2 Cronache 14
Conferenza Episcopale Italiana
3. ASA E LE SUE RIFORME CULTUALI
La pace di Asa
14 Asa fece ciò che è bene e giusto agli occhi del Signore suo Dio. 2 Allontanò gli altari stranieri e le alture; spezzò le stele ed eliminò i pali sacri. 3 Egli ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di eseguirne la legge e i comandi. 4 Da tutte le città di Giuda allontanò le alture e gli altari per l'incenso. Il regno fu tranquillo sotto di lui. 5 Ricostruì le fortezze in Giuda, poiché il paese era tranquillo e in quegli anni non si trovava in guerra; il Signore gli aveva concesso pace.
6 Egli disse a Giuda: «Ricostruiamo quelle città circondandole di mura e di torri con porte e sbarre, mentre il paese è ancora in nostro potere perché abbiamo ricercato il Signore nostro Dio; noi l'abbiamo ricercato ed egli ci ha concesso la pace alle frontiere». Ricostruirono e prosperarono.
7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda con grandi scudi e lance e di duecentottantamila Beniaminiti con piccoli scudi e archi. Tutti costoro erano uomini valorosi.
L'invasione di Zerach
8 Contro di loro marciò Zerach l'Etiope con un esercito di un milione di uomini e con trecento carri; egli giunse fino a Maresa. 9 Asa gli andò incontro; si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa. 10 Asa domandò al Signore, suo Dio: «Signore, fuori di te, nessuno può soccorrere nella lotta fra il potente e chi è senza forza; soccorrici, Signore nostro Dio, perché noi confidiamo in te e nel tuo nome marciamo contro questa moltitudine; Signore, tu sei nostro Dio; un uomo non prevalga su di te!».
11 Il Signore sconfisse gli Etiopi di fronte ad Asa e di fronte a Giuda. Gli Etiopi si diedero alla fuga. 12 Asa e quanti erano con lui li inseguirono fino a Gherar. Degli Etiopi ne caddero tanti da non restarne uno vivo, perché fatti a pezzi di fronte al Signore e al suo esercito. Quelli riportarono molto bottino. 13 Conquistarono anche tutte le città intorno a Gherar, poiché lo spavento del Signore si era diffuso in esse; saccheggiarono tutte le città, nelle quali c'era grande bottino. 14 Si abbatterono anche sulle tende dei pastori, facendo razzie di pecore e di cammelli in grande quantità, quindi tornarono a Gerusalemme.
2 Cronache 14
Nuova Riveduta 2006
Asa, re di Giuda; vittoria su Zera e sugli Etiopi
14 (A)Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi del Signore, suo Dio. 2 Tolse via gli altari degli dèi stranieri e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte. 3 Ordinò a Giuda di cercare il Signore, Dio dei suoi padri, e di mettere in pratica la sua legge e i suoi comandamenti. 4 Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe pace.
5 Egli costruì delle città fortificate in Giuda, perché il paese era tranquillo; in quegli anni non c’era nessuna guerra contro di lui, perché il Signore gli aveva dato riposo. 6 Egli diceva agli abitanti di Giuda: «Costruiamo queste città e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato il Signore, il nostro Dio; noi l’abbiamo cercato, ed egli ci ha dato pace lungo i nostri confini». Essi dunque si misero a costruire e prosperarono.
7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecentottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravano d’arco, tutti uomini forti e valorosi.
8 (B)Zera, l’Etiope, marciò contro di loro con un esercito di un milione d’uomini e trecento carri, e avanzò fino a Maresa. 9 Asa uscì contro di lui, e si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa. 10 Allora Asa invocò il suo Dio e disse: «Signore, per te non c’è differenza tra il dare soccorso a chi è in gran numero e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, Signore nostro Dio! Poiché su di te noi ci appoggiamo e nel tuo nome siamo venuti contro questa moltitudine. Tu sei il Signore nostro Dio; non vinca l’uomo contro di te!» 11 E il Signore sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga. 12 Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti che non ne rimase più uno vivo, perché furono fatti a pezzi davanti al Signore e davanti al suo esercito. Poi Asa e i suoi portarono via un immenso bottino. 13 E piombarono su tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento del Signore si era impadronito d’esse; e quelli saccheggiarono tutte le città, perché v’era molto bottino. 14 Fecero pure man bassa sui chiusi delle mandrie e condussero via un gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme.
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