Giovanni 15
Conferenza Episcopale Italiana
La vera vita
15 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3 Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato. 4 Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. 5 Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. 8 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 9 Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. 16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
I discepoli e il mondo
18 Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.
26 Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; 27 e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Giovanni 15
La Nuova Diodati
15 «Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore.
2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.
3 Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.
4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, cosí neanche voi, se non dimorate in me.
5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.
6 Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati.
7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto,
8 In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e cosí sarete miei discepoli,
9 Come il Padre ha amato me, cosí io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.
11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi,
13 Nessuno ha amore piú grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.
14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.
15 Io non vi chiamo piú servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio.
16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.
17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri,
18 Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi.
19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia.
20 Ricordatevi della parola che vi ho detto: "Il servo non è piú grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
21 Tutte queste cose ve le faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.
22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno alcuna scusa per il loro peccato.
23 Chi odia me, odia anche il Padre mio.
24 Se non avessi fatto in mezzo a loro le opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa; ora invece le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio.
25 Ma questo è accaduto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".
26 Ma quando verrà il Consolatore, che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me.
27 E anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio».
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ 15
1550 Stephanus New Testament
15 εγω ειμι η αμπελος η αληθινη και ο πατηρ μου ο γεωργος εστιν
2 παν κλημα εν εμοι μη φερον καρπον αιρει αυτο και παν το καρπον φερον καθαιρει αυτο ινα πλειονα καρπον φερη
3 ηδη υμεις καθαροι εστε δια τον λογον ον λελαληκα υμιν
4 μεινατε εν εμοι καγω εν υμιν καθως το κλημα ου δυναται καρπον φερειν αφ εαυτου εαν μη μεινη εν τη αμπελω ουτως ουδε υμεις εαν μη εν εμοι μεινητε
5 εγω ειμι η αμπελος υμεις τα κληματα ο μενων εν εμοι καγω εν αυτω ουτος φερει καρπον πολυν οτι χωρις εμου ου δυνασθε ποιειν ουδεν
6 εαν μη τις μεινη εν εμοι εβληθη εξω ως το κλημα και εξηρανθη και συναγουσιν αυτα και εις πυρ βαλλουσιν και καιεται
7 εαν μεινητε εν εμοι και τα ρηματα μου εν υμιν μεινη ο εαν θελητε αιτησεσθε και γενησεται υμιν
8 εν τουτω εδοξασθη ο πατηρ μου ινα καρπον πολυν φερητε και γενησεσθε εμοι μαθηται
9 καθως ηγαπησεν με ο πατηρ καγω ηγαπησα υμας μεινατε εν τη αγαπη τη εμη
10 εαν τας εντολας μου τηρησητε μενειτε εν τη αγαπη μου καθως εγω τας εντολας του πατρος μου τετηρηκα και μενω αυτου εν τη αγαπη
11 ταυτα λελαληκα υμιν ινα η χαρα η εμη εν υμιν μεινη και η χαρα υμων πληρωθη
12 αυτη εστιν η εντολη η εμη ινα αγαπατε αλληλους καθως ηγαπησα υμας
13 μειζονα ταυτης αγαπην ουδεις εχει ινα τις την ψυχην αυτου θη υπερ των φιλων αυτου
14 υμεις φιλοι μου εστε εαν ποιητε οσα εγω εντελλομαι υμιν
15 ουκετι υμας λεγω δουλους οτι ο δουλος ουκ οιδεν τι ποιει αυτου ο κυριος υμας δε ειρηκα φιλους οτι παντα α ηκουσα παρα του πατρος μου εγνωρισα υμιν
16 ουχ υμεις με εξελεξασθε αλλ εγω εξελεξαμην υμας και εθηκα υμας ινα υμεις υπαγητε και καρπον φερητε και ο καρπος υμων μενη ινα ο τι αν αιτησητε τον πατερα εν τω ονοματι μου δω υμιν
