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Contro gli accaparratori

Guai a coloro che meditano l'iniquità
e tramano il male sui loro giacigli;
alla luce dell'alba lo compiono,
perchè in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano,
di case, e se le prendono.
Così opprimono l'uomo e la sua casa,
il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore:
«Ecco, io medito contro questa genìa
una sciagura da cui non potran sottrarre il collo
e non andranno più a testa alta,
perchè sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo
si comporrà su di voi un proverbio
e si canterà una lamentazione: «E' finita!»,
e si dirà: «Siamo del tutto rovinati!
Ad altri egli passa l'eredità del mio popolo;
- Ah, come mi è stata sottratta! -
al nemico egli spartisce i nostri campi».
Perciò non ci sarà nessuno
che tiri la corda per te,
per il sorteggio nell'adunanza del Signore.

Il profeta di sventura

«Non profetizzate!» - «Ma devono profetizzare».
«Non profetizzate riguardo a queste cose!»
- «Ma non si terrà lontano l'obbrobrio».
E' forse gia cosa detta, o casa di Giacobbe?
E' forse stanca la pazienza del Signore,
o questo è il suo modo di agire?
Non sono forse benefiche le sue parole
per chi cammina con rettitudine?
Ma voi come nemici
insorgete contro il mio popolo.
Da chi è senza mantello
esigete una veste,
dai passanti tranquilli,
un bottino di guerra.
Cacciate le donne del mio popolo
fuori dalla casa delle loro delizie,
e togliete ai loro bambini il mio onore per sempre.
10 Su, andatevene,
perchè questo non è più luogo di riposo.
Per una inezia esigete un pegno insopportabile.
11 Se uno che insegue il vento
e spaccia menzogne dicesse:
«Ti profetizzo in virtù del vino e di bevanda inebriante»,
questo sarebbe un profeta
per questo popolo.

Promesse di restaurazione

12 Certo ti radunerò tutto, o Giacobbe,
certo ti raccoglierò, resto di Israele.
Li metterò insieme come pecore in un sicuro recinto,
come una mandria in mezzo al pascolo,
dove muggisca lontano dagli uomini.
13 Chi ha aperto la breccia li precederà;
forzeranno e varcheranno la porta
e usciranno per essa;
marcerà il loro re innanzi a loro
e il Signore sarà alla loro testa.

Guai a quelli che meditano l'iniquità e progettano il male sui loro letti; alla luce del mattino lo compiono, perché è in potere delle loro mani.

Desiderano grandemente campi e li prendono con la violenza, case e se le prendono cosí opprimono con frode l'uomo e la sua casa, l'individuo e la sua proprietà.

Perciò cosí dice l'Eterno: «Ecco, io tramo contro questa stirpe una sventura, da cui non potrete sottrarre il vostro collo, né camminerete a testa alta, perché sarà tempo di sventura.

In quel giorno comporranno un proverbio su di voi, e innalzeranno un accorato lamento, e diranno: "Siamo interamente distrutti" Egli ha cambiato l'eredità del mio popolo. Ah, come me l'ha portata via! I nostri campi li ha distribuiti agli infedeli».

Perciò non ci sarà piú nessuno che tiri la corda per te, per tirare a sorte nell'assemblea dell'Eterno.

«Non profetizzate», dicono ai loro profeti. Cosí essi non profetizzeranno circa queste cose, ma non allontaneranno la loro ignominia.

E detto, o casa di Giacobbe: «E lo Spirito dell'Eterno limitato, o sono queste le sue opere? Non rendono forse le mie parole raggiante chi cammina rettamente?

Ma ultimamente il mio popolo è insorto come un nemico, voi portate via il mantello e la veste ai passanti che si credono al sicuro, a quelli che tornano dalla guerra.

Voi scacciate le donne del mio popolo dalle loro deliziose case, e rapite per sempre la mia gloria ai loro bambini.

10 Levatevi e andatevene, perché questo non è luogo di riposo; poiché è contaminato, vi distruggerà con una distruzione orrenda.

11 Anche se un uomo camminasse in uno spirito di falsità e spacciasse menzogne, dicendo: "Io predirò per te vino e bevanda inebriante" egli sarebbe un profeta per questo popolo».

12 «Ti radunerò certamente tutto quanto, o Giacobbe, radunerò certamente il residuo d'Israele; li metterò assieme come pecore in un ovile, come un gregge in mezzo al suo pascolo; faranno un grande rumore per la moltitudine di uomini.

