Marco 14
La Bibbia della Gioia
Gesù è tradito ed arrestato
14 Due giorni dopo cominciava il rito della Pasqua, una festa annuale ebraica durante la quale non si mangia pane lievitato. I primi sacerdoti e gli altri capi giudei cercavano un modo per arrestare Gesù con lʼinganno, per poi ucciderlo.
2 «Ma non possiamo durante la Pasqua», dicevano, «altrimenti ci sarà un tumulto!»
3 Nel frattempo Gesù era a Betania, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre erano a tavola, una donna entrò, portando un flacone di costoso profumo. Rotto il sigillo, la donna versò il profumo sul capo di Gesù.
4-5 Alcuni dei commensali erano indignati per questo spreco, almeno così parve a loro.
«Ma perché lo ha fatto? Avrebbe potuto vendere quel profumo per più di trecento monete, e poi dare il denaro ai poveri!» mugugnavano, e ce lʼavevano a morte con lei. 6 Gesù allora disse: «Lasciatela in pace! Perché la criticate per una buona azione? 7 Ci saranno sempre dei poveri fra voi, che avranno molto bisogno del vostro aiuto e che potrete soccorrere quando vorrete, mentre io non sarò qui ancora per molto.
8 Questa donna ha fatto ciò che poteva: ha profumato il mio corpo anzitempo per la sepoltura. 9 E aggiungo questo in tutta verità, che ovunque il Vangelo sarà predicato nel mondo, ci si ricorderà di questa donna e di ciò che ha fatto».
10 Allora Giuda Iscariota, uno dei discepoli, si recò dai capi sacerdoti per mettersi dʼaccordo con loro ed aiutarli ad arrestare Gesù.
11 Quando i capi sacerdoti seppero perché era venuto, ne furono molto felici e gli promisero una ricompensa. Così Giuda cominciò a cercare il momento e il posto favorevole per tradire Gesù.
12 Il primo giorno di Pasqua, giorno in cui i Giudei sacrificano gli agnelli, i discepoli di Gesù gli chiesero dove volesse consumare la cena tradizionale di Pasqua. 13 Gesù mandò due di loro a Gerusalemme con queste istruzioni: «Quando vedrete venire verso di voi un uomo con una brocca dʼacqua, seguitelo. 14 Nella casa in cui entrerà, dite al padrone: “Il nostro Maestro ci manda a vedere la stanza che tieni pronta per noi, quella dove faremo la cena di Pasqua stasera!” 15 Allora egli vi porterà in una grande sala al piano di sopra, già sistemata. È là che dovrete preparare la nostra cena».
16 I due discepoli andarono in città, trovarono tutto come Gesù aveva detto e prepararono la cena.
17 Verso sera arrivò Gesù con gli altri discepoli. 18 Mentre mangiavano seduti intorno alla tavola, Gesù disse: «In tutta verità vi dico che uno di voi mi tradirà, proprio uno di voi che intinge nel mio piatto».
19 Una profonda tristezza sʼimpadronì dei discepoli; ed uno dopo lʼaltro gli domandarono: «Sono forse io quello?»
20 Gesù rispose: «È uno di voi dodici che sta mangiando con me ora. 21 Devo morire, come tempo fa predissero i profeti; ma, guai allʼuomo da cui sono tradito! Per lui sarebbe meglio che non fosse mai nato!»
22 Mentre stavano mangiando, Gesù prese del pane, chiese la benedizione di Dio, poi lo spezzò e lo diede ai discepoli, dicendo: «Mangiate. Questo è il mio corpo».
23 Poi prese un bicchiere di vino, di cui ringraziò Dio, lo porse ai discepoli, e tutti ne bevvero. 24 Gesù disse: «Questo è il mio sangue, versato per molti, che conferma il nuovo patto fra Dio e lʼuomo. 25 In tutta verità vi dico che non assaggerò più vino fino al giorno in cui non ne berrò del nuovo nel Regno di Dio!»
26 Poi cantarono un inno e, usciti, si diressero sul Monte degli Ulivi. Gesù disse ai discepoli:
27 «Tutti voi mi abbandonerete, perché Dio ha detto per mezzo dei profeti: “Ucciderò il Pastore, e le pecore saranno disperse!” 28 Ma dopo che sarò risorto, andrò in Galilea, e là ci rivedremo!»
