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Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre,
la città forte in un monte di rovine;
il castello degli stranieri non è piú una città,
non sarà mai piú ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica,
le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero,
una fortezza per l'indifeso nella sua angoscia,
un rifugio contro la tempesta,
un'ombra contro l'arsura;
poiché il soffio dei tiranni
era come una tempesta che batte la muraglia.

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Footnotes

  1. Isaia 25:2 La città, cioè Babilonia.