Esodo 15
Nuova Riveduta 1994
Canto trionfale d'Israele
15 (A)Allora *Mosè e i figli d'*Israele cantarono questo cantico al Signore:
«Io canterò al Signore, perché è sommamente glorioso;
ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
2 Il Signore è la mia forza e l'oggetto del mio cantico;
egli è stato la mia salvezza.
Questi è il mio Dio, io lo glorificherò,
è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
3 Il Signore è un guerriero,
il suo nome è il Signore.
4 Egli ha gettato in mare i carri del *faraone, e il suo esercito;
e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.
5 Gli abissi li ricoprono;
sono andati a fondo come una pietra.
6 La tua destra, o Signore, è ammirevole per la sua forza.
La tua destra, o Signore, schiaccia i nemici.
7 Con la grandezza della tua maestà,
tu rovesci i tuoi avversari;
tu scateni la tua ira,
essa li consuma come stoppia.
8 Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate,
le onde si sono rizzate come un muro,
i flutti si sono fermati nel cuore del mare.
9 Il nemico diceva: “Inseguirò, raggiungerò,
dividerò le spoglie,
io mi sazierò di loro;
sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà!;
10 ma tu hai soffiato il tuo vento
e il mare li ha sommersi;
sono affondati come piombo in acque profonde.
11 Chi è pari a te fra gli dèi, o Signore?
Chi è pari a te, splendido nella tua santità,
tremendo anche a chi ti loda,
operatore di prodigi?
12 Tu hai steso la destra,
la terra li ha ingoiati.
13 Tu hai condotto con la tua bontà
il popolo che hai riscattato;
l'hai guidato con la tua potenza
alla tua santa dimora.
14 I popoli lo hanno udito e tremano.
L'angoscia ha colto gli abitanti della *Filistia.
15 Già sono smarriti i capi di *Edom,
il tremito prende i potenti di *Moab,
tutti gli abitanti di *Canaan vengono meno.
16 Spavento e terrore piomberà su di loro.
Per la forza del tuo braccio
diventeranno muti come una pietra,
finché il tuo popolo, o Signore, sia passato,
finché sia passato il popolo che ti sei acquistato.
17 Tu li introdurrai e li pianterai sul monte che ti appartiene,
nel luogo che hai preparato, o Signore, per tua dimora,
nel *santuario che le tue mani, o Signore, hanno stabilito.
18 Il Signore regnerà per sempre, in eterno».
19 Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico[a] quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono nel mare,
e il Signore fece ritornare su di loro le acque del mare,
ma i figli d'Israele camminarono sulla terra asciutta in mezzo al mare.
20 Allora *Maria, la *profetessa, sorella d'*Aaronne, prese in mano il timpano e tutte le donne uscirono dietro a lei, con timpani e danze. 21 E Maria rispondeva:
«Cantate al Signore, perché è sommamente glorioso:
ha precipitato in mare cavallo e cavaliere».
Israele nel deserto(B)
Le acque di Mara
22 (C)Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara[b], non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25 Egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lí che il Signore diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26 «Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce».
27 Poi giunsero a Elim, dov'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e si accamparono lí presso le acque.
Footnotes
- Esodo 15:19 Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico non compare nel testo ebraico, ma è implicito nell'informazione contenuta in v. 1.
- Esodo 15:23 Mara, lett. amarezza.
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