29 Allora Pietro gli disse: «Io non ti abbandonerò mai! Non importa ciò che faranno gli altri!» 30 Ma Gesù replicò: «Pietro, io invece ti dico che prima che il gallo canti una seconda volta domani mattina, mi avrai rinnegato tre volte».
31 «No!» esclamò Pietro. «Neppure se dovessi morire con te! Non ti rinnegherò mai!» E gli altri discepoli dicevano lo stesso.
32 Erano giunti intanto ad un orto di ulivi, chiamato lʼOrto di Getsemani. Gesù ordinò ai suoi discepoli: «Sedete qui, mentre vado a pregare».
33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentirsi oppresso dallʼorrore e da una profonda angoscia. 34 Allora Gesù disse loro: «La mia anima è oppressa dal dolore per la morte che si avvicina: restate qui e state svegli con me». 35 Andò un poʼ più avanti, poi cadde a terra, pregando Dio che, se era possibile, gli risparmiasse il momento terribile che lo aspettava.
36 «Padre, Padre», diceva, «ogni cosa ti è possibile. Allontana da me questo calice di dolore! Tuttavia sia fatta la tua volontà, non la mia».
37 Poi tornò dai tre discepoli e li trovò addormentati. «Simone!» chiamò, «Dormi? Non sei riuscito a star sveglio con me neppure unʼora? 38 State svegli e pregate per non cadere in tentazione. Perché, anche se lo spirito è pieno di buona volontà, il corpo è tanto debole!»
39 Gesù sʼallontanò di nuovo e pregò, ripetendo le stesse parole. 40 Poi ritornò dai discepoli e ancora una volta li trovò addormentati, perché non erano riusciti a tenere gli occhi aperti e non sapevano che cosa rispondergli.
41 La terza volta che tornò da loro disse: «Dormite pure, riposatevi. Ma no, il tempo di dormire è finito! Ecco, sono tradito e consegnato a degli uomini malvagi. 42 Venite, alzatevi! Dobbiamo andare. Ecco, sta arrivando lʼuomo che mi tradirà!» 43 Mentre stava ancora parlando, arrivò Giuda, uno dei suoi discepoli, accompagnato da una folla armata di spade e bastoni, mandata dai primi sacerdoti e dagli altri capi giudei.
44 Giuda aveva detto loro: «Saprete chi arrestare, quando mi avvicinerò a lui e lo bacerò. Allora potrete prenderlo facilmente!»
45 Perciò, appena arrivati, Giuda si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro!» poi lo baciò.
46 Allora gli altri furono addosso a Gesù e lo immobilizzarono. 47 Ma qualcuno sfoderò una spada e ferì un servo del sommo sacerdote, mozzandogli un orecchio.
48 Gesù chiese loro: «Sono un delinquente così pericoloso da venire a prendermi armati fino ai denti? 49 Perché non mi avete arrestato nel tempio? Tutti i giorni io ero là ad insegnare. Ma queste cose stanno accadendo, perché si avverino le profezie che mi riguardano».
50 Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono via. 51-52 Seguiva Gesù un giovane che indossava soltanto una camicia di lino. Quando cercarono di prendere anche lui, egli lasciò cadere la camicia e se ne scappò via completamente nudo.
Pietro nega di conoscere Gesù
53 Gesù fu condotto a casa del sommo sacerdote, dove ben presto si riunirono tutti i capi sacerdoti e gli altri capi religiosi. 54 Pietro, che lo seguiva a distanza, era riuscito ad entrare nel cortile della casa del sommo sacerdote; e andò a sedersi fra i servi, a scaldarsi accanto al fuoco.
55 Intanto, i capi sacerdoti e la Corte Suprema Ebraica al completo stavano cercando unʼaccusa contro Gesù per condannarlo a morte. Ma i loro sforzi erano vani. 56 Molti testimoni deponevano il falso, ma si contraddicevano a vicenda.
