Proverbi 11-13
Conferenza Episcopale Italiana
11 La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
2 Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
3 L'integrità degli uomini retti li guida,
la perversità dei perfidi li rovina.
4 Non serve la ricchezza nel giorno della collera,
ma la giustizia libera dalla morte.
5 La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via;
per la sua empietà cade l'empio.
6 La giustizia degli uomini retti li salva,
nella cupidigia restano presi i perfidi.
7 Con la morte dell'empio svanisce ogni sua speranza,
la fiducia dei malvagi scompare.
8 Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
9 Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
10 Della prosperità dei giusti la città si rallegra,
per la scomparsa degli empi si fa festa.
11 Con la benedizione degli uomini retti
si innalza una città,
la bocca degli empi la demolisce.
12 Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno,
l'uomo prudente invece tace.
13 Chi va in giro sparlando svela il segreto,
lo spirito fidato nasconde ogni cosa.
14 Senza una direzione un popolo decade,
il successo sta nel buon numero di consiglieri.
15 Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi avversa le strette di mano a garanzia,
vive tranquillo.
16 Una donna graziosa ottiene gloria,
ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza.
17 Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
18 L'empio realizza profitti fallaci,
ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro.
19 Chi pratica la giustizia si procura la vita,
chi segue il male va verso la morte.
20 I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
21 Certo non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti si salverà.
22 Un anello d'oro al naso d'un porco,
tale è la donna bella ma priva di senno.
23 La brama dei giusti è solo il bene,
la speranza degli empi svanisce.
24 C'è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c'è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
25 La persona benefica avrà successo
e chi disseta sarà dissetato.
26 Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo,
la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende.
27 Chi è sollecito del bene trova il favore,
chi ricerca il male, male avrà.
28 Chi confida nella propria ricchezza cadrà;
i giusti invece verdeggeranno come foglie.
29 Chi crea disordine in casa erediterà vento
e lo stolto sarà schiavo dell'uomo saggio.
30 Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista gli animi.
31 Ecco, il giusto è ripagato sulla terra,
tanto più lo saranno l'empio e il peccatore.
12 Chi ama la disciplina ama la scienza,
chi odia la correzione è stolto.
2 Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
3 Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
4 La donna perfetta è la corona del marito,
ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
5 I pensieri dei giusti sono equità,
i propositi degli empi sono frode.
6 Le parole degli empi sono agguati sanguinari,
ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà.
7 Gli empi, una volta abbattuti, più non sono,
ma la casa dei giusti sta salda.
8 Un uomo è lodato per il senno,
chi ha un cuore perverso è disprezzato.
9 Un uomo di poco conto che basta a se stesso
vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
10 Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
11 Chi coltiva la sua terra si sazia di pane,
chi insegue chimere è privo di senno.
12 Le brame dell'empio sono una rete di mali,
la radice dei giusti produce frutti.
13 Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio,
ma il giusto sfuggirà a tale angoscia.
14 Ognuno si sazia del frutto della sua bocca,
ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.
15 Lo stolto giudica diritta la sua condotta,
il saggio, invece, ascolta il consiglio.
16 Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
17 Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
18 V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada;
ma la lingua dei saggi risana.
19 La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
20 Amarezza è nel cuore di chi trama il male,
gioia hanno i consiglieri di pace.
21 Al giusto non può capitare alcun danno,
gli empi saranno pieni di mali.
22 Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore
che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
23 L'uomo accorto cela il sapere,
il cuore degli stolti proclama la stoltezza.
24 La mano operosa ottiene il comando,
quella pigra sarà per il lavoro forzato.
25 L'affanno deprime il cuore dell'uomo,
una parola buona lo allieta.
26 Il giusto è guida per il suo prossimo,
ma la via degli empi fa smarrire.
27 Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
28 Nella strada della giustizia è la vita,
il sentiero dei perversi conduce alla morte.
13 Il figlio saggio ama la disciplina,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
2 Del frutto della sua bocca
l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
3 Chi sorveglia la sua bocca conserva la vita,
chi apre troppo le labbra incontra la rovina.
4 Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
5 Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
6 La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
il peccato manda in rovina l'empio.
7 C'è chi fa il ricco e non ha nulla;
c'è chi fa il povero e ha molti beni.
8 Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non si accorge della minaccia.
9 La luce dei giusti allieta,
la lucerna degli empi si spegne.
10 L'insolenza provoca soltanto contese,
la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio.
11 Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono,
chi le raduna a poco a poco le accresce.
12 Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
13 Chi disprezza la parola si rovinerà,
chi rispetta un comando ne avrà premio.
14 L'insegnamento del saggio è fonte di vita
per evitare i lacci della morte.
15 Un aspetto buono procura favore,
ma il contegno dei perfidi è rude.
16 L'accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
17 Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele apporta salute.
18 Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione,
chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
19 Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
20 Và con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno.
21 La sventura perseguita i peccatori,
il benessere ripagherà i giusti.
22 L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
23 Il potente distrugge il podere dei poveri
e c'è chi è eliminato senza processo.
24 Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
25 Il giusto mangia a sazietà,
ma il ventre degli empi soffre la fame.