Ezechiele 30-32
Nuova Riveduta 1994
30 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
2 «*Figlio d'uomo, *profetizza e di':
“Cosí parla Dio, il Signore:
Urlate: `Ahi, che giorno!´
3 Poiché il giorno è vicino, è vicino il *giorno del Signore:
giorno di nuvole, il tempo delle nazioni.
4 La spada verrà sull'Egitto;
vi sarà terrore in Etiopia,
quando in Egitto cadranno i feriti a morte,
quando si porteranno via le sue ricchezze
e le sue fondamenta saranno distrutte.
5 L'Etiopia, la Libia, la Lidia, gli stranieri d'ogni specie,
Cub e i figli del paese dell'alleanza
cadranno con loro di spada.
6 Cosí parla il Signore:
Quelli che sostengono l'Egitto cadranno
e l'orgoglio della sua forza sarà abbattuto:
da Migdol a Siene essi cadranno di spada,
dice Dio, il Signore,
7 e saranno desolati in mezzo a terre desolate;
le loro città saranno devastate in mezzo a città devastate;
8 e conosceranno che io sono il
Signore,
quando darò fuoco all'Egitto
e tutti i suoi aiutanti saranno battuti.
9 In quel giorno, dalla mia presenza partiranno messaggeri su navi
per spaventare l'Etiopia, che si ritiene al sicuro,
e regnerà tra di loro il terrore come nel giorno dell'Egitto;
poiché, ecco, la cosa sta per avvenire.
10 Cosí parla Dio, il Signore:
Io farò sparire la moltitudine dell'Egitto
per mano di *Nabucodonosor, re di *Babilonia.
11 Egli e il suo popolo con lui,
i piú violenti fra le nazioni,
saranno condotti a distruggere il paese;
sguaineranno le spade contro l'Egitto
e riempiranno il paese di cadaveri.
12 Io muterò i fiumi in luoghi aridi,
darò il paese in balía di gente malvagia,
per mano di stranieri desolerò il paese e tutto ciò che contiene.
Io, il Signore, ho parlato.
13 Cosí parla Dio, il Signore:
Io sterminerò da Nof[a] gli idoli,
ne farò sparire i falsi dèi;
non ci sarà piú principe che venga dal paese d'Egitto
e metterò lo spavento nel paese d'Egitto.
14 Desolerò Patros,
darò alle fiamme Soan,
eseguirò i miei giudizi su No[b],
15 riverserò il mio furore sopra Sin, la fortezza d'Egitto,
e sterminerò la moltitudine di No.
16 Darò fuoco all'Egitto;
Sin si torcerà dal dolore,
No sarà squarciata,
Nof sarà presa da nemici in pieno giorno.
17 I giovani di Aven e di Pibeset cadranno di spada
e queste città saranno deportate.
18 A Tapanes il giorno si oscurerà,
quando io vi spezzerò i gioghi imposti dall'Egitto;
e l'orgoglio della sua forza avrà fine.
Quanto a lei, una nuvola la coprirà
e le sue figlie[c] saranno deportate.
19 Cosí eseguirò i miei giudizi sull'Egitto
e si conoscerà che io sono il Signore”».
20 (B)L'anno undicesimo, il primo mese, il settimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
21 «Figlio d'uomo, io ho spezzato il braccio del *faraone re d'Egitto;
ed ecco, il suo braccio non è stato fasciato perché fosse curato,
né è stato fasciato perché fosse rafforzato cosí
da poter maneggiare la spada.
22 Perciò, cosí parla Dio, il Signore:
Eccomi contro il faraone, re d'Egitto,
per spezzargli le braccia,
tanto quello che è ancora forte, quanto quello che è già spezzato;
e gli farò cadere di mano la spada.
23 Disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi.
24 Rafforzerò le braccia del re di Babilonia,
gli metterò in mano la mia spada,
e spezzerò le braccia del faraone.
Egli gemerà davanti a lui, come geme un uomo ferito a morte.