57 Infine si alzarono alcuni uomini, anchʼessi per accusare falsamente Gesù. Dissero: 58 «Abbiamo sentito che diceva: “Distruggerò questo tempio costruito dagli uomini ed in tre giorni ne costruirò un altro, fatto senza mano dʼuomo!”» 59 Ma neppure in questo caso le testimonianze concordavano.
60 Allora il sommo sacerdote si alzò davanti alla corte e chiese a Gesù: «Perché non rispondi a questa accusa? Che cosa hai da dire in tua discolpa?»
61 Gesù non rispose. Allora il sommo sacerdote gli chiese: «Sei tu il Messia, Figlio di Dio?»
62 Gesù rispose: «Sì, sono io, e voi mi vedrete sedere alla destra di Dio e tornare in terra sulle nuvole del cielo».
63-64 Allora il sommo sacerdote si strappò i vestiti, gridando: «Di che cosa avete bisogno ancora? Perché aspettare dei testimoni? Voi stessi avete udito la sua bestemmia! Qual è il vostro verdetto?» La votazione per la condanna a morte fu unanime.
65 Alcuni di loro si misero a sputargli addosso, poi lo bendarono e cominciarono a dargli dei pugni in faccia. «Chi ti ha colpito stavolta, profeta?» lo deridevano. E perfino le guardie lo presero a pugni, mentre lo portavano via.
66-67 Nel frattempo, Pietro era rimasto di sotto, nel cortile. Ad un certo punto una delle serve del sommo sacerdote lo vide che si scaldava intorno al fuoco.
La donna lo guardò da vicino, poi lo apostrofò: «Anche tu eri con Gesù di Nazaret!»
68 Pietro negò: «Non so neppure di che cosa stai parlando!» disse, e si allontanò verso il cortile. Proprio allora il gallo cantò.
69 La serva lo vide che se ne stava là e cominciò a dire agli altri: «Eccolo là! Quello è un discepolo di Gesù!»
70 Pietro negò di nuovo. Poco dopo, altre persone che se ne stavano in piedi attorno al fuoco cominciarono a dire a Pietro: «Sì che sei uno di loro, perché vieni dalla Galilea!»
71 Pietro cominciò a maledire e a spergiurare, gridando: «Non lo conosco neppure il tizio di cui parlate!»
72 Fu allora che il gallo cantò la seconda volta. Improvvisamente Pietro ricordò le parole di Gesù: «Prima che il gallo canti due volte, mi avrai rinnegato per la terza volta».
E Pietro, sconsolato, pianse.
Marco 14
Conferenza Episcopale Italiana
V. LA PASSIONE E LA RISURREZIONE DI GESU'
Complotto contro Gesù
14 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. 2 Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».
L'unzione a Betania
3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. 4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? 5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; 7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. 8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. 9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».
Il tradimento di Giuda
10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù. 11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.
Preparativi del pasto pasquale
12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?». 13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo 14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi». 16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Annunzio del tradimento di Giuda
17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. 18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà». 19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?». 20 Ed egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. 21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!».
Istituzione dell'Eucaristia
22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». 23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. 24 E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. 25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
Predizione del rinnegamento di Pietro
26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 27 Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto:
Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». 29 Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò». 30 Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.
Al Getsemani
32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». 33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. 34 Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». 35 Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora. 36 E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu». 37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola? 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. 40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
L'arresto di Gesù
43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. 44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta». 45 Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò. 46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. 47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio. 48 Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».
50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. 51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. 52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.
Gesù davanti al sinedrio
53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. 55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. 56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi. 57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: 58 «Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d'uomo». 59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». 62 Gesù rispose: «Io lo sono!
E vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo».
63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.
Rinnegamenti di Pietro
66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote 67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù». 68 Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. 69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli». 70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo». 71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo che voi dite». 72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.
Marco 14
Nuova Riveduta 1994
La passione, 14-15
La congiura contro Gesú
14 (A)Mancavano due giorni alla Pasqua e alla *festa degli Azzimi; i capi dei *sacerdoti e gli *scribi cercavano il modo di prendere Gesú con inganno e ucciderlo; 2 infatti dicevano: «Non durante la festa, perché non vi sia qualche tumulto di popolo».
