Proverbi 26
Conferenza Episcopale Italiana
26 Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2 Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3 La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6 Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7 Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8 Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9 Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10 Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11 Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12 Hai visto un uomo che si crede saggio?
E' meglio sperare in uno stolto che in lui.
13 Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14 La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16 Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17 Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18 Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19 così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20 Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21 Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22 Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23 Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24 Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25 anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26 L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27 Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28 Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
Proverbi 26
Nuova Riveduta 1994
26 Come la neve non si addice
all'estate, né la pioggia
al tempo della mietitura,
cosí non si addice la gloria allo stolto.
2 Come il passero vaga qua e là e
la rondine vola,
cosí la maledizione senza motivo, non raggiunge l'effetto.
3 La frusta per il cavallo, la briglia per l'asino,
e il bastone per il dorso degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua follia,
perché tu non gli debba somigliare.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua
follia, perché non abbia ad apparire
saggio ai propri occhi.
6 Chi affida messaggi a uno stolto
si taglia i piedi e si abbevera
di afflizione.
7 Come le gambe dello zoppo sono
senza forza,
cosí è una massima nella bocca degli
stolti.
8 Chi onora uno stolto
fa come chi getta una gemma in
un mucchio di sassi.
9 Una massima in bocca agli stolti
è come un ramo spinoso in mano a
un ubriaco.
10 Chi impiega lo stolto e il primo che capita,
è come un arciere che ferisce tutti.
11 Lo stolto che ricade nella sua follia,
è come il cane che torna al suo vomito[a].
12 Hai mai visto un uomo che si crede saggio?
C'è piú da imparare da uno stolto che da lui.
13 Il pigro dice: «C'è un leone nella
strada,
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
cosí il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede piú saggio
di sette uomini che danno risposte
sensate.
17 Il passante che si riscalda per una
contesa che non lo concerne,
è come chi afferra un cane per
le orecchie.
18 Come un pazzo che scaglia tizzoni,
frecce e morte,
19 cosí è colui che inganna il prossimo,
e dice: «L'ho fatto per ridere!»
20 Quando manca la legna, il fuoco
si spegne;
e quando non c'è maldicente cessano
le contese.
21 Come il carbone dà la brace
e la legna dà la fiamma,
cosí l'uomo rissoso accende le liti.
22 Le parole del maldicente sono come ghiottonerie,
penetrano fino nell'intimo delle
viscere.
23 Labbra ardenti e un cuore malvagio
sono come schiuma d'argento spalmata sopra un vaso di terra.
24 Chi odia parla con dissimulazione;
ma, dentro, medita l'inganno;
25 quando parla con voce graziosa,
non fidarti,
perché ha sette abominazioni nel
cuore.
26 Il suo odio si nasconde sotto
la finzione,
ma la sua malvagità si rivelerà
nell'assemblea.
27 Chi scava una fossa vi cadrà,
e la pietra torna addosso a chi la rotola.
28 La lingua bugiarda odia quelli che ha ferito,
e la bocca adulatrice produce rovina.
Footnotes
- Proverbi 26:11 +2 P 2:22.
Proverbi 26
Nuova Riveduta 2006
26 Come la neve non si addice all’estate, né la pioggia al tempo della mietitura, così non si addice la gloria allo stolto.
2 Come il passero vaga qua e là e la rondine vola, così la maledizione senza motivo non raggiunge l’effetto.
3 La frusta per il cavallo, la briglia per l’asino e il bastone per il dorso degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua follia, perché tu non gli debba somigliare.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua follia, perché non abbia ad apparire saggio ai propri occhi.
6 Chi affida messaggi a uno stolto si taglia i piedi e si abbevera di afflizione.
7 Come le gambe dello zoppo sono senza forza, così è una massima nella bocca degli stolti.
8 Chi onora uno stolto fa come chi getta una gemma in un mucchio di sassi.
9 Una massima in bocca agli stolti è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco.
10 Chi impiega lo stolto e il primo che capita è come un arciere che ferisce tutti.
11 Lo stolto che ricade nella sua follia è come il cane che torna al suo vomito[a].
12 Hai mai visto un uomo che si crede saggio? C’è più da imparare da uno stolto che da lui.
13 Il pigro dice: «C’è un leone nella strada, c’è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini, così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio di sette uomini che danno risposte sensate.
17 Il passante che si riscalda per una contesa che non lo concerne è come chi afferra un cane per le orecchie.
18 Come un pazzo che scaglia tizzoni, frecce e morte,
19 così è colui che inganna il prossimo e dice: «L’ho fatto per ridere!»
20 Quando manca la legna il fuoco si spegne, e quando non c’è maldicente cessano le contese.
21 Come il carbone dà la brace e la legna dà la fiamma, così l’uomo rissoso accende le liti.
22 Le parole del maldicente sono come ghiottonerie, penetrano fino nell’intimo delle viscere.
23 Labbra ardenti e un cuore malvagio sono come schiuma d’argento spalmata sopra un vaso di terra.
24 Chi odia parla con dissimulazione, ma dentro medita l’inganno;
25 quando parla con voce graziosa non fidarti, perché ha sette abominazioni nel cuore.
26 Il suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la sua malvagità si rivelerà nell’assemblea.
27 Chi scava una fossa vi cadrà, e la pietra torna addosso a chi la rotola.
28 La lingua bugiarda odia quelli che ha ferito, e la bocca adulatrice produce rovina.
Footnotes
- Proverbi 26:11 +2 P 2:22.
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