
e ottiene il favore del Signore.
36 Ma chi pecca contro di me, fa torto a se stesso;
tutti quelli che mi odiano, amano
la morte.
Footnotes
- Proverbi 8:22 Il Signore mi ebbe con sé, altri traducono: il Signore mi produsse, o: mi possedé. Ebr. qanah, acquistare, cfr. 4:5, 7; vd. note a Ge 4:1.
Proverbi 8
La Nuova Diodati
8 Non grida forse la sapienza, e la prudenza non fa sentire la sua voce?
2 Essa sta in piedi in cima alle alture, lungo la strada, agli incroci delle vie;
3 grida presso le porte, all'ingresso della città, sulla soglia delle porte:
4 «Mi rivolgo a voi, o uomini, e la mia voce è indirizzata ai figli dell'uomo.
5 Intendete, o semplici, la prudenza e voi stolti, abbiate un cuore assennato.
6 Ascoltate, perché parlerò di cose importanti, e le mie labbra si apriranno per dire cose giuste.
7 Poiche la mia bocca proclamerà la verità; l'empietà è un abominio alle mie labbra,
8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste, in esse non c'è niente di tortuoso e perverso,
9 Sono tutte rette per chi ha intendimento e giuste per quelli che hanno trovato la conoscenza,
10 Ricevete il mio ammaestramento e non l'argento, la conoscenza invece dell'oro scelto,
11 perchè la sapienza vale piú delle perle, e tutte le cose che uno può desiderare non l'eguagliano.
12 Io, la sapienza, sto con la prudenza e trovo la conoscenza della riflessione.
13 Il timore dell'Eterno è odiare il male; io odio la superbia, l'arroganza, la via malvagia e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e la vera sapienza; io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.
15 Per mio mezzo regnano i re e i principi deliberano la giustizia.
16 Per mio mezzo governano i capi, i nobili tutti i giudici della terra.
17 Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano diligentemente mi trovano,
18 Con me sono ricchezze e gloria, la ricchezza che dura e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro, sí, dell'oro fino e il mio prodotto piú dell'argento scelto.
20 Io cammino nella via della giustizia in mezzo ai sentieri dell'equità,
21 per far ereditare la vera ricchezza a quelli che mi amano e per riempire i loro tesori.
22 L'Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere piú antiche.
23 Fui stabilita dall'eternità, dal principio, prima che la terra fosse.
24 Fui prodotta quando non c'erano ancora gli abissi, quando non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua.
25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate prima delle colline,
26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra.
27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell'abisso,
28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell'abisso,
29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra,
30 Io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui
31 mi rallegravo nella parte abitabile del mondo e trovavo il mio diletto con i figli degli uomini.
32 Ora dunque, figli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!
33 Ascoltate l'ammaestramento e siate saggi, e non respingetelo!
34 Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte e custodendo gli stipiti delle mie porte.
35 Poiché chi mi trova, trova la vita, e ottiene favore dall'Eterno.
36 Ma chi pecca contro di me, fa male a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».
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