Maria di Betania unge il capo a Gesú
3 (B)Gesú era a *Betania, in casa di Simone il *lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo. 4 Alcuni, indignatisi, dicevano tra di loro: «Perché si è fatto questo spreco d'olio? 5 Si poteva vendere quest'olio per piú di trecento *denari, e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei. 6 Ma Gesú disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un'azione buona verso di me. 7 Poiché i poveri li avete sempre con voi[a]; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre. 8 Lei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l'unzione del mio corpo per la sepoltura. 9 In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei».
Giuda decide di tradire Gesú
10 (C)*Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnar loro Gesú. 11 Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo.
L'ultima Pasqua
12 (D)Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a prepararti la cena pasquale?» 13 Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo; 14 dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” 15 Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lí apparecchiate per noi». 16 I discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua.
17 Quando fu sera, giunse Gesú con i dodici. 18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesú disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?» 20 Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. 21 Certo il *Figlio dell'uomo se ne va, com'è scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato!»
La cena del Signore
22 (E)Mentre mangiavano, Gesú prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». 23 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 Poi Gesú disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. 25 In verità vi dico che non berrò piú del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».
Gesú avverte Pietro del suo rinnegamento
26 (F)Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al *monte degli Ulivi.
27 Gesú disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati perché è scritto: “Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse[b]”. 28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in *Galilea». 29 Allora *Pietro gli disse: «Quand'anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!» 30 Gesú gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli diceva piú fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
Agonia di Gesú nel giardino del Getsemani
32 (G)Poi giunsero in un podere detto Getsemani[c], ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». 33 Gesú prese con sé Pietro, *Giacomo, *Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. 34 E disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». 35 Andato un po' piú avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell'ora passasse oltre da lui. 36 Diceva: «*Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi». 37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «*Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un'ora sola? 38 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 E, tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli. 41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L'ora è venuta: ecco, il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».
Arresto di Gesú
43 (H)In quell'istante, mentre Gesú parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli *anziani. 44 Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente». 45 Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Maestro!» e lo baciò. 46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.
47 Ma uno di quelli che erano lí presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.
48 Gesú, rivolto a loro, disse: «Siete usciti con spade e bastoni come per prendere un brigante. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel *tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».
50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.
51 Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono; 52 ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggí nudo.
Gesú compare davanti a Caiafa e al sinedrio
53 (I)Condussero Gesú davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro, che lo aveva seguito da lontano, fin dentro il *cortile del sommo sacerdote, stava lí seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.
55 I capi dei sacerdoti e tutto il *sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesú per farlo morire; ma non ne trovavano. 56 Molti deponevano il falso contro di lui; ma le testimonianze non erano concordi. 57 E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo: 58 «Noi l'abbiamo udito mentre diceva: “Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo, e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d'uomo”». 59 Ma neppure cosí la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi in piedi nel mezzo, domandò a Gesú: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?» 61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il *Figlio del Benedetto?» 62 Gesú disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire sulle nuvole del cielo[d]». 63 Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte. 65 Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo[e].
Gesú rinnegato tre volte da Pietro
66 (J)Mentre Pietro era giú nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote; 67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene in viso e disse: «Anche tu eri con Gesú Nazareno». 68 Ma egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell'atrio [e il gallo cantò]. 69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». Ma lui lo negò di nuovo. 70 E ancora, poco dopo, coloro che erano lí dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo». 71 Ma egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo di cui parlate». 72 E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesú gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[f].
Footnotes
- Marco 14:7 +De 15:11.
- Marco 14:27 +Za 13:7.
- Marco 14:32 Getsemani, deriva da due parole ebraiche che significano frantoio per olive.
- Marco 14:62 Cfr. Da 7:13.
- Marco 14:65 E le guardie si misero a schiaffeggiarlo, altri traducono: e le guardie lo ricevettero a colpi di bastoni.
- Marco 14:72 E si abbandonò al pianto, altri traducono: e, precipitatosi fuori, si mise a piangere.
Mark 14
New International Version
Jesus Anointed at Bethany(A)(B)(C)
14 Now the Passover(D) and the Festival of Unleavened Bread were only two days away, and the chief priests and the teachers of the law were scheming to arrest Jesus secretly and kill him.(E) 2 “But not during the festival,” they said, “or the people may riot.”