13 Chi aprirà la breccia salirà davanti a loro; essi penetreranno, passeranno per la porta e per essa usciranno; il loro re camminerà davanti a loro e l'Eterno sarà alla loro testa».

Malvagità e castigo d’Israele

(A)Guai a quelli che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro letti, per eseguirlo allo spuntar del giorno, quando ne hanno il potere in mano!

Desiderano dei campi e se ne impadroniscono; delle case, e se le prendono; così opprimono l’uomo e la sua casa, l’individuo e la sua proprietà.

Perciò così dice il Signore: «Ecco, contro questa razza io medito un male a cui non potrete sottrarre il collo; non camminerete più a testa alta, perché saranno tempi cattivi.

In quel giorno si farà un proverbio su di voi, si canterà un lamento e si dirà: “È finita! Noi siamo interamente rovinati! Egli passa ad altri l’eredità del mio popolo! Vedete come egli me la toglie! I nostri campi li distribuisce ai trasgressori!”».

Perciò nell’assemblea del Signore non ci sarà nessuno che misuri con la cordicella i lotti di terreno.

(B)«Non profetizzate!», vanno essi ripetendo. «Anche se non si profetizzano tali cose, non si eviterà l’infamia».

O tu, che porti il nome di casa di Giacobbe, è forse il Signore pronto all’ira? È questo il suo modo di agire? «Le mie parole non sono forse favorevoli a chi cammina rettamente?

Ma da tempo il mio popolo è trattato da nemico; voi strappate il mantello dalla veste a quelli che passano tranquilli, che tornano dalla guerra.

Voi scacciate le donne del mio popolo dalle case che sono a loro care; voi togliete per sempre la mia gloria ai loro figli.

10 Alzatevi, andatevene! perché questo non è luogo di riposo; a causa della sua impurità provoca distruzione, una distruzione terribile.

11 Se uno che corre dietro al vento e spaccia menzogne dicesse: “Io predirò per te vino e bevande forti!”, per questo popolo egli sarebbe un indovino.

12 (C)«Io ti radunerò, o Giacobbe, ti radunerò tutto quanto! Certo io raccoglierò il resto d’Israele; io li farò venire assieme come pecore in un ovile, come un gregge in mezzo al pascolo; il luogo sarà pieno di gente.

13 Chi farà la breccia salirà davanti a loro; essi faranno la breccia, passeranno per la porta e per essa usciranno; il loro re marcerà davanti a loro e il Signore sarà alla loro testa».

Woe to the Oppressors

(A)Woe to those who devise wickedness
    and work evil (B)on their beds!
When the morning dawns, they perform it,
    because it is in the power of their hand.
They covet fields and (C)seize them,
    and houses, and take them away;
they oppress a man and his house,
    a man and his inheritance.
Therefore thus says the Lord:
behold, against (D)this family I am devising disaster,[a]
    from which you cannot remove your necks,
and you (E)shall not walk haughtily,
    (F)for it will be a time of disaster.
In that day (G)they shall take up a taunt song against you
    and moan bitterly,
and say, “We are utterly ruined;
    (H)he changes the portion of my people;
(I)how he removes it from me!
    (J)To an apostate he allots our fields.”
Therefore you will have none (K)to cast the line by lot
    in the assembly of the Lord.

(L)“Do not preach”—thus they preach—
    (M)“one should not preach of such things;
    (N)disgrace will not overtake us.”
Should this be said, O house of Jacob?
    (O)Has the Lord grown impatient?[b]
    Are these his deeds?
Do not my words do good
    to him who walks uprightly?
But lately (P)my people have risen up as an enemy;
you strip the rich robe from those who pass by trustingly
    with no thought of war.[c]
The women of my people you drive out
    from their delightful houses;
from their young children you take away
    my splendor forever.
10 (Q)Arise and go,
    for this is no (R)place to rest,
because of (S)uncleanness that destroys
    with a grievous destruction.
11 If a man should go about and (T)utter wind and lies,
    saying, “I will preach to you (U)of wine and strong drink,”
    he would be the preacher for this people!
12 I will surely assemble all of you, O Jacob;
    (V)I will gather (W)the remnant of Israel;
I will set them together
    like sheep in a fold,
(X)like a flock in its pasture,
    a noisy multitude of men.
13 (Y)He who opens the breach goes up before them;
    they break through and pass the gate,
    (Z)going out by it.
Their king passes on before them,
    (AA)the Lord at their head.

Footnotes

  1. Micah 2:3 The same Hebrew word can mean evil or disaster, depending on the context
  2. Micah 2:7 Hebrew Has the spirit of the Lord grown short?
  3. Micah 2:8 Or returning from war