Add parallel Print Page Options

(A)Чеда мои! Това ви пиша, за да не съгрешавате; и ако някой съгреши, то пред Отца имаме ходатай Иисуса Христа Праведника:

(B)и Той е омилостивение за нашите грехове, и не само за нашите, но и за греховете на цял свят.

По това узнаваме, че сме Го познали, ако пазим Неговите заповеди.

Който казва: „познах Го“, а заповедите Му не пази, той е лъжец, и истината не е в него;

а който пази словото Му, в него наистина Божията любов е съвършена: по това узнаваме, че сме в Него.

(C)Който казва, че пребъдва в Него, длъжен е да постъпва тъй, както Той е постъпвал.

(D)Възлюбени, пиша ви не нова заповед, а заповед стара, която имахте отначало. Старата заповед е словото, което чухте отначало.

(E)Но все пак нова заповед ви пиша, онова, що е истинско и в Него и във вас; защото тъмнината преминава, и истинската светлина вече свети.

(F)Който казва, че е в светлината, а мрази брата си, той е още в тъмнината.

10 Който обича брата си, той пребъдва в светлината, и в него няма съблазън.

11 (G)А който мрази брата си, той се намира в тъмнината, и в тъмнината ходи, и не знае накъде отива, защото тъмнината е ослепила очите му.

12 (H)Пиша вам, чеда, защото ви са простени греховете заради Неговото име.

13 (I)Пиша вам, бащи, защото познахте Оногова, Който е отначало. Пиша вам, момци, защото победихте лукавия. Пиша вам, момчета, защото познахте Отца.

14 (J)Писах вам, бащи, защото познахте Оногова, Който е отначало; писах вам, момци, защото сте силни, и Божието слово пребъдва във вас, и победихте лукавия.

15 (K)Не обичайте света, нито което е в света: ако някой обича света, той няма любовта на Отца.

16 Защото всичко, що е в света – похотта на плътта, похотта на очите и гордостта житейска, не е от Отца, а от тоя свят.

17 (L)И светът преминава, и неговите похоти, а който изпълнява волята Божия, пребъдва довека.

18 (M)Деца, последно време е. И както сте слушали, че иде антихрист, и сега са се появили вече много антихристи: от това и познаваме, че е последно време.

19 (N)Те излязоха от нас, но не бяха наши; защото, ако бяха били наши, щяха да останат с нас; но те излязоха, за да стане явно, че не са всички наши.

20 (O)И вие имате помазание от Светаго и знаете всичко.

21 Не ви писах, че не знаете истината, а че я знаете, както и че никоя лъжа не иде от истината.

22 Кой е лъжец, ако не оня, който отрича, че Иисус е Христос? Той е антихрист, който отрича Отца и Сина.

23 (P)Всякой, който отрича Сина, няма и Отца; а който изповядва Сина, има и Отца.

24 И тъй, каквото вие сте чули отначало, то и да пребъдва у вас; ако пребъде у вас което сте чули изпърво, и вие ще пребъдете в Сина и в Отца.

25 И това е обещанието, което Сам ни обеща – вечният живот.

26 Това ви писах поради ония, които ви прелъстяват.

27 (Q)И помазанието, което вие получихте от Него, пребъдва у вас, и нямате нужда да ви учи някой; но понеже самото това помазание ви учи на всичко и е истинско и нелъжовно, то пребъдвайте в него, според както ви е научило.

28 И тъй, чеда, пребъдвайте в Него, та, когато се яви, да имаме дръзновение и да се не посрамим от Него, кога дойде.

29 Ако знаете, че Той е праведник, знайте и това, че всякой, който върши правда, е роден от Него.

Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesú Cristo il giusto.

Egli è l'espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

E da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.

Ma chi osserva la sua parola, l'amore di Dio in lui è perfetto. Da questo conosciamo che siamo in lui.

Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch'egli come camminò lui.

Fratelli, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento vecchio, che avevate dal principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udito dal principio.

E tuttavia vi scrivo un comandamento nuovo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno passando e già risplende la vera luce.

Chi dice di essere nella luce e odia il proprio fratello, è ancora nelle tenebre.

10 Chi ama il proprio fratello dimora nella luce e non vi è niente in lui che lo faccia cadere.

11 Ma chi odia il proprio fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre gli hanno accecato gli occhi.

12 Figlioletti, vi scrivo perché i vostri peccati vi sono perdonati per mezzo del suo nome.

13 Padri vi scrivo perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi scrivo perche avete vinto il maligno. Figlioletti, vi scrivo perché avete conosciuto il Padre.

14 Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi, e perché avete vinto il maligno.

15 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui.

16 perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.

17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

18 Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora.

19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri.

20 Ma voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.

21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna proviene dalla verità.

22 Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesú è il Cristo? Costui è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

23 Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre; chi riconosce il Figlio, ha anche il Padre.

24 Quanto a voi dunque, dimori in voi ciò che avete udito dal principio; se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, anche voi dimorerete nel Figlio e nel Padre.

25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.

26 Vi ho scritto queste cose riguardo a coloro che cercano di sedurvi.

27 Ma quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui dimora in voi e non avete bisogno che alcuno v'insegni; ma, come la sua unzione v'insegna ogni cosa ed è verace e non è menzogna, dimorate in lui come essa vi ha insegnato.

28 Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui affinché, quando egli apparirà, noi possiamo avere fiducia e alla sua venuta non veniamo svergognati davanti a Lui.

29 Se voi sapete che egli è giusto, sappiate che chiunque pratica la giustizia, è nato da lui.

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Seconda condizione: osservare i comandamenti, soprattutto quello della carità

Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.

Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce gia risplende. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10 Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. 11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Terza condizione: guardarsi dal mondo

12 Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del
suo nome.
13 Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal
principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il maligno.
14 Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal
principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti,
e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il
maligno.

15 Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; 16 perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

Quarta condizione: guardarsi dagli anticristi

18 Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. 20 Ora voi avete l'unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. 21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. 22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.

24 Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. 25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.

26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi. 27 E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.

28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta. 29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da lui.