3 While he was in Bethany,(F) reclining at the table in the home of Simon the Leper, a woman came with an alabaster jar of very expensive perfume, made of pure nard. She broke the jar and poured the perfume on his head.(G)
4 Some of those present were saying indignantly to one another, “Why this waste of perfume? 5 It could have been sold for more than a year’s wages[a] and the money given to the poor.” And they rebuked her harshly.
6 “Leave her alone,” said Jesus. “Why are you bothering her? She has done a beautiful thing to me. 7 The poor you will always have with you,[b] and you can help them any time you want.(H) But you will not always have me. 8 She did what she could. She poured perfume on my body beforehand to prepare for my burial.(I) 9 Truly I tell you, wherever the gospel is preached throughout the world,(J) what she has done will also be told, in memory of her.”
10 Then Judas Iscariot, one of the Twelve,(K) went to the chief priests to betray Jesus to them.(L) 11 They were delighted to hear this and promised to give him money. So he watched for an opportunity to hand him over.
The Last Supper(M)(N)
12 On the first day of the Festival of Unleavened Bread, when it was customary to sacrifice the Passover lamb,(O) Jesus’ disciples asked him, “Where do you want us to go and make preparations for you to eat the Passover?”
13 So he sent two of his disciples, telling them, “Go into the city, and a man carrying a jar of water will meet you. Follow him. 14 Say to the owner of the house he enters, ‘The Teacher asks: Where is my guest room, where I may eat the Passover with my disciples?’ 15 He will show you a large room upstairs,(P) furnished and ready. Make preparations for us there.”
16 The disciples left, went into the city and found things just as Jesus had told them. So they prepared the Passover.
17 When evening came, Jesus arrived with the Twelve. 18 While they were reclining at the table eating, he said, “Truly I tell you, one of you will betray me—one who is eating with me.”
19 They were saddened, and one by one they said to him, “Surely you don’t mean me?”
20 “It is one of the Twelve,” he replied, “one who dips bread into the bowl with me.(Q) 21 The Son of Man(R) will go just as it is written about him. But woe to that man who betrays the Son of Man! It would be better for him if he had not been born.”
22 While they were eating, Jesus took bread, and when he had given thanks, he broke it(S) and gave it to his disciples, saying, “Take it; this is my body.”
23 Then he took a cup, and when he had given thanks, he gave it to them, and they all drank from it.(T)
24 “This is my blood of the[c] covenant,(U) which is poured out for many,” he said to them. 25 “Truly I tell you, I will not drink again from the fruit of the vine until that day when I drink it new in the kingdom of God.”(V)
26 When they had sung a hymn, they went out to the Mount of Olives.(W)
Jesus Predicts Peter’s Denial(X)
27 “You will all fall away,” Jesus told them, “for it is written:
28 But after I have risen, I will go ahead of you into Galilee.”(Z)
29 Peter declared, “Even if all fall away, I will not.”
30 “Truly I tell you,” Jesus answered, “today—yes, tonight—before the rooster crows twice[e] you yourself will disown me three times.”(AA)
31 But Peter insisted emphatically, “Even if I have to die with you,(AB) I will never disown you.” And all the others said the same.
Gethsemane(AC)
32 They went to a place called Gethsemane, and Jesus said to his disciples, “Sit here while I pray.” 33 He took Peter, James and John(AD) along with him, and he began to be deeply distressed and troubled. 34 “My soul is overwhelmed with sorrow to the point of death,”(AE) he said to them. “Stay here and keep watch.”
35 Going a little farther, he fell to the ground and prayed that if possible the hour(AF) might pass from him. 36 “Abba,[f] Father,”(AG) he said, “everything is possible for you. Take this cup(AH) from me. Yet not what I will, but what you will.”(AI)
37 Then he returned to his disciples and found them sleeping. “Simon,” he said to Peter, “are you asleep? Couldn’t you keep watch for one hour? 38 Watch and pray so that you will not fall into temptation.(AJ) The spirit is willing, but the flesh is weak.”(AK)
39 Once more he went away and prayed the same thing. 40 When he came back, he again found them sleeping, because their eyes were heavy. They did not know what to say to him.
