Gioele 1
Nuova Riveduta 2006
Locuste, immagine dell’invasione assira(A)
1 (B)Parola del Signore rivolta a Gioele, figlio di Petuel.
2 Udite questo, o vecchi! Porgete orecchio, voi tutti abitanti del paese! È mai avvenuta una cosa simile ai giorni vostri o ai giorni dei vostri padri?
3 Raccontatelo ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figli, e i loro figli alla generazione successiva!
4 L’avanzo lasciato dal bruco l’ha mangiato il grillo; l’avanzo lasciato dal grillo l’ha mangiato la cavalletta; l’avanzo lasciato dalla cavalletta l’ha mangiato la locusta.
5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il vino nuovo che vi è tolto di bocca!
6 Un popolo forte e innumerevole è salito contro il mio paese. I suoi denti sono denti di leone e ha mascelle da leonessa.
7 Ha devastato la mia vigna, ha fatto a pezzi i miei fichi, ha tolto loro la corteccia e li ha lasciati là, con i rami tutti bianchi.
8 Lamèntati come una vergine vestita di sacco che piange lo sposo della sua giovinezza!
9 Offerte e libazioni sono scomparse dalla casa del Signore; i sacerdoti, ministri del Signore, fanno cordoglio.
10 La campagna è devastata, la terra piange, perché il grano è distrutto, il mosto è svanito e l’olio manca.
11 Disperatevi, agricoltori, piangete, viticoltori, a causa del grano e dell’orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
12 La vite è secca, il fico è appassito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi. La gioia è scomparsa tra i figli degli uomini.
13 Vestitevi di sacco e piangete, o sacerdoti! Urlate, ministri dell’altare! Venite, passate la notte vestiti di sacco, ministri del mio Dio! perché l’offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.
14 Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese nella casa del Signore, del vostro Dio, e gridate al Signore!
15 Ahi, che giorno! Poiché il giorno del Signore è vicino e verrà come una devastazione mandata dall’Onnipotente.
16 Non è forse scomparso il cibo davanti ai nostri occhi? La gioia e l’esultanza non sono forse scomparse dalla casa del nostro Dio?
17 I semi marciscono sotto le zolle, i depositi sono vuoti, i granai cadono in rovina, perché il grano è venuto a mancare.
18 Oh, come geme il bestiame! Gli armenti impazziscono, perché non c’è pastura per loro; soffrono anche le greggi di pecore.
19 A te, Signore, io grido, perché il fuoco ha divorato i pascoli del deserto, la fiamma ha consumato tutti gli alberi della campagna.
20 Anche gli animali selvatici si rivolgono a te, perché i corsi d’acqua sono inariditi e il fuoco ha divorato i pascoli del deserto.
Apocalisse 9:2-11
Nuova Riveduta 2006
2 Egli aprì il pozzo dell’abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo. 3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare l’erba della terra, né alcuna verdura, né alcun albero, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tormento che procuravano era simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte fuggirà da loro. 7 L’aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d’oro e la loro faccia era come viso d’uomo. 8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon[a] e in greco Apollion[b].
Read full chapterFootnotes
- Apocalisse 9:11 Abaddon, lett. distruzione.
- Apocalisse 9:11 Apollion, lett. distruttore.
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