Giosué 14
Nuova Riveduta 1994
Spartizione del paese a occidente del Giordano
14 (A)Queste sono le terre che i figli d'*Israele ebbero come eredità nel paese di *Canaan, e che il *sacerdote Eleazar, *Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribú dei figli d'Israele distribuirono loro. 2 L'eredità fu distribuita a sorte, come il Signore aveva comandato per mezzo di *Mosè, alle nove tribú e alla mezza tribú, 3 perché alle altre due tribú e alla mezza tribú Mosè aveva dato loro eredità di là dal *Giordano; ai *Leviti non aveva dato, tra i figli d'Israele, nessuna eredità; 4 i figli di *Giuseppe formavano due tribú: *Manasse ed *Efraim; ai Leviti non fu data nessuna parte del paese, tranne le città per abitarvi, con le campagne circostanti per il proprio bestiame e i loro averi. 5 I figli d'Israele fecero come il Signore aveva comandato a Mosè, e spartirono il paese.
Il territorio di Ebron assegnato a Caleb
6 (B)I figli di *Giuda si avvicinarono a Giosuè a *Ghilgal; e *Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il Signore disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea. 7 Io avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore. 8 I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il Signore, il mio Dio. 9 In quel giorno Mosè fece questo giuramento: “La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il Signore, il mio Dio”. 10 E ora ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il Signore disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni; 11 oggi sono ancora robusto com'ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d'allora, tanto per combattere quanto per andare e venire. 12 Dammi dunque questo monte del quale il Signore parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli *Anachiti e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il Signore sarà con me, e io li scaccerò, come disse il Signore». 13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne. 14 Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il Signore, il Dio d'Israele. 15 Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l'uomo piú grande fra gli Anachiti.
E nel paese cessò la guerra.
Numeri 13:1-16
Nuova Riveduta 1994
I dodici esploratori mandati in Canaan
13 (A)Il Signore disse a *Mosè: 2 «Manda degli uomini a esplorare il paese di *Canaan che io do ai figli d'*Israele. Mandate un uomo per ogni tribú dei loro padri; siano tutti loro capi». 3 E Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo l'ordine del Signore; quegli uomini erano tutti capi dei figli d'Israele.
4 Questi erano i loro nomi:
Per la tribú di *Ruben: Sammua, figlio di Zaccur;
5 per la tribú di *Simeone: Safat, figlio di Cori;
6 per la tribú di *Giuda: *Caleb, figlio di Gefunne;
7 per la tribú d'*Issacar: Igal, figlio di Giuseppe;
8 per la tribú di *Efraim: Osea, figlio di Nun;
9 per la tribú di *Beniamino: Palti, figlio di Rafu;
10 per la tribú di *Zabulon: Gaddiel, figlio di Sodi;
11 per la tribú di *Giuseppe, cioè, per la tribú di *Manasse: Gaddi, figlio di Susi;
12 per la tribú di *Dan: Ammiel, figlio di Ghemalli;
13 per la tribú di *Ascer: Setur, figlio di Micael;
14 per la tribú di *Neftali: Nabi, figlio di Vofsi;
15 per la tribú di *Gad: Gheual, figlio di Machi.
16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. E Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di *Giosuè[a].
Read full chapterFootnotes
- Numeri 13:16 Giosuè, ebr. Yehoshua`; lett. Yhwh salva, secondo la tradizione scritta; lett. il Signore salva, secondo la tradizione orale.
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