41 Returning the third time, he said to them, “Are you still sleeping and resting? Enough! The hour(AL) has come. Look, the Son of Man is delivered into the hands of sinners. 42 Rise! Let us go! Here comes my betrayer!”
Jesus Arrested(AM)
43 Just as he was speaking, Judas,(AN) one of the Twelve, appeared. With him was a crowd armed with swords and clubs, sent from the chief priests, the teachers of the law, and the elders.
44 Now the betrayer had arranged a signal with them: “The one I kiss is the man; arrest him and lead him away under guard.” 45 Going at once to Jesus, Judas said, “Rabbi!”(AO) and kissed him. 46 The men seized Jesus and arrested him. 47 Then one of those standing near drew his sword and struck the servant of the high priest, cutting off his ear.
48 “Am I leading a rebellion,” said Jesus, “that you have come out with swords and clubs to capture me? 49 Every day I was with you, teaching in the temple courts,(AP) and you did not arrest me. But the Scriptures must be fulfilled.”(AQ) 50 Then everyone deserted him and fled.(AR)
51 A young man, wearing nothing but a linen garment, was following Jesus. When they seized him, 52 he fled naked, leaving his garment behind.
Jesus Before the Sanhedrin(AS)(AT)
53 They took Jesus to the high priest, and all the chief priests, the elders and the teachers of the law came together. 54 Peter followed him at a distance, right into the courtyard of the high priest.(AU) There he sat with the guards and warmed himself at the fire.(AV)
55 The chief priests and the whole Sanhedrin(AW) were looking for evidence against Jesus so that they could put him to death, but they did not find any. 56 Many testified falsely against him, but their statements did not agree.
57 Then some stood up and gave this false testimony against him: 58 “We heard him say, ‘I will destroy this temple made with human hands and in three days will build another,(AX) not made with hands.’” 59 Yet even then their testimony did not agree.
60 Then the high priest stood up before them and asked Jesus, “Are you not going to answer? What is this testimony that these men are bringing against you?” 61 But Jesus remained silent and gave no answer.(AY)
Again the high priest asked him, “Are you the Messiah, the Son of the Blessed One?”(AZ)
62 “I am,” said Jesus. “And you will see the Son of Man sitting at the right hand of the Mighty One and coming on the clouds of heaven.”(BA)
63 The high priest tore his clothes.(BB) “Why do we need any more witnesses?” he asked. 64 “You have heard the blasphemy. What do you think?”
They all condemned him as worthy of death.(BC) 65 Then some began to spit at him; they blindfolded him, struck him with their fists, and said, “Prophesy!” And the guards took him and beat him.(BD)
Peter Disowns Jesus(BE)
66 While Peter was below in the courtyard,(BF) one of the servant girls of the high priest came by. 67 When she saw Peter warming himself,(BG) she looked closely at him.
“You also were with that Nazarene, Jesus,”(BH) she said.
68 But he denied it. “I don’t know or understand what you’re talking about,”(BI) he said, and went out into the entryway.[g]
69 When the servant girl saw him there, she said again to those standing around, “This fellow is one of them.” 70 Again he denied it.(BJ)
After a little while, those standing near said to Peter, “Surely you are one of them, for you are a Galilean.”(BK)
71 He began to call down curses, and he swore to them, “I don’t know this man you’re talking about.”(BL)
72 Immediately the rooster crowed the second time.[h] Then Peter remembered the word Jesus had spoken to him: “Before the rooster crows twice[i] you will disown me three times.”(BM) And he broke down and wept.
Footnotes
- Mark 14:5 Greek than three hundred denarii
- Mark 14:7 See Deut. 15:11.
- Mark 14:24 Some manuscripts the new
- Mark 14:27 Zech. 13:7
- Mark 14:30 Some early manuscripts do not have twice.
- Mark 14:36 Aramaic for father
- Mark 14:68 Some early manuscripts entryway and the rooster crowed
- Mark 14:72 Some early manuscripts do not have the second time.
- Mark 14:72 Some early manuscripts do not have twice.
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