Giobbe 40
Nuova Riveduta 1994
Giobbe riconosce di essere indegno
40 (A)Il Signore continuò a
rispondere a *Giobbe e disse:
2 «Il censore dell'Onnipotente vuole
ancora contendere con lui?
Colui che censura Dio ha una risposta
a tutto questo?»
3 Allora Giobbe rispose al Signore
e disse:
4 «Ecco, io sono troppo meschino;
che ti potrei rispondere?
Io mi metto la mano sulla bocca.
5 Ho parlato una volta, ma non
riprenderò la parola,
due volte, ma non lo farò piú».
L'ippopotamo e il coccodrillo
6 (B)Il Signore allora rispose a Giobbe
dalla tempesta, e disse:
7 «Cingiti i fianchi come un prode;
ti farò delle domande e tu insegnami!
8 Vuoi proprio annullare il mio
giudizio?
Condannare me per giustificare te
stesso?
9 Hai un braccio pari a quello di Dio,
o una voce che tuoni come la sua?
10 Su via, ad¢rnati di maestà, di
grandezza,
rivèstiti di splendore, di magnificenza!
11 Dà libero sfogo ai furori della tua
ira;
scruta tutti i superbi e abbassali!
12 Scruta tutti i superbi e umiliali!
Schiaccia gli empi dovunque stanno!
13 Seppelliscili tutti assieme nella
polvere,
copri di bende la loro faccia nel buio
della tomba!
14 Allora, anch'io ti loderò,
perché la tua destra ti avrà dato
la vittoria.
15 (C)«Guarda l'ippopotamo che ho fatto al pari di te;
esso mangia l'erba come il bue.
16 Ecco la sua forza è nei suoi lombi,
il suo vigore nei muscoli del ventre.
17 Stende rigida come un cedro la coda;
i nervi delle sue cosce sono intrecciati insieme.
18 Le sue ossa sono tubi di bronzo;
le sue membra, sbarre di ferro.
19 Esso è il capolavoro di Dio;
colui che lo fece l'ha fornito di falce[a],
20 perché i monti gli producono
la pastura;
là tutte le bestie dei campi gli
scherzano intorno.
21 Si sdraia sotto i loti,
nel folto dei canneti, in mezzo
alle paludi.
22 I loti lo coprono della loro ombra,
i salici del torrente lo circondano.
23 Straripi pure il fiume, esso non
trema;
rimane calmo, anche se avesse un
*Giordano alla gola.
24 Potrebbe qualcuno impadronirsene assalendolo di fronte,
o prenderlo con le reti per forargli
il naso?
25 Prenderai forse il coccodrillo[b]
all'amo?
Gli assicurerai la lingua con la corda?
26 Gli passerai un giunco per le narici?
Gli forerai le mascelle con l'uncino?
27 Ti rivolgerà esso molte suppliche?
Ti dirà delle parole dolci?
28 Farà esso alleanza con te,
perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio?
29 Scherzerai con lui come fosse
un uccello?
Lo attaccherai a un filo per divertire
le tue ragazze?
30 Ne trafficheranno forse i pescatori?
Lo spartiranno essi fra i negozianti?
31 Gli coprirai la pelle di frecce
e la testa di ramponi?
32 Mettigli un po' le mani addosso!
«Ti ricorderai del combattimento
e non ci tornerai!
Footnotes
- Giobbe 40:19 Falce, lett. spada.
- Giobbe 40:25 Coccodrillo, lett. leviatano.
Giobbe 40
La Nuova Diodati
40 L'Eterno continuò a rispondere a Giobbe e disse:
2 «Colui che contende con l'Onnipotente, vuole forse correggerlo? Colui che rimprovera Dio, risponda a questo».
3 Allora Giobbe rispose all'Eterno e disse:
4 «Ecco, sono cosí meschino, che cosa ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca.
5 Ho parlato una volta, ma non parlerò più; sí, due volte, ma non aggiungerò altro».
6 L'Eterno allora rispose a Giobbe di mezzo alla tempesta e disse:
7 «Orsú, cingiti i lombi, come un prode, io ti interrogherò e tu mi risponderai.
8 Vorresti proprio annullare il mio giudizio, condannare me per giustificare te stesso?
9 Hai tu un braccio come quello di Dio e puoi tuonare con una voce pari alla sua?
10 Adornati dunque di maestà e di magnificenza e rivestiti di gloria e di splendore.
11 Da' libero sfogo ai furori della tua ira; guarda a tutti i superbi e abbassali,
12 guarda a tutti i superbi e umiliali, e schiaccia i malvagi ovunque si trovino.
13 Seppelliscili nella polvere tutti insieme, rinchiudili in luoghi segreti.
14 Allora anch'io ti loderò, perché la tua destra ti ha dato vittoria.
15 Guarda behemoth che ho fatto al pari di te; esso mangia l'erba come il bue.
16 Ecco, la sua forza è nei suoi fianchi e la sua potenza nei muscoli del suo ventre.
17 Fa oscillare la sua coda, come un cedro; i nervi delle sue cosce sono saldamente intrecciati.
18 Le sue ossa sono come tubi di bronzo, le sue ossa come sbarre di ferro.
19 Esso è la prima delle opere di Dio, solo colui che lo fece può avvicinarsi a lui con la sua spada.
20 Benché i monti producono cibo per lui, e là tutte le bestie dei campi si divertano,
21 Si sdraia sotto le piante di loto, in luoghi nascosti dei canneti e delle paludi.
22 Le piante di loto lo coprono con la loro ombra, i salici del torrente, lo circondano.
23 Il fiume può straripare, ma egli non ha paura; è sicuro di sé, anche se il Giordano dovesse avventarsi contro la sua stessa bocca.
24 Chi mai potrà prenderlo per gli occhi o forargli le narici con uncini?
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