25 Rafforzerò le braccia del re di Babilonia
e le braccia del faraone cadranno;
e si conoscerà che io sono il Signore,
quando metterò la mia spada in mano del re di Babilonia
ed egli la volgerà contro il paese d'Egitto.
26 Io disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi;
e si conoscerà che io sono il Signore».
L'Egitto colpito come l'Assiria
31 (C)L'anno undicesimo, il terzo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
2 «*Figlio d'uomo, di' al *faraone re d'Egitto e alla sua moltitudine:
“A chi somigli tu nella tua grandezza?
3 Ecco, l'Assiro era un cedro del Libano,
dai bei rami,
dall'ombra folta, dal tronco slanciato,
dalla vetta sporgente tra il folto dei rami.
4 Le acque lo nutrivano,
l'abisso lo faceva crescere
facendo scorrere i suoi fiumi intorno al luogo dov'era piantato,
mentre mandava i suoi canali a tutti gli alberi dei campi.
5 Perciò la sua altezza era superiore a quella di tutti gli alberi della campagna,
i suoi rami si erano moltiplicati, i suoi ramoscelli si erano allungati
per l'abbondanza delle acque che lo facevano sviluppare.
6 Tutti gli uccelli del cielo si annidavano fra i suoi rami,
tutte le bestie dei campi figliavano sotto i suoi ramoscelli,
tutte le grandi nazioni abitavano alla sua ombra.
7 Era bello per la sua grandezza, per la lunghezza dei suoi rami,
perché la sua radice era presso acque abbondanti.
8 I cedri non lo sorpassavano nel giardino di Dio;
i cipressi non uguagliavano i suoi ramoscelli,
e i platani non erano neppure come i suoi rami;
nessun albero nel giardino di Dio lo pareggiava in bellezza.
9 Io l'avevo reso bello per l'abbondanza dei suoi rami,
e tutti gli alberi di *Eden, che sono nel giardino di Dio, gli portavano invidia.
10 Perciò cosí parla Dio, il Signore:
Perché era salito a tanta altezza
e sporgeva la sua vetta tra il folto dei rami
e perché il suo cuore s'era insuperbito della sua altezza,
11 io lo diedi in mano del piú forte fra le nazioni
affinché lo trattasse a suo piacimento;
per la sua empietà io lo cacciai via.
12 Degli stranieri, i piú violenti fra le nazioni, l'hanno tagliato
e l'hanno abbandonato;
sui monti e in tutte le valli sono caduti i suoi rami,
i suoi ramoscelli sono stati spezzati in tutti i burroni del paese,
tutti i popoli della terra si sono ritirati dalla sua ombra
e l'hanno abbandonato.
13 Sul suo tronco caduto si posano tutti gli uccelli del cielo
e sopra i suoi rami stanno tutte le bestie dei campi.
14 Cosí è avvenuto affinché tutti gli alberi piantati presso le acque
non siano orgogliosi della propria altezza,
non sporgano piú la vetta tra il folto dei rami,
e tutti gli alberi potenti che si dissetano alle acque non persistano nella loro fierezza;
poiché tutti quanti sono dati alla morte, alle profondità della terra,
assieme ai figli degli uomini,
a quelli che scendono nella fossa.
15 Cosí parla Dio, il Signore:
Il giorno che egli discese nel *soggiorno dei morti
io bandii un lutto; a motivo di lui velai l'abisso,
ne arrestai i fiumi
e le grandi acque furono fermate;
a motivo di lui feci vestire a lutto il Libano,
e tutti gli alberi dei campi vennero meno a motivo di lui.
16 Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni,
quando lo feci scendere nel soggiorno dei morti
con quelli che scendono nella fossa;
nelle profondità della terra si consolarono tutti gli alberi di Eden,
i piú scelti e i piú belli del Libano,
tutti quelli che si dissetavano alle acque.
17 Anch'essi discesero con lui nel soggiorno dei morti,
verso quelli che la spada ha uccisi:
verso quelli che erano il suo braccio e stavano alla sua ombra in mezzo alle nazioni.