17 ταυτα εντελλομαι υμιν ινα αγαπατε αλληλους
18 ει ο κοσμος υμας μισει γινωσκετε οτι εμε πρωτον υμων μεμισηκεν
19 ει εκ του κοσμου ητε ο κοσμος αν το ιδιον εφιλει οτι δε εκ του κοσμου ουκ εστε αλλ εγω εξελεξαμην υμας εκ του κοσμου δια τουτο μισει υμας ο κοσμος
20 μνημονευετε του λογου ου εγω ειπον υμιν ουκ εστιν δουλος μειζων του κυριου αυτου ει εμε εδιωξαν και υμας διωξουσιν ει τον λογον μου ετηρησαν και τον υμετερον τηρησουσιν
21 αλλα ταυτα παντα ποιησουσιν υμιν δια το ονομα μου οτι ουκ οιδασιν τον πεμψαντα με
22 ει μη ηλθον και ελαλησα αυτοις αμαρτιαν ουκ ειχον νυν δε προφασιν ουκ εχουσιν περι της αμαρτιας αυτων
23 ο εμε μισων και τον πατερα μου μισει
24 ει τα εργα μη εποιησα εν αυτοις α ουδεις αλλος πεποιηκεν αμαρτιαν ουκ ειχον νυν δε και εωρακασιν και μεμισηκασιν και εμε και τον πατερα μου
25 αλλ ινα πληρωθη ο λογος ο γεγραμμενος εν τω νομω αυτων οτι εμισησαν με δωρεαν
26 οταν δε ελθη ο παρακλητος ον εγω πεμψω υμιν παρα του πατρος το πνευμα της αληθειας ο παρα του πατρος εκπορευεται εκεινος μαρτυρησει περι εμου
27 και υμεις δε μαρτυρειτε οτι απ αρχης μετ εμου εστε
Giovanni 15
La Bibbia della Gioia
La vera vite
15 Poi Gesù disse: «Io sono la vera vite, e mio Padre è il contadino. 2 È lui che recide ogni ramo che è in me e non dà frutti, mentre pota i rami fertili, perché producano ancora di più. 3 Voi siete già puri grazie al Vangelo che vi ho annunciato. 4 Restate uniti a me, ed io resterò unito a voi, perché, se un tralcio non può dar frutti quando è staccato dalla vite, neppure voi potete darne se non siete uniti a me.
5 Proprio così: io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane unito a me ed io a lui, produce molti frutti. Senza di me, invece, non potete far nulla. 6 Se uno si separa da me, viene gettato via come un tralcio reciso, che si secca, poi viene raccolto e gettato nel fuoco a bruciare. 7 Ma se restate uniti a me e ubbidite ai miei comandamenti, potete chiedere tutto ciò che volete e vi sarà dato. 8 Ecco che cosa glorifica mio Padre: che voi produciate frutti in abbondanza e siate così miei discepoli.
9 Vi ho amato, proprio come mio Padre ha amato me. Rimanete nel mio amore! 10 Se metterete in pratica i miei comandamenti, vivrete nel mio amore, come io ho messo in pratica i comandamenti di mio Padre e vivo nel suo amore. 11 Vi ho detto questo, perché siate pieni della mia gioia e la vostra felicità sia completa! 12 Questo è il mio comandamento: amatevi a vicenda, come vi ho amati io. 13 Ecco la misura dellʼamore: nessuno dimostra amore più grande di chi dà la propria vita per gli amici. 14 Se mi ubbidite, voi siete miei amici. 15 Non vi chiamo più servi, perché i servi non sanno che cosa fa il loro padrone. Ora siete miei amici, perché vi ho detto tutto ciò che ho udito dal Padre.
16 Non siete stati voi che avete scelto me, ma io che ho scelto voi, perché andiate e produciate frutto, un frutto duraturo, perché qualsiasi cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la conceda. 17 Questo vi ordino: di amarvi a vicenda. 18 Se il mondo vi odia, sappiate che, prima di voi, ha odiato me. 19 Il mondo vi amerebbe se foste suoi; ma non lo siete, perché scegliendovi, io vi ho fatto uscire dal mondo. Per questo il mondo vi odia. 20 Vi ricordate ciò che vi dissi? Un servo non è più importante del suo padrone. Perciò, se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. Se hanno ascoltato me, ascolteranno anche voi. 21 La gente del mondo vi perseguiterà, perché siete miei e perché non conosce Dio che mi ha mandato.
22 Certo, se non fossi venuto e non li avessi informati non avrebbero colpa; ma ora non hanno più scuse per i loro peccati. 23 Chi odia me, odia anche mio Padre. 24 Se non avessi compiuto davanti ai loro occhi quei miracoli che nessun altro ha mai fatto non avrebbero colpa. Invece, anche dopo aver visto questi miracoli, hanno odiato me e mio Padre. 25 Si è così avverato ciò che è scritto nella loro Legge: “Mi hanno odiato senza ragione”.
26 Ma quando sarò col Padre, vi manderò il Consolatore, lo Spirito Santo, Spirito di verità che proviene dal Padre stesso. Egli verrà da voi e testimonierà sul mio conto.
27 Anche voi parlerete di me con tutti, perché siete stati con me sin dal principio.
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