Atti 1:16-20
Nuova Riveduta 2006
16 «Fratelli[a], era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunciata dallo Spirito Santo[b] per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. 17 Perché egli era uno di noi[c] e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero[d]. 18 Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero. 19 Questo è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua “Acheldama”, cioè “campo di sangue”. 20 Infatti sta scritto nel libro dei Salmi:
“La sua dimora diventi deserta e più nessuno abiti in essa”[e]; e:
“Il suo incarico lo prenda un altro”[f].
Footnotes
- Atti 1:16 Fratelli, lett. uomini fratelli.
- Atti 1:16 La profezia della Scrittura pronunciata dallo Spirito Santo, lett. la Scrittura che lo Spirito Santo predisse; TR e M questa Scrittura che lo Spirito Santo predisse.
- Atti 1:17 Era uno di noi, lett. era annoverato tra noi.
- Atti 1:17 Parecchi considerano i vv. 18-19 come una parentesi dell’autore del libro anziché come parte del discorso di Pietro.
- Atti 1:20 +Sl 69:25.
- Atti 1:20 +Sl 109:8.
Zaccaria 11:12-13
Nuova Riveduta 2006
12 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d’argento. 13 Il Signore mi disse: «Gettalo per il vasaio[a], questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d’argento e li gettai nella casa del Signore per il vasaio.
Read full chapterFootnotes
- Zaccaria 11:13 +Mt 27:9-10.
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