18 A chi dunque somigli tu per gloria e per grandezza
fra gli alberi di Eden?
Cosí tu sarai precipitato con gli alberi di Eden
nelle profondità della terra;
tu giacerai in mezzo agli incirconcisi,
fra quelli che la spada ha uccisi.
Tale sarà il faraone con tutta la sua moltitudine,
dice Dio, il Signore”».
Profezia contro il faraone e l'Egitto
32 (D)L'anno dodicesimo, il dodicesimo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
2 «*Figlio d'uomo,
pronunzia un lamento sul *faraone, re d'Egitto,
e digli: “Tu eri simile a un leoncello fra le nazioni;
eri come un coccodrillo nei mari;
ti slanciavi nei tuoi fiumi;
con i tuoi piedi agitavi le acque
e ne intorbidivi i canali.
3 Cosí parla Dio, il Signore:
Io stenderò su di te la mia rete
mediante gran moltitudine di popoli,
i quali ti tireranno fuori con la mia rete;
4 ti abbandonerò sulla terra
e ti getterò in mezzo ai campi;
farò che su di te vengano a posarsi tutti gli uccelli del cielo
e sazierò di te le bestie di tutta la terra;
5 metterò la tua carne su per i monti
e riempirò le valli dei tuoi avanzi;
6 annaffierò del tuo sangue, fin sui monti,
il paese dove nuoti;
i canali saranno ricolmi di te.
7 Quando ti estinguerò, velerò i cieli
e ne oscurerò le stelle;
coprirò il sole di nuvole,
la luna non darà la sua luce.
8 A causa di te, oscurerò tutti gli astri che splendono in cielo
e stenderò le tenebre sul tuo paese,
dice Dio, il Signore.
9 Affliggerò il cuore di molti popoli,
quando farò giungere la notizia della tua rovina fra le nazioni,
in paesi che tu non conosci;
10 farò in modo che di te resteranno attoniti molti popoli
e i loro re saranno presi da spavento per causa tua,
quando io brandirò la mia spada davanti a loro;
ognuno di essi tremerà a ogni istante per la sua vita,
nel giorno della tua caduta.
11 Infatti cosí parla Dio, il Signore:
La spada del re di *Babilonia ti piomberà addosso.
12 Io farò cadere la moltitudine del tuo popolo per la spada d'uomini potenti,
tutti quanti i piú violenti fra le nazioni,
ed essi distruggeranno il fasto dell'Egitto
e tutta la sua moltitudine sarà annientata.
13 Farò perire tutto il suo bestiame sulle rive delle grandi acque;
nessun piede d'uomo le intorbiderà piú,
non le intorbiderà piú unghia di bestia.
14 Allora lascerò posare le loro acque
e farò scorrere i loro fiumi come olio,
dice Dio, il Signore.
15 Quando avrò ridotto il paese d'Egitto in una desolazione,
in un paese spogliato di ciò che conteneva,
quando ne avrò colpito tutti gli abitanti,
si conoscerà che io sono il Signore”.
16 Ecco il lamento che sarà pronunziato;
lo pronunzieranno le figlie delle nazioni;
pronunzieranno questo lamento sull'Egitto e su tutta la sua moltitudine,
dice Dio, il Signore».
17 (E)Il dodicesimo anno, il quindicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
18 «Figlio d'uomo,
intona un lamento sulla moltitudine dell'Egitto e falle scendere,
lei e le figlie delle nazioni illustri,
nelle profondità della terra,
con quelli che scendono nella fossa.
19 Chi mai tu superi in bellezza?
Scendi, e giaci con gli *incirconcisi!
20 Essi cadranno in mezzo agli uccisi per la spada.
La spada vi è data;
trascinate l'Egitto con tutte le sue moltitudini!
21 I piú forti fra i prodi
e quelli che gli davano soccorso
gli rivolgeranno la parola,
in mezzo al *soggiorno dei morti.
Sono scesi, gli incirconcisi;
giacciono uccisi dalla spada.
22 Là è l'Assiro con tutta la sua moltitudine,
attorno a lui stanno i suoi sepolcri;
tutti sono uccisi, caduti per la spada.
23 I suoi sepolcri sono posti nelle profondità della fossa,
e la sua moltitudine sta attorno al suo sepolcro;
tutti sono uccisi, caduti per la spada,
essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
24 Là è *Elam con tutta la sua moltitudine,
attorno al suo sepolcro;
tutti sono uccisi, caduti per la spada,
incirconcisi scesi nelle profondità della terra:
essi, che spargevano il terrore sulla terra dei viventi,
hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa.
25 Hanno fatto un letto, per lui e per la sua moltitudine, in mezzo a quelli che sono stati uccisi;
attorno a lui stanno i suoi sepolcri;
tutti costoro sono incirconcisi, sono morti per la spada,
perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi;
hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa;
sono stati messi fra gli uccisi.
26 Là è Mesec, Tubal e tutta la loro moltitudine;
attorno a loro stanno i loro sepolcri;
tutti costoro sono incirconcisi, uccisi dalla spada,
perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
27 Non giacciono con i prodi
che sono caduti fra gli incirconcisi,
che sono scesi nel soggiorno dei morti con le loro armi da guerra,
sotto il capo dei quali sono state poste le loro spade;
ma le loro *iniquità stanno sulle loro ossa,
perché erano il terrore dei prodi sulla terra dei viventi.
28 Tu pure sarai abbattuto in mezzo agli incirconcisi
e giacerai con gli uccisi dalla spada.
29 Là è *Edom con i suoi re e con tutti i suoi príncipi,
i quali, nonostante tutto il loro valore, sono stati messi
con gli uccisi di spada.
Anch'essi giacciono con gli incirconcisi
e con quelli che scendono nella fossa.
30 Là sono tutti i príncipi del settentrione e tutti i Sidoni,
che sono discesi con gli uccisi,
coperti di umiliazione, nonostante il terrore che incuteva il loro valore.
Giacciono incirconcisi con gli uccisi di spada,
e portano la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa.
31 Il faraone li vedrà
e si consolerà di aver perduto tutta la sua moltitudine;
il faraone e tutto il suo esercito saranno uccisi per la spada,
dice Dio, il Signore,
32 poiché io spargerò il mio terrore sulla terra dei viventi;
il faraone con tutta la sua moltitudine
sarà posto a giacere in mezzo agli incirconcisi,
con quelli che sono stati uccisi dalla spada,
dice Dio, il Signore».
Footnotes
- Ezechiele 30:13 Nof, cioè la città di Memfi.
- Ezechiele 30:14 No, cioè la città di Tebe.
- Ezechiele 30:18 Le sue figlie, cioè le città sotto la sua giurisdizione.
Isaia 2:11-17
Nuova Riveduta 1994
11 Lo sguardo altero dell'uomo sarà umiliato,
e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato;
il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.
12 Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno
contro tutto ciò che è orgoglioso e altero,
e contro chiunque s'innalza, per abbassarlo;
13 contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati,
e contro tutte le querce di *Basan;
14 contro tutti i monti alti,
e contro tutti i colli elevati;
15 contro ogni torre eccelsa,
e contro ogni muro fortificato;
16 contro tutte le navi di Tarsis,
e contro tutto ciò che piace allo sguardo.
17 L'alterigia dell'uomo sarà umiliata,
e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato;
il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.
Isaia 2:22
Nuova Riveduta 1994
22 Smettete di confidarvi nell'uomo,
nelle cui narici non c'è che un soffio;
infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?
Isaia 31:3
Nuova Riveduta 1994
3 Gli Egiziani sono uomini, e non Dio;
i loro cavalli sono carne, e non spirito;
quando il Signore stenderà la sua mano,
il protettore inciamperà, cadrà il protetto,
e periranno tutti